Helstar

Mi dispaice dirlo, ma da quel che ho ascoltato, l'album delude assai!!!! Non sono più gli Helstar che amavo alla grande, Rivera (per me tra i più grandi cantanti della storia della musica) ha cambiato abbastanza il suo modo di cantare, le canzone sono troppo violente e leggermente "moderne"...Come tutte le band mitiche/leggendarie/da culto degli anni '80,che si sono rigìformate, era molto meglio non fare più album...

 

Beh, ma questi discorsi sono già stati fatti più volte negli ultimi tempi, per gli Helstar ora, ma pure per i Forbidden, per i Death Angel, per gli Accept...
Boh, a me sembra che a queste band si chieda di continuare a fare sempre le stesse cose di venti e passa anni fa, senza tener conto che la musica la fanno i musicisti, con la loro ispirazione e la loro fantasia. Gli anni non passano per nulla, senza lasciare segni; tra l'altro, questa non è mai stata una band puramente heavy metal, ma fin dal secondo album ha spesso sconfinato in territori ben più duri, tanto che può a buon diritto essere considerata quasi thrash. Ora il thrash si suona così, non sono più gli anni '80.
Sul fatto che i "vecchi" sarebbe meglio che appendessero gli strumenti al chiodo, beh, a parte questi album qui, che tutto sono meno che brutti (anzi, certi sono dei masterpiece, e questo degli Helstar rientra nella categoria), a smentire questa "teoria" ci pensano Heathen, Artillery, Paradox, Sacrifice, Overkill, Death Angel, Forbidden, Mekong Delta, Flotsam & Jetsam... E, a quanto pare, i grandiosi Atheist, che con "Jupiter", stando ai commenti, hanno tirato fuori un album che rappresenta un ritorno ai fasti di "Unquestionable presence".
Altro che ritirarsi.
E per lasciare la scena a chi, poi? Ma ci rendiamo conto che le maggiori soddisfazioni negli ultimi due anni ci sono arrivate proprio dai gruppi della vecchia guardia?
Invece di chiedere ai vecchi di ritirarsi, pensiamo a capire bene i loro album, visto che dimostrano ampiamente di saperci ancora fare.

 

Eh, già... Questo anno si è distinto per un numero notevole di uscite, e molte di gran spessore. Purtroppo questo si traduce anche in sacrifici economici non di poco conto... Ma per passione si possono sopportare, sempre con oculatezza.

Non farti scappare il nuovo Atheist, per nessun motivo.

A proposito degli Helstar: imperdibili sono i primi 4, fantastico US Metal che sfocia poco a poco nel thrash. "Burning star", "Remnants of war", "A distant thunder", "Nosferatu": questi i titoli di altrettanti capolavori assoluti. Il 4° è uno dei più grandi album metal di sempre (ma anche gli altri tre non scherzano). Dopo la reunion di qualche anno fa, sono usciti "The king of hell" e questo "Glory of chaos", ottimi entrambi. Più "Sins of the past", una raccolta antologica di brani tratti dai primi 4 album, ma risuonati per intero (con maggior potenza!!! E pensa che quei brani spaccavano già parecchio nella veste originale...).
Trascurabilissimo invece l'album "Multiples of black", pessimo disco pubblicato prima dello split di metà anni '90.

 

Ti capisco perfettamente, tanto è vero che anch'io, a suo tempo (circa vent'anni fa... Sigh...) feci lo stesso ragionamento. L'altra faccia della medaglia è che mi scapparono sotto il naso dischi importanti, che ho dovuto recuperare in seguito (clamoroso è il caso dei Toxik, di cui fino a tre anni fa, lo dico a mia vergogna, ignoravo persino l'esistenza). E' vero che la situazione era diversa, non c'era internet, non c'erano i forum, non c'era YouTube, MySpace è una creatura degli ultimi anni... E quindi l'informazione era quello che era, basata molto sul passaparola e sul pionieristico tape trading (Mode sentimentalismo spinto > ON: tempi duri, ma quanta nostalgia... Mode sentimentalismo spinto > OFF).

Ad ogni modo, io ho fatto una scelta: dei gruppi che ritengo ancora validi non mi faccio scappare niente, più le dritte che mi arrivano dai vari canali (web, amicizie musicali, o negoziante di fiducia che sia). Il tempo per ascoltare e metabolizzare il tutto me lo troverò pian piano.

 

Mah, questo discorso con me non ha molto valore.
Gli HELSTAR han fatto i primi 4 album di heavy metal, tutti diversi tra loro, quindi a me non interessa chiedere sempre lo "stesso album" ad una band, ma solo che facciano buoni disco.

Di thrash nei loro primi 4 dischi non vedo nulla.

Se a te piace di più il thrash, allora posso capire che i loro ultimi due album ti piacciano, ma per me, che considero (anzi, consideravo...) gli HELSTAR come uno dei gruppi più spettacolari in campo heavy metal, gli ultimi due dischi hanno proprio deluso, totalmente lontani dagli HELSTAR che erano. La musica la fanno i musicisti, ma io li valuto in base ai miei gusti, non ai loro intenti. Vogliono suonare thrash o similia? Cambino nome.

Non c'è confronto tra le vecchie versioni e le nuove versioni sulla raccolta Sins Of the past, che ho, ma che difficilmete riesco ad arrivare alla fine. E pensare che le due nuove canzoni su quella raccolta non erano male...

Per quanto riguarda le nuove leve: se tu parli in campo thrash, non so cosa dire perchè è un genere che non seguo più, sono rimasto solo ai vecchi gruppi, le nuove bands non le conosco, quindi potresti anche aver ragione sul fatto che siano sempre le vecchie bands a fare i dischi migliori.
Se invece intendevi tutto l'heavy metal, mamma mia, ci sono migliaia di giovani acts che fanno dischi moooolto superiori ai nuovi dischi delle big, potrei citartene un po': Skullview, A Tortured Soul, Battleroar, Doomsword, Atlantean Kodex, Holy Martyr, Pharaoh, Angband, Ereb Altor, Enforcer, Stormwarrior, Cast Iron, ecc ecc. Questi gruppi han fatto dischi più belli degli ultimi (parliamo di 10 anni) Iron, Judas, Manowar, Megadeth, Metallica, Motorhead, Running Wild,Saxon e bla bla bla...

 

Sicuramente la tua è la ristampa(uscita appunto nel 1996,vedi anche Helstar Nosferatu Albums, CDs, Vinyl Records and LPs ),fammi capire,il pezzo è lo stesso e quindi si tratta semplicemente di una mispress,oppure è proprio una canzone differente(perchè a parte il sito di cdwow,nessun altro riporta nulla di differente)?

P.S. non ho capito se già hai ricevuto il cd oppure no,magari hanno solo sbagliato a scrivere sul sito di cdwow...

 

mi intrometto nella discussione, perchè devo dire che
1) l'ultimo degli skullview è una BOMBA che mai avrei immaginato, e sì che i dischi precedenti erano anche quelli ottimi
2) concordo con zero sul fatto che gli artisti in quanto tali devono seguire i loro istinti e in parte le tendenze del mercato, quindi non si può pensare che facciano sempre le stesse cose per far piacere ai fan più nostalgici, però è anche vero come dice stellarmaster il fatto che abbiano virato PARECCHIO sul genere..e aggiungo x la serie il mondo è bello perchè è vario, che king of hell è molto meglio di quest'ultimo, devo dire che mi è piaciuto proprio, ma forse era solo l'illusione del primo disco post reunion.
Azzarderei un paragone con i grave digger, me lo permettete si?
sul fatto che al progressivo calo di ispirazione si affianchi un suono molto più duro, cupo, stereotipato ecc. quasi a voler coprire la pochezza del platter.

 

Grande acquisto, Vittorio!!!