Grave Digger

In attesa del video che dovrebbe uscire oggi:

Non si cambia neanche stavolta di una virgola, ma altro pezzo piacevole.
Si prospetta il secondo album di fila da pollice su.

 

Inzomma

 

Sto riascoltando a tempo perso alcuni loro album, per rinfrescarmi la memoria visto che manca una settimana al nuovo.

I primi tre, "HM Breakdown", "Witchhunter" e "War Games" sono davvero ottimi. Sono grezzi, non tanto distinguibili dalla massa che faceva uscire cose simili in quel periodo e sostanzialmente diversi da tutto quello che verrà dopo ma comunque ottimi, heavy puro e onesto.
Sono arrivato alla conclusione che il primo sia in verità inferiore agli altri due. Ha (giustamente) una title track monumentale e anthemica, ma poco più.

Quello dei Digger stavolta l'ho saltato, non mi ha mai fatto schifo ma questo modo di salire sul carro delle mode che ha/aveva Chris se ci ripenso non è una bella cosa, anzi...

In compenso è stata una goduria riascoltare THE REAPER (e mi sento solo di dire W i Running Wild, spero come minimo che siano ringraziati nel booklet? ) Album stratosferico, primo vero capolavoro di questo gruppo, anche se il meglio verrà dopo. L'incredibile flessione presente dalla seconda metà è infatti un peccato.

 

E anche per quest'anno, anche se stavolta un po' in extremis, discografia ascoltata per intero (approposito, ma sono l'unico?)

Allora, di "The Reaper" dicevo che faranno di meglio, ed è così. Penso infatti che l'immediatamente successivo "Heart of Darkness" sia il loro picco più alto, almeno per il livello medio delle canzoni.
Già "Tunes of War" infatti ritorna sui livelli di The Reaper, ovvero eccelsi sì, ma con qualche filler di troppo.

"Knights of the Cross" invece, seppur comunque micidiale, mi sembra che si possa considerare come l'anello di congiunzione tra l'ispirazione dei dischi fatti fino ad allora e la sorte di monotonia che verrà dopo.

Sicuramente essere sempre in cima non è possibile, del resto mica si chiamano tutti Iron Maiden, ma complice anche i cambi di formazione, "Excalibur" e l'omonimo si abbassano ulteriormente di livello. Sia chiara una cosa comunque, ad averne di dischi heavy/power in questa maniera: ovvero album realizzati con passione, con dei riff e una voce da paura e con ritornelli eccezionali.

"Rheingold" m'è sembrato ancora che sia troppo power per i loro standard, "The Last Supper" invece, anche se sono conscio del fatto che sia un album medio, mi piace tantissimo ogni volta.
"Liberty or Death" l'ho sempre trovato buono, ma nel complesso anche semi-riciclato.
"Ballads of Hangman" si è riconfermato invece ottimo, probabilmente l'album migliore e più consistente dagli anni '90. Peccato che quella formazione sarà soltanto una tantum.

Dal successivo infatti, "The Clans will Rise again" ci sarà infatti tale Axel Ritt alla chitarra, non schiodandosi più. Axel però che, sia con limiti palesi suoi, che di una band che ha già pubblicato quasi 15 album, farà vedere i suoi frutti, secondo me, solamente un decennio dopo.

"Clash of the Gods" è il suo secondo tentativo, album che non mi è mai piaciuto ma che stavolta ho parzialmente rivalutato. Sembra una sorta di Rheingold misto a Liberty or Death, ovvero powerone.

Axel però continua a migliorare e in "Return of the Reaper" si assiste all'album più ascoltabile e piacevole in praticamente un lustro.

Fantastico invece "Exhumation" con i rifacimenti in chiave moderna dei pezzi dei primi quattro album, Digger compresi. Quest'album non l'avevo mai veramente ascoltato con attenzione, e me ne dispiaccio, i vecchi pezzi (meravigliosi) sono qui ancora più belli ed è semplicemente un piacere sentirli.

La fortuna di Ritt continua con "Healed by Metal", uno dei loro album più hard & heavy di sempre. Mid tempo, lodi al metallo e ritornelli da capogiro. Non riesco a togliermi dalla testa "Forever Free" da tre giorni per dire..

Dicono però che una volta che raggiungi la cima puoi solo scendere, e difatti "The Living Dead" conferma il tutto. Praticamente uno degli album peggiori di tutta la loro discografia. Con l'idea di base di percorrere la moda degli zombi (paragonabile a come se qualcuno cominciasse oggi a fare Amazon FBA oppure lo youtuber), ovvero fuori tempo massimo, l'album è per me la noia fatta persona. Questa è stata tra l'altro la prima impressione che ebbi anche al primo ascolto, quando uscì.

Con "Fields of Blood" però si sono ripresi discretamente, anzi alla grande. Il tema stavolta è nuovamente la Scozia (e questo è una sorta di continuo di "Tunes of War"). Assolutamente azzeccato tutto quanto, e per farla breve, l'album è probabilmente nella top 3 dei loro migliori album del millennio, insieme a quello del 2009 e a quello del 2017.

Ogni è uscito il nuovo album, sequel stavolta della saga dei Templari. Due ascolti sono ovviamente pochi per poter dare un giudizio, ma potrebbe purtroppo trattarsi dell'album no...

 

Fields of Blood o The Clan will rise again o entambi sarebbero il seguito di Tunes of War?

Dell'omonimo The Grave Digger (il primo con Manni Smidth alla chitarra) che ne dici?

 

Uno dei miei gruppi preferiti.
Senza fare un lungo spiegone.
I primi due, pur grezzi, buonissimi album, il terzo discreto.
Il gruppo fa il salto di qualità da The Reaper, album straordinario, e poi soprattutto con la trilogia medievale Tunes of war, Knight of the cross, Excalibur, il vertice della loro discografia.
Ottimo anche l'omonimo con Manni alla chitarra.
Di lì in poi, purtroppo, solo album discreti, sufficienti, brutti, specie gli ultimi, un pallido tentativo di ritornare alle sonorità della trilogia, facendo copia incolla di riff e brani, nonché dei soliti cliché lirici.
Purtroppo da vent'anni non mi dicono più niente.

 

Ho dovuto googlare per poterti rispondere. "The Clans.. " a quanto pare è il primo sequel e quindi "Fields" il secondo, concludendo così la trilogia. Per me non c'è paragone comunque, tanto che l'album del 2010 l'avevo completamente rimosso.

Riguardo Manni, è semplicemente un grande, lui ma in generale gli album con lui. L'omonimo per dire per me è un paio di spanne sopra "Excalibur", mentre "The Last Supper" probabilmente è l'album che ho ascoltato di più di tutti. Spettacolare per dire anche il live del suddetto, "25 to Live".

 

"Uno dei tuoi gruppi preferiti" è ritieni che siano vent'anni che non facciano niente di buono? Esagerato! Anzi, esageratissimo!

Come minimo devi spiegazioni, è vero che gira e rigira i riff si assomiglino (sentire le opener del penultimo e terzultimo per esempio ) e si riciclano un po', ma chi non lo fa?

Rheingold è ritenuto da più fronti un ottimo album, Ballads idem.

Riguardo gli ultimi ti do ragione solo per quello sugli zombi, ma Healed l'hai ascoltato? intendo in macchina col volume a palla oppure con le cuffie al massimo
E Fields of Blood? Sinceramente non ho paura a dire che quel disco forse forse sia sul serio il migliore di quella top 3 citata più su, ovvero il migliore dagli anni '90. L'hai sentita "Thousand Tears"? quando è l'ultima volta che hanno fatto una ballad di questo livello?

Amico, se questi fanno parte dei tuoi gruppi preferiti e li "tratti" così non oso immaginare cosa pensi di quelli che ti piacciono meno.

 

Sì, i dischi li ho sentiti tutti e se non mi scuotono per niente non ci posso fare nulla. The last supper, Rheingold li ascolto con piacere ma senza esaltarsi troppo, di lì in poi non mi dicono quasi più niente,idee riciclate a go-go e Ritt come chitarrista mi dice ben poco.
Avere dei gruppi preferiti non implica automaticamente che piace tutto, almeno nella mia testa.
Gli AC/DC sono il gruppo per cui ho avuto una completa devozione per anni, ma tranquillante dico che dopo BIB hanno fatto dischi a malapena discreti, e dopo Razor il nulla assoluto.
E così per tanti altri miei gruppi preferiti (Irom, Blind Guardian, Judas , Wasp giusto per fare qualche nome): sono cresciuto con loro, ma se non mi dicono più nulla ci sono tanti altri gruppi in cui da anni trovo quelle emozioni che non mi danno più.
Magari sarò solo io a pensarla così, ma il mondo è bello perché è vario (cit.)

 

vabbè, ti sei allungato troppo sul discorso degli altri gruppi. So cosa intendi, non volevo però spostare il focus dai Grave Digger.

Il fatto è che, riguardo Ritt, la pensavo esattamente uguale a te. Poi però è andato a migliorare, e dire che oggi abbiano riciclate e basta è una sorte di insulto nei confronti del loro passato. È praticamente dal primissimo album che sembra di sentire dejavu di canzoni di altri gruppi e poi da The Reaper in poi di loro stessi. Sono sempre stati "limitati" sotto questo punto di vista, però ciò non toglie che se metto su il sopracitato, Heart of Darkness, Healed by Metal o Fields of Blood la goduria è assicurata.

Questo per dire che anche se avessero ancora avuto a bordo i chitarristi della trilogia oppure Manni stesso non sono convinto che sarebbe andata meglio, anzi, ben venga una persona nuova che perlomeno sulla carta porta una ventata di freschezza.

 

era una vita che non riascoltavo "The Reaper", bellissimo!

 

Sono tornato anche io piacevolmente in botta con i Grave Digger dopo tanto tempo che non li ascoltavo e la loro "trilogia medievale" per me rimane qualcosa di imprescindibile per qualsiasi amante del power metal. Da 1993 al 2003 hanno sfornato album da leccarsi i baffi, poi ammetto che hanno avuto pochi alti e tanti bassi, anche se Ballads Of A Hangman e Fields Of Blood li trovo di buon livello. Il nuovissimo Symbol Of Eternity non l'ho ancora ascoltato, non ho letto pareri positivi ma gli darò una chance.

 

Chris intanto ha fatto un'altra band, che sarà la copia della copia dei Digger

 

Ho già vissuto questo momento

 

@MaX PoWeR Healed By Metal lo conosci bene? Quello che hai detto della trilogia medievale (versante power), si può dire per quell'album (versione heavy), album divertentissimo come poca roba recente, imho.

L'ultimo io l'ho trovato solo leggermente inferiore al precedente, ma con loro sinceramente dovunque si vada a parare, raramente si sbaglia*.

Della nuova band aspettiamo a giudicare, il fatto che ci siano membri degli Orden Ogan vuol dire tanto (ma forse vuol dire di più che non ci sia Ritt , anche se devo dire che ultimamente ho rivalutato anche lui.


*Provate per esempio ad ascoltare di fila Thousand Tears per un numero inferiore alle cinque volte, se ci riuscite