I cd che vi fanno viaggiare con la mente

quoto questi due...l'altro giorno ho rispolverato ''Tutti Morimmo A Stento''...è un sogno in musica e poesia quel disco
E già che siamo nel prog,assieme ai Genesis citerei anche In the Court of the Crimson King (inutile dire di chi).Adoro soprattutto il pezzo Moonchild

 

La buona Novella è piena di momenti particolari: vedi il sogno di maria, il ritorno di giuseppe; come anche anime salve, l'ultimo con de gregori guest: a forza di essere vento, bellissima.
Dislocazione di lingua canto mente

 

Per me il capolavoro di De Andrè è Non al denaro non all'amore ne al cielo, è poesia pura..
Pensando al progressive anche gli Yes di Close to the edge fanno viaggiare non poco con quella atmosfera...

 

e degli MCR?? che ne dite??

 

Modena City Ramblers??Niente male però non ho sentito piùniente dopo la dipartita di Cisco..Prima non mi dispiacevano senza esaltarmi però qualcosa me lo ascoltavo..

 

ti dico che "riportando tutto a casa" mi ha portato in Irlanda e allontanato da un amore; direi che m'ha fatto viaggiare parecchio e non solo con la mente



Tornando al viking, va bene, non è un cd ma una suite, l'ultima da Farsotstider dei Thyrfing; sto parlando di TIDER LAKER INTET, per me evocativa al pari di una Home again ma qui più profonda, di quella profondità che hanno le polle di acqua limpida ma scura, falsamente densa, non so se rendo. Estender questa immagine ai laghi di notte è un viaggio.

 

si è un viaggio in notturna e io credo che prima o poi mi comprerò molti dischi viking Folk.

Io penso ai Korpiklaani che con Pellonpekko, Cottages and Saunas, Johannus mi fanno pensare alla Finlandia, terra che riandrò a visitare meglio e reputo stupenda. vischious

 

Bè un cd ke mi fà viaggiare cn la mente è senza ombra di dubbio "Tales Along This Road" dei Korpiklaani. Questo cd sprigiona folk purissimo, dove le melodie Humppa, violini e fisarmonike si fondono in un unica matrice thrasheggiante...cd in cui domina lo spasso e la baldoria + totale cn ritmi veloci e molto incalzanti...davvero stupendo *__*

 

Riguardo al folk sicuramente "Tales along this road" dei Korpiklaani, poi "Visor om Slutet" dei Finntroll, direi poi gli spettacolari "Hammerheart" e "Twilight of the Gods" dei Bathory, mentre sul versante più black un nome su tutti: "Bergtatt" degli Ulver, poesia dalla prima all'ultima nota.

 

Mmmmhhhh.....mi sa che avete dimenticato qualche album:
"Pale Folklore", "The mantle" e "Ashes against the grain" degli AGALLOCH!
3 perle, 3 colonne sonore d un viaggio nell inverno + freddo. Personalmente ho ascoltato soprattutto il secondo ("Odal" ... che pezzo...), rende molto se ascoltato durante una giornata fredda d pioggia (quindi il periodo x ascoltarli nn è il migliore:grin.
Malinconici, ma nn eccessivamente. Tutti e 2 sn album fortemente atmosferici ( l ultimo forse un tantino d + degli altri), il primo ha anche una matrice black....
Dategli una chance

 

chissa in quanti l'avranno detto... ma comunque secondo me resta al primo posto Visor om Slutet dei Finntroll!

 

Direi quasi tutti i Cd degli Ensiferum.

 

otyg, falkenbach, STORM!! ...

 

indubbiamente i dischi dei Tool e dei Led...