Haken

eccolo trovato

 

Trovato, mi hai anticipato

 

apperò, na pippa oh

 

Sti cazzi ha la tecnica per fare tutto quello che vuole, dal progressive al jazz al metal più tecnico ed estremo

 

Per me l'apice resta The Mountain, Vector bello ma manca qualcosa che lo renda top una certa profondità che hanno i dischi prima.

Detto questo:
prova con il technical prog classico cioè heavy/power oppure con band più "heavy" come approccio magari partendo proprio dagli albori quindi:

-Fates Warning anni '80. Non propriamente una technical band, ma dischi come No Exit, Perfect Symmetry e anche Awaken the Guardian e The Spectre Within hanno contribuito al technical prog "propriamente detto". I primi 4 dischi sono comunque heavy/power prog, inizando da un semplice heavy metal con influenze prog (l'esordio) per poi aumentare di disco in disco sia la parte prog sia la parte power (si giunge fino al power/thrash di No Exit), con Perfect Symmetry la svolta melodica/technical e ormai "puramente prog". Prova pure gli Arch/Matheos - Sympathetic resonance e Winter Ethereal (sono dei FW "prima maniera" moderni): molto heavy (nel senso di pesanti, ma in modo classico non estremo), molto tecnici e complessi.
-Slauter Xtroyes - Winter Kill
-Sieges Even: Life Cycle (prog technical thrash), Steps (technical metal), Sophisticated (technical prog molto energico)
-Psychotic Watlz: primi due album, A Social Grace e Into the Everflow
-Secrecy - Art in Motion
-Jester's March - Beyond
-Conception - The Last Sunset non è propriamente technical ma ha influenze in tal senso
-Thought Industry: primi due album. Non sono una band technical prog classica, mischiano heavy, alternative, thrash in modo molto sperimentale e avanguardistico; "spingono" molto cmq
-The Last Things - Circles and butteflies
-Confessor - Condemned (technical doom)
-Catharsis - Pathway to Wholeness
-Manitou - Entrance
-Power of Omens: due dischi han fatto, direi parti dal primo Eye of the Oracle
-Trivial Act - Mindscape
-Symphony X, non una technical band propriamente detta, ma sono molto "power" quindi spingono molto; certo molto sinfonici ma magari la loro fase meno sinfonica andrà bene tipo: Paradise Lost direi anche The Odyssey
-Zero Hour: The Towers of Avarice, Spec of pictures burnt beyond, Dark Deceiver
-Spiral Architect - A Sceptic's Universe
-Twisted into Form - Then Comes Affliction to Awaken the Dreamer
-Spastic Ink: due dischi han fatto e direi entrambi; le varie techcnical prog band strumentali tipo: Canvas Solaris, Behold the Arctopus, Blotted Science ecc.
-Linear Sphere: due dischi han fatto, parti dal primo Reality Dysfunction
-Aghora: simili ai Cynic
-Osiris - Futurity and Human depression
-Redemption: l'esordio omonimo, non sono una band technical prog propriamente detta tuttavia molto potenti in senso "power" (americano, aggiungo), molto energici. Lo sono anche i dischi successivi, ma sono anche abbastanza melodici (diciamo bilanciano melodia e pesantezza power), prova comunque The Fullness of Time e vedi con gli altri.
-Andromeda: Extension of the Wish (sono molto melodici, tuttavia anche abbastanza energici nel primo disco)
-I dischi più estremi di Devin Townsend tipo Deconstruction o l'ultimo
-poi, non c'entrano con questo ma comunque potresti esplorare il filone prog sludge a cominciare dai Mastodon prima maniera, primi 3 album (molto energici e tosti), ma direi anche il 4 seppure più melodico e più "puramente prog".
-oppure, band come Hammers of Misfortune: non sono assolutamente technical ma partono da una base molto heavy metal
-per provare un approccio con qualcosa che abbia a che fare col -core prova con i The Dillinger Escape Plan (primi due album, ma vanno bene tutti)
-per il prog mathcore prova i Protest The Hero: Fortress, Scurrilous, Volition forse ti apriranno la strada anche ad altri gruppi prog mathcore e/o djent (che non sono propriamente la stessa cosa)
-per il djent prova con il gruppo strumentale Animals as Leaders
-in Italia nel tehcnical prog di ottimi abbiamo i Memento Waltz (purtroppo spariti, ma come la maggior parte di queste band): Division by zero e l'EP Antithesis of time

 

Ammazza che lista, grazie mille!

Una dozzina degli album citati li conosco, ma moltissimi no, per cui ho un bel po' da approfondire.

Davvero ottimo!

 

Hai dimenticato una band fondamentale del technical metal estremo: i Watchtower.

 

Non l'ho dimenticata, non ho considerato né i gruppi thrash né quelli death perché Luca Giulio aveva detto che techno thrash e techno death li conosceva abbastanza. Dato che molti usano questi termini in maniera larga comunque ho pensato che intendesse anche determinate band techno prog come i Watchtower.
Poi nel caso non li conosca beh ovvio che dovrebbe, sono i pionieri assoluti del technical metal in generale e tra i pionieri del prog metal.

 

Si i Watchtower li conosco infatti.

Gli Zero Hour al momento sono, tra quelli segnalati, quelli più soddisfacenti.
Avevo ascoltato anni fa Towers of Avarice, ma non con la dovuta attenzione, davvero un album impegnativo.

 

Beh diciamo sono davvero tanti i dischi impegnativi in quella lista e non solo per una questione tecnica, molti album richiedono tanto dall'ascoltatore. Ma in generale comunque, io ho dato una listona mettendo anche tutto sullo stesso piano di importanza-bellezza (all'inizio stavo seguendo ordine cronologico, poi l'ho lasciato stare) e non è che le cose stiano proprio così, ma l'ho fatto in modo che ti ci orienti da solo e vedi tu come approcciare all'inizio cosa ascoltare cosa approfondire ecc. Per ascoltare e "fare proprio" un disco, una band, uno stile ecc ci vuole molto tempo come ce ne vuole per "crescere" personalmente con gli ascolti; ad esempio, magari non accadrà mai ma può essere che un giorno riascoltandoli ti accorgerai che i primi Haken sono quelli che troverai migliori ed i tuoi preferiti, abituarsi a sonorità che "non si sentono proprie" è la cosa che richiede più tempo.

 

alcuni di questi sono certi ostici che si ha difficoltà ad ascoltarli, soprattutto quelli più math oriented
nonostante non lo ascolto spesso ci tengo molto a "A Sceptic's Universe", di certo non puoi metterlo di sottofondo mentre fai le pulizie

 

Tutto molto condivisibile.

In campo prog--metal il mio è un backgorund classico (dai Queensryche fino ai Pain of Salvation, DT. Symphony X, Fates Warning, Ayreon, Townsend...etc), in generale mi piace partire sempre dai classici, che sia Heavy, Black o Death.

Negli ultimi 2-3 anni però sono diventato un grande ascoltatore di thrash, specialmente tecnico, per cui la svolta degli Haken (con Vector), mi ha positivamente colpito, e adesso mi sono fissato all'idea che i due mondi possano convivere.

Virus potrebbe essere il disco definitivo, in questo senso, lo stesso titolo, un po' minaccioso, me lo lascia supporre.

 

Non volevo rovinarti la sorpresa, ma è dagli albori che i due mondi non solo possono convivere...ma convivono
Come ben saprai, il power metal sia americano sia europeo (pensa a Blind guardian, Rage) uniscono sostanzialmente heavy+speed/thrash: puoi rilevare in più o meno tutti i gruppi power prog elementi thrash nel loro sound dai Fates Warning prima maniera, agli stessi Dream Theater (in Awake introdurranno anche influenze groove), nei primi Psychotic Waltz, ovviamente nei Symphony X, nei Threshold più heavy ecc poi c'è tutto il prog classico di derivazione Queensryche e Fates Warning seconda maniera (o i più melodici Dream Theater) che ovviamente non avendo power metal nel sound e puntando molto sulla melodia non presenta elementi thrash e/o groove.
Secondariamente: gli stessi Watchtower possono essere considerati una band diciamo a metà, un Control and Resistance è sì thrash ma ha elementi così melodici e che rimandano al classico da poter essere inserito anche nel prog metal classico. Senza contare le tante band successive che hanno "fuso" il classico dei Fates Warning con il thrash tecnico dei Watchtower. Tante band thrash poi hanno smorzato gli elementi thrash, relegandoli nello sfondo per dischi che appartengono più al classico penso ai Voivod (Angel rat, the outer limits ma anche Nothingface), ai Mekong Delta (anni '90, ma anche quelli di dischi più recenti tipo Wanderer on the edge of time sono più una band prog metal tecnico con elementi thrash o cmq molto sbilanciata nel classico) ecc ma ci sono casi anche come i Cynic che tolte le parti death, hanno molto del prog metal classico (difatti, finiranno a fare quello in una versione personale di tecnica e melodia negli album successivi a Focus).
Per non parlare poi della "svolta" Meshuggah, che ha di fatto portato dal post-thrash alla nascita di un nuovo tipo di prog metal chiamato banalmente djent e di tutto il mathcore che ha radici che possono essere fatte risalire al techno-thrash/death, technical prog oppure anche lo sludge prog ha radici che risalgono da lì (i Mastodon qui sono stati messi nella sezione thrash....ho detto tutto)

Oggi, non a caso, simbolo di prog metal contemporaneo è una band come i Between The Buried and Me che direi non hanno un reale "sottogenere" se non progressive metal che mischia mathcore, death metal, a volte thrash, prog metal classico ecc. (vedi pure Devin, che mischia tutto).

Il thrash metal direi che ormai, a parte quello di derivazione Slayer, possa essere considerato più vicino al metal classico che all'estremo. Direi che quasi nessuno consideri più estreme band come Metallica, Megadeth, Testament ecc e in generale tutti i gruppi thrash con molta melodia e tecnica.

Quello personalmente per me è l'apice assoluto il punto di arrivo del campo "classico" del progressive metal, inteso qui come heavy/power/thrash quindi lasciando fuori roba davvero più estrema come death/black. Quello che chiude poi la fase "classica" del prog - cioè intendo suppergiù il quindicennio: dagli albori delle sperimentazioni anni '80 e gli anni'90 - aprendo al futuro. Di base sostanzialmente sono Watchtower+Fates Warning rileaborati, ma in realtà ingloba in sé gran parte del prog metal classico più tecnico dagli Psychotic Waltz ai Sieges Even, ai Cynic anche ai Dream Theater ecc - certo, dischi e band che partono da una base più semplice sono fuori o comunque"riassunte" nelle bellissime melodie- il tutto rielaborato in modo nuovo. Per me potevano essere davvero gli eredi dei Fates Warning, solo hanno dato vita inaspettatamente ad un disco più grande di loro (alla fine un po' come fecero i DT con Images, osservando "i maestri" prendendo appunti da loro per poi rielaborare il tutto in un disco "totale" e differente),sono entrati in crisi creativa e si sono purtroppo fermati lì (i DT sono andati avanti invece e secondo me c'entra sia lo stile scelto, che sta a metà tra metal tecnico e aperture più standard e melodiche, sia al grande successo che gli è piovuto).

 

Ho ascoltato il disco di Henshall, ma a parte la stima per i musicisti che hanno partecipato (lo stesso Henshall, il bassista e l'altro chitarrista degli Haken vengono nominati troppo poco nel mondo metal) non riesco a metabolizzarlo.
Belle le idee strumentali super prog, super cervellotiche, ma mi manca la melodia e senza quella fatico a rimanere concentrato, e me ne dispiaccio parecchio perchè avere dischi di musicisti simili fa sempre bene.

Ieri, per dire, ho dato la seconda chance dopo mesi a Aquarius e ancora non mi prende (non crocifiggetemi).
Uno dei problemi che riscontro con gli Haken sono sempre le linee vocali che non mi fanno mai impazzire, devo dire che nel solo Affinity ho trovato melodie veramente belle. Forse era l'atmosfera retrò, non saprei.
Aquarius devo ovviamente riascoltarlo più volte ma anche la lunghezza mi turba, e finora mi sono rimasti impressi solo i passaggi strumentali "allegri" che sono uno spettacolo.
Non so se riuscirò mai a diventare fan serio della band, ma ci provo e riprovo perchè mi dispiace.

Ah comunque amo il loro batterista, su Vektor mi ha fatto impazzire Ray

 

Dipende cosa intendi per melodico perchè gli Haken sono molto molto melodici, anche se la particolare vocalità del cantante deve prenderti, altrimenti diventa un limite. Non è La Brie o Daniel Gildenlow.
Il disco di Henshall invece si discosta abbastanza dalla ricerca melodica, anche perchè lui canta quasi sempre filtrato o effettato (non è un cantante e l'aiuto è indispensabile) e la melodia è piena di riferimenti al djent e alla fusion.