Idoli contemporanei

I primi Beatles secondo me si invece. Diciamo fino a Rubber Soul, orientativamente. Anni luce avanti alla merda commerciale dei decenni successivi, anche qualche pezzo interessante, però comunque non è che avessero un grande peso artistico all'inizio.

Poi vabbè, poi hanno spaccato il culo a tutti.

 

Io conto nella reunion dei Jonas Brothers

 

Io ho un solo idolo contemporaneo, e corrisponde al nome di Richard Benson.

 

A parte gli scherzi (ma neanche tanto), concordo con chi dice che ciclicamente il mondo della musica propone dei gruppi o degli artisti che facciano presa su una determinata fetta di pubblico, e che quindi sia un fenomeno che si ripete, direi quasi inesorabilmente: tutto sta a scegliere la musica che noi riteniamo essere la migliore, senza farci condizionare da quello che i più pensano essere la musica giusta, ma senza, al contrario, condizionare le scelte musicali degli altri. Allo stesso tempo, come dice Reign, se riuscissimo ad educare ad un ascolto serio gli italiani, e quindi elevassimo la musica ad Arte (ciò che in effetti è), forse ci risparmieremmo molti scempi.

Una cosa, però, voglio dirla, conscio che gente più grande di me come [MENTION=36811]Alan Ford[/MENTION] potrà confermare: al netto della rivalutazione che anche esperti di musica più "importante" (dai, capitemi) hanno fatto ultimamente (anche alla luce della povertà dell'offerta musicale contemporanea), gruppi come i Duran Duran o gli Spandau Ballet erano all'epoca tra i più detestati dal metallaro medio. Se fosse esistito un forum di True Metal venticinque-trenta anni fa, qui sopra i nomi di quelle due band non avremmo potuto scriverli nemmeno in codice.

 

i one direction li ho visti nascere, seguivo x factor per cheryl cole spero di vederli pure morire

dovevano farlo pdr

 

Esatto: come ho già detto altrove, sarebbe stato uno spettacolo sentire il discorso di fine anno incentrato sui gobelini e sui coboldi, discorso che si sarebbe poi concluso con una dichiarazione di guerra biù dodaleeeeeeeeeeeeeeeee all'Isis.

 

Non scherziamo i Duran Duran erano i One Direction dell'86 per noi.

 

Il punto è che prendete il top degli anni '60 con i Beatles, mentre dei contemporanei prendete la feccia (non li conosco ma prendo per buono i votri commenti) come gli One Direction.
Tra i contemporanei si potrebbe citare una Lady Gaga, artista a tutto tondo. Musicista, compositrice, costumista etc. Ma anche una Pink o una Sia, o un David Guetta nella dance, o un Pharrell.

Ripeto, gli anni '60 non partoriscono solo diamanti come Beatles o Rolling Stones, troppo facile, dietro laloro scia vennero create centinaia di band a loro immagine e somiglianza, di cui il 90% non era neanche degna di imbracciare uno strumento.
Cito una banalissima lista di wikipedia per capire quale fu il fenomeno:
Category:Beat groups - Wikipedia, the free encyclopedia

 

Ecco, in tutto ciò ho dimenticato di aggiungere che, in barba a tutti i revisionismi in voga oggi, a me i Duran Duran fanno schifo esattamente come mi avrebbero fatto schifo trent'anni fa.

 

Erano gruppi da paninari. Non esisteva confondersi con quelli.

 

[MENTION=31902]forza panino[/MENTION] schieramento Spandau :fomento:





Come mia mamma

 

Vabbè però fa cacare anche Lady Gaga, sù, eddai. E' una personalità sicuramente molto più consistente delle boy band messe insieme a tavolino, sarà pure una che la sa molto lunga però sempre immondizia produce eh. Da un certo punto di vista è anche peggio, perché magari è una che potrebbe produrre musica vera ma non lo fa perché non le interessa.

 

Da poco ho letto una interessante retrospettiva su quel periodo: ecco, penso che non confondersi con gente che parlava con parole tipo "sfitinzia", "gallo", "troppo giusto", "Meucci" (= telefono ) e che vestiva in quel modo fosse una scelta di buon senso.

Diciamo che, sempre visti a posteriori, erano meno appariscenti e vistosi rispetto ai "rivali" Duran. Tra i due però, avrei optato per un terzo gruppo: i Talk Talk.