Il mondo delle startup

Pensa che io questa idea la porto avanti per migliorare le condizioni di vita di più gente possibile... Zuckerberg lo faceva per sé e per gli azionisti, al massimo...

 

Sei un santo praticamente, un mecenate, un benefattore

 

Lo faccio anche per me, ovviamente. Però lo faccio soprattutto per gli altri.

 

Quando ho un attimo faccio il questionario. Perché l'indirizzo email, comunque?

 

Grazie, innanzitutto
Perché se tu lo invii a un amico e lui lo riempie, sarà collegato a te
Se la piattaforma sarà poi realizzata, lui sarà tuo affiliato e prenderai una % su quello che lui guadagna...

 

Tutto giusto tranne questo: sono decisamente tutte persone eccezionali. Se vuoi primeggiare in un sistema competitivo di larga scala (salvo rarissime eccezioni) hai bisogno di tutto il pacchetto: determinazione enorme, botta di culo enorme ma anche talento enorme.

 

Non sono d'accordo, la questione del talento enorme viene fatta a posteriori. Non credo affatto che tutti quelli che diventano miliardari siano dotati di talento, non è indispensabile, a volte nemmeno hanno talento a far soldi e lo crediamo solo perché ce li hanno. E un grosso capitale ha in sé una buona capacità di automantenersi se non si è completamente scellerati

 

Per un talentuoso che ce la fa ce ne sono cinque magari anche più bravi ma meno fortunati...
...quanto alla capacità di mantenersi sani, serve anche nel rock che ci è caro...

 

Ci sono anche quelli che ce la fanno ma non hanno talento eh. Per mantenerci nell'ambito musicale, quanti musicisti senza talento fanno successo? Ce ne sono una marea, non tutti sono Freddy Mercury. E non lo dico per questione di gusti, io stesso apprezzo diversi musicisti tutt'altro che talentuosi. Il successo è un fatto complesso con in gioco una marea di variabili, tutte hanno la loro influenza ma nessuna è né necessaria né sufficiente

 

Il questionario Vuoi partecipare alla nascita di un mondo nuovo? sta ricevendo parecchie risposte, grazie!

Ieri ho fatto una call con una software house, forse il prezzo per costruire la piattaforma sarà mooolto più basso di quello che paventavo, ottima notizia!

 

Ho compilato anch'io il questionario, anche se, lo ammetto non so se poi l'ho inviato (l'ho fatto con il cellulare mentre ero nella vasca).
Non so, mi è sembrato un questionario noioso e non strutturato bene. Nel senso: troppe volte le domande sono del tipo "preferisci una martellata in testa, in un piede o una carezza?". Si fanno tante domande le cui risposte sono ovvie.
Per quanto riguarda il succo della questione: internet è il regno del gratuito, arrivare a pagare per avere un qualcosa deve avere una spinta eccezionale, occorre offrire un qualcosa fuori dalla norma, mentre invece trovo che dalle tue parole si voglia offrire una qualcosa che ovunque in rete è possibile ottenere gratuitamente. Inoltre trovo che in rete non ci sia bisogno dell'autorevolezza, ognuno si sente libero di dire, di leggere e di pensare ciò che vuole, fino a costruirsi una realtà e delle risposte tutte sue.
Se devo pagare in rete per uno sconosciuto del quale dovrei fidarmi, perché preferirlo a qualcuno che, invece, conosco?
Parole, consigli, spiegazioni. Aranzulla vive di pubblicità senza farsi pagare per ciò che scrive.
Creare un sistema piramidale dove tutti guadagnano a senso su numeri enormi. Perfino le query di Yahoo answers riescono nell'intento.
A che pubblico poi si dovrebbe rivolgere? Perchè tra adolescenti e buongiornissimi c'è una bella differenza. Qual è il target di pubblico e di qualità di risposte? E chi dovrebbe rispondere? Riuscirebbe ad entrare nella questione o sarebbe uno svogliato copia incolla?
Parli del fatto che la gente sta ore sui social senza essere pagati, verissimo, ma i social offrono un qualcosa di esclusivo che altri siti o la vita reale non offre.
La stragrande maggioranza degli utenti non disposta a spendere 0.99 euro per abbonarsi a 3 mesi di un quotidiano a caso e come pretendi che possa investire, benché pochi centesimi, in qualcosa che potrebbe ottenere gratuitamente?
Esistono decine di esempi in rete dove l'applicazione migliore è snobbata solo perché è arrivata in ritardo di un giorno rispetto al leader.
Gli sponsor pensi di trovarli con l'indicizzazione e le mailing list? Possibile, ma servono numeri importanti.
Non penso che internet sia un posto saturo o che il pubblico medio sia maturo, però per farsi pagare in rete occorre qualcosa di sconvolgente, tipo Onlyfans (non riesco a capire come faccia la gente a pagare), ho letto di una che recentemente ha guadagnato 1 milione, non so se euro o dollari, in poche ore). Conta molto la moda, la condivisione. Tipo adesso ovunque su youtube mutuano uno dei tormentoni di TikTok utilizzando la canzone Bongo la, Bongo cha cha cha. Alla fine fare i soldi in rete è molto facile, però sempre il giorno dopo ci facciamo caso.
Da quello che dici, invece, non trovo nulla di così sconvolgente. Poi magari in concreto l'impressione sarà diversa.

 

Provo a rispondere...

Le domande sono nel formato NO, FORSE, SI, PERÒ. Sono più facili da quantificare a posteriori. Se sei contrario a comprare ebook da uno scrittore emergente, voti no e basta, non ti fai convincere. Se sei favorevole, ragioni tra le altre due. Se vuoi qualcosa di completamente o appena diverso, hai la quarta.
Il regno del gratuito perché gli artisti la danno via gratis e fanno diventare miliardarie altre persone: io vorrei rendere benestanti e autonomi gli artisti, ben prima di arrivare a tre milioni di visualizzazioni al mese, pari a 1.500€ da YouTube.
Lo sconosciuto ha la recensione, il tuo nuovo psicologo di solito no.
Il copia e incolla viene beccato dal sistema e segnalato, devi metterci molto del tuo.
Cosa offrono di esclusivo i social, oggi?
Qui non spendi nulla se non vuoi. Ma guadagni solo se sei attivo, e una redistribuzione è solo per chi spende.
Onlyfans è pure presente, però è aperto appunto anche agli psicologi della porta accanto, alle ripetizioni di matematica e a ogni cosa si possa fare a distanza: stesso modo di comunicare, diversi contenuti. Così non assume una connotazione sessuale.
Vedremo che succede.

 

Col mio sistema, Vasco Rossi può fare un video per Emergency a 10 centesimi in esclusiva e donare con esso un milione di euro in venti minuti, con un post sui suoi social. Quale altro strumento lo permette?

 

Cosa offrono di esclusivo i social? Ma stai scherzando? O non lo sai proprio?
Poi non ho capito L esempio di Vasco Rossi: per quale motivo dovrebbe fare una cosa del genere nella tua piattaforma?
Spiegazioni di matematica? Chi spiegherebbe? Qualcuno competente che dovrebbe spendere tempo per ottenere quanto guadagno? E sulla base di cosa io dovrei ascoltare questo sconosciuto a pagamento?
Perché un artista emergente dovrebbe mettere a disposizione il suo libro a pagamento sulla tua piattaforma, invece che su un’altra? Quale sarebbe il vantaggio?
Io trovo che la tua idea debba orientarsi su un qualcosa di specifico, chiaro, subito riconoscibile dall utenza, magari di nicchia. Non puoi mettere insieme patate e cipolle. Voglio dire non sei Google che metti su una campagna pubblicitaria in modo da stravolgere le abitudini degli utenti.
Guadagni se attivo? E cosa mi spinge ad essere attivo? Appassionati di musica che invece che scrivere gratuitamente su portali iniziano a scrivere per una struttura piramidale dove iniziare a guadagnare? E i soldi da dove li prendi per retribuirli?

 

In realtà adesso anche medici e psicologi hanno le recensioni ed è davvero una merda