Ihsahn - The Adversary

In realtà Ihsahn non è stato il primo ad utilizzare il sax in un disco metal...anni e anni prima lo fecero già i Fleurety, altro progetto avantgarde che si è perso.

 

Ieri l'ho ascoltato per la seconda volta, più attentamente della prima, e ho già cambiato idea: mi è piaciuto davvero molto di più, mi è sembrato soltanto appena calante nelle ultime 2/ultima canzone...D'ora in poi non parlo più, lo ascolterò meglio e vi darò più in là un parere definitivo.

 

O forse sono artisti talmente ribelli che si ribellano ai canoni che i fan vorrebbero imporre loro, come del resto Ihsahn ha ben detto. Per definizione, porre un limite alla creativita' e' un paradosso. Se non piace, ci si puo' sempre mettere con la chitarra in mano e comporre un altro In The Nightside Eclipse

 

Mi sa che questo lo devo proprio ascoltare...non ho mai approfondito la carriera solista di Ihsahn, ma direi che le recensioni e i vari commenti a questo suo ultimo album mi stanno proprio convincendo ad ascoltarli.

 

l'ho ascoltato bene prima e mi stà piacendo parecchio sopratutto undercurent e on the shores! con il sax che impreziosisce il tutto! comunque condivido il fatto che the adversary sia veramente un gran disco con idee interessantie e grandi atmosfere

 

Si è bella...non so perchè mi da l'idea di un qualche gruppo doom anni '70, di quelli influenzatissimi dai Black Sabbath .
Comunque ieri sera l'ho riascoltato molto distrattamente e sta "prendendo forma"...un gran bel lavoro, spero di poterlo riascoltare in giornata con la dovuta attenzione che un disco del genere merita...

 

Rispetto al primo impatto, la cover sta prendendo un senso anche ai miei occhi ora, ma non posso dire di definirla bella...

 

si, infatti, anche se devo dire il disco (grimen intendo) è un po' deludente, nel genere imo ci sono gruppi che hanno fatto molto meglio (vedi gli album acustici di Green Carnation e Borknagar). invece altro progetto (credo) poco noto di ihsahn è l'album Somnium a nome thou shalt suffer (del 2000), platter del solo ihsahn (a differenza dei demo precedenti sempre a nome TSS) completamente orchestrale precedente all'uscita del debut dei peccatum.

 

Vero, e' la prima cosa solista che ha fatto e devo ammettere che non e' niente male. Ogni tanto lo metto su.
Anche se il primo lavoro solista "occulto" rimane Prometheus, che praticamente era roba solo sua... e si sentiva.

 

Prometheus a me è sempre garbato abbastanza, anche se ho sempre pensato che la pubblicazione a nome Emperor l'abbia sempre penalizzato parecchio.
non un capolavoro, ma un lavoro bello solido, e a posteriori si sente ancora più nettamente che era un Ihsahn parte 1 e non un Emperor parte 4. era forse un po' troppo pesantuccio e ideas-lacking nella seconda metà, cosa che stancava abbastanza l'ascolto, se proprio debbo dirla tutta.

@progInside: non condivido assolutamente il paragone coi lavori acustici di Green Carnation (bellino) e Borknagar (tra il sufficiente e il mediocre)non tanto per motivi qualitativi (ognuno ha i suoi gusti e giudica a modo suo ) ma per motivi prettamente stilistici: mentre quei due dischi che hai citato sono acustici ma hanno ben poco di "folk" (nel senso di folklore, musica tradizionale, roba dei pastori dell'800 diciamo, roba da musica etnica).

Grimen invece (per quanto ben lungi dall'esser un disco grandioso) è un disco strano che unisce metal (tanta tanta chitarra elettrica, a differenza di Bork e GC) e sviolinate che arrivano direttamente da "al di fuori" del contesto rock (mentre le melodie nei dischi di Bork e Gc venivano da 'rivisitazioni' acustiche di IDEE che erano, ad esempio, prog rock), sembrano prese da un disco di qualche gruppo di musica popolare folk - ed il violinista che le fa è infatti uno estraneo al mondo rock, è uno che lavora nella musica tradizionale.
in questo senso l'ho trovato un disco molto interessante, magari non sempre riuscito ma sicuramente più "autentico" di dischi-mezzi-plastica proprio come i due che hai citato. magari prova a riascoltarlo, così capisci cosa intendo.

i Thou Shalt Suffer invece non li ho mai ascoltati (nè mi ispirano granchè...), d'altronde mi mancano anche i Peccatum, in materia Ihsahniana ho diverse lacune nonostante lo stimi molto. : (

 

Che bel disco After, forse la miglior uscita di questi primi due mesi di 2010 (assieme al nuovo Overkill). Ancora devo assimilarlo per bene ma mi sta piacendo molto. Avevo sinora sempre ignorato l'Ihsahn solista.

 

Ho preso "after" ed è bellissimo
se non erro ce ne sono altri due prima di questo me li consigliate, li devo prendere

 

Io non te li consiglierei a scatola chiusa, onestamente...

 

il primo album "the adversary" è bellissimo prrendilo ad occhi chiusi