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Grave Digger

Discussione in 'Heavy Metal' iniziata da Hanneman, 20 Novembre 2004.

  1. Byford86

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    16 Ottobre 2016

    Concordo con voi, ma sono proprio le caratteristiche del gruppo, il tipo di riffing, il suono, il modo di scrivere le canzoni, la voce di Bolt, che poco si prestano alla forma album-capolavoro apprezzati anche da chi normalmente non ascolta quel tipo di sonorità. E' un concetto che ho in testa ma è difficile da spiegare:hihi:
     
  2. Aslan

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    16 Ottobre 2016

    Anche questo è vero. Se c'è una band lontana dalla ruffianeria sono proprio loro. Quello che dici è difficile da spiegare ma credo di avere inteso

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  3. Helevorn

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    21 Ottobre 2016

    tendenzialmente la penso anch'io così: non hanno mai fatto IL capolavoro, il disco che dici è da 10/10.. nonostante a differenza di moltissimi altri gruppi, heavy/power e non, boltendahl si sia sempre prestato ad ogni tipo di sperimentazione.. dalle ballad ai pezzi folk al piano insomma, tra heavy metal breakdown e knights of the cross c'è un oceano di differenza eh.. e qui troviamo heavy metal breakdown, headbanging man e due tracce dopo yesterday.. tolto ciò che sappiamo a metà carriera e quant'altro, non hanno mai avuto paura di sperimentare e per me di album sbagliati non ne hanno mai fatti: hanno scazzato quasi tutto liberty or death e questo è innegabile, ma per il resto appunto siamo quasi sempre dall'8 al 9 su 10.. poi le filler purtroppo ci sono sempre state..

    per me questo deriva anche da un altro fattore (calcolate che tra 2 mesi esce l'album nuovo eh): hanno secondo me voluto sempre scrivere un po' troppo, avrebbero dovuto prendersi più pause e anche il prossimo disco sarebbe dovuto uscire nel 2018 per quanto mi riguarda.. almeno 3 anni di mezzo comunque, qui siamo dall'estate del 2014 al gennaio del 2017 e per una band con 36 anni di storia comincia a diventare tanto!
    anche se il problema appunto è che tirano fuori un return of the reaper, che suona totalmente diverso da the clans will rise again per fare un esempio recente, e anche lì dici cazzo come fanno questi a continuare a fare capolavori..
    esattamente come gli helloween :D (si lavora sempre di mestiere un po' anche qui naturalmente!)

    però se da un lato è vero che non negherei mai il valore immenso dei dischi di metà carriera (concordo assolutamente su tutto quel che avete detto, specie su tunes of war), non posso non riconoscere che gli ultimi dischi, pur peraltro con un chitarrista che a me non fa impazzire, sono davvero delle gemme nel panorama odierno heavy/power.. o solo heavy praticamente, come nell'ultimo..

    a me la loro primissima carriera non ha mai fatto impazzire, tunes of war ha molti buchi per quanto mi riguarda poi.. il centro l'hanno trovato con knights of the cross, che paga pochissimi momenti sottotono (faccio fatica persino a nominarli da quanto è bello quel disco, ma non è un 10/10 comunque), poi con excalibur hanno sigillato il loro miglior periodo in assoluto, knights of the cross a mio avviso è comunque di gran lunga il loro disco più bello.. però i confronti vengono a poco quando metti nel lettore da heart of darkness a tutti quelli che volete.. sono tutti meravigliosi, c'è poco da fare :)
     
    #888
    Ultima modifica: 21 Ottobre 2016
  4. Byford86

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    21 Ottobre 2016

    Comunque i Grave Digger dopo la reunion sono praticamente un gruppo nuovo. In quei 6 anni di pausa si sono evoluti, migliorando in tutto, dal songwriting, al suono, all'originalità. I veri Grave Digger nascono con The Reaper per me. Senza nulla togliere ai lavori degli anni '80 che apprezzo e ascolto con piacere.
     
  5. Helevorn

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    21 Ottobre 2016

    la pensiamo assolutamente uguale, non credo che siamo la maggioranza.. non voglio nemmeno togliere nulla io ai primi tre dischi perché sono comunque tre dischi belli, molto grezzi, war games è quello che mi piace di meno, heavy metal breakdown molto di più ma comunque sono degli ottimi lavori..

    però ciò che ai miei occhi li ha sempre resi "outstanding" parte da the reaper in avanti, sostanzialmente da quando hanno iniziato a fare heavy/power.. già la title-track di the reaper è una dichiarazione d'intenti, poi con heart of darkness si va salendo (e spesso molti si dimenticano di rheingold che per me è un vero capolavoro, quasi ai livelli di knights of the cross, forse il lavoro più power di quell'epoca.. è veramente meraviglioso rheingold, da valhalla a dragon, alla title-track..)

    poi io credo anche che dopo il passo falso di liberty or death, e dopo aver trovato una lineup pazzesca su ballads of a hangman (quanto cazzo ho fatto bene ad andarli a vedere in quel tour a due chitarre), sono riusciti in qualcosa che era estremamente difficile: perdi thilo hermann E manni schmidt insieme.. ripeto all'infinito, devono stare a due chitarre e axel ritt non è il mio chitarrista preferito, però cazzo.. se ne sono usciti dopo meno di due anni con the clans will rise again e poi soprattutto clash of the gods, fino agli ultimi.. per me anche quella è stata una rottura difficile e boltendahl ha saputo rimarginarla alla perfezione, evidentemente in ritt ha trovato comunque non solo un chitarrista solido ma anche un personaggio capace sia di sostituire in qualche modo tutti i geni che l'avevano preceduto sia di dare qualcosa in studio.. perché le chitarre dall'inizio alla fine le fa tutte lui e cazzo ci sono degli assoli negli ultimi dischi.. poi oh, è un chitarrista per me "di scuola tedesca".. preciso, precisissimo.. quindi appunto io dico sempre che non mi fa impazzire, non mi piace da morire però quando lo vedo e lo sento non posso non riconoscere quanti meriti abbia..
     
  6. Byford86

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    21 Ottobre 2016

    Io li ho conosciuti e apprezzati subito proprio con Rheingold nel 2003, che è il disco a cui sono più legato. Ricordo gli attacchi del giornalista Mancusi su Metal Hammer(se non ricordo male) che li definì "scavatori di fosse"(nel senso spregiativo dello stesso nome), e li criticava dicendo che gruppi come loro venivano rispolverati a causa del nulla della scena contemporanea:hihi:
     
  7. Helevorn

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    25 Ottobre 2016

    ma guarda, non posso che esserne felice.. rheingold è un capolavoro per me, e per motivi che ancora mi rimangono oscuri è stato ricevuto di merda e spesso ancora leggo commenti negativi su un disco che tra pezzi come rheingold, valhalla, dragon, maidens of war e quant'altro non ha da invidiare per me niente a nessun altro album precedente o successivo dei digger, è un disco da 9/10 per quanto mi riguarda.. decisamente da far riascoltare a chiunque e da rivalutare per chi ancora l'avesse ascoltato poco!

    tra due mesi il nuovo disco comunque, metto la tracklist non so se se n'era già accennato:

    01. Healed By Metal
    02. When Night Falls
    03. Lawbreaker
    04. Forever Free
    05. Call For War
    06. Ten Commandments Of Metal
    07. The Hangman's Eye
    08. Kill Ritual
    09. Hallelujah
    10. Laughing With The Dead

    Digipack bonus:

    11. Kingdom Of The Night
    12. Bucket List

    "We are Germans; we are very hard-working guys," :hihi:

    per ora ho visto che hanno confermato solo date in svizzera e germania ma sicuramente una o due in italia non manca mai :) mi sa che a sto giro vado, è un po' che non li vedo :)
     
  8. The Eternal Wayfarer

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    25 Ottobre 2016

    'Sta tracklist farà assai felici i defender, titoli come il primo e il sesto sono roba che farebbe vergognare una band di sedicenni :fesso:
     
  9. Byford86

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    26 Ottobre 2016

    Concordo assolutamente su Rheingold. Disco eccellente, e anche per me non inferiore a nessun altro nella loro discografia. Probabilmente non è apprezzato perchè ci sono pochi pezzi distruttivi e super veloci, ma come qualità media è il migliore.

    Io li ho visti una volta ad Ancona, e in caso di date in Italia molto probabilmente ci sarò.
     
  10. Helevorn

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    26 Ottobre 2016

    questa è una cazzata a prescindere, parlando di band che scrivono in un'altra lingua.. altrimenti giudichiamo così pure che so, love is breaking my heart e keep on rocking da war games del 1986 o che so tattooed rider (che forse è la peggiore musicalmente ma non c'entra) e road rage killer dall'ultimo disco, si parla di un gruppo che suona da 37 anni e ha all'attivo centinaia di canzoni in un'altra lingua, il problema è spesso dei monoglotti che nemmeno nella loro lingua sanno trovare qualcosa di decente, qui aspettiamo di sentire le canzoni e fine

    infatti, ha sofferto molto l'essere uscito dopo la triade knights of the cross - excalibur - the grave digger ma è un disco magnifico che dovrebbe essere decisamente più conosciuto anche tra chi già conosce un po' la band :sisi:

    date in italia ne fanno sempre, l'ultima o la penultima volta li ho visti a quel festival gratuito in provincia di bergamo in estate addirittura.. sinceramente dopo averli visti al rolling stone nel 2009 con la formazione a due chitarre un pizzico di delusione rimane sempre perché così riuscivano veramente a fare di tutto, ma c'è da dire che qui (come con gli helloween e tanti altri) l'evidenza mi porta ad andare contro le mie idee.. a me non piace né che abbiano solo una chitarra (live ovviamente, in studio poi è chiaro che ne registrano 3 su ogni traccia per fare da base agli assoli e ai riff :hihi: ) né che axel ritt sia questa chitarra, perché è precisissimo e bravissimo però come stile per me c'è poco da fare, hanno avuto formazioni migliori.. :)

    però oh, non so come faccia ma è talmente professionale ritt che da solo regge comunque benissimo ogni concerto, quindi pure io non vedo l'ora di rivedermeli a prescindere.. poi spaziano sempre tantissimo nelle loro setlist, anche perché col nome che hanno di certo non hanno bisogno di troppa pubblicità ai nuovi dischi.. basti pensare che nel tour di return of the reaper (ps. sempre setlist da 15/16/17 pezzi, c'è un attimo da imparare specie per chi è più giovane :hihi: ) hanno fatto praticamente soltanto tattooed rider (che avrei evitato appunto, dati capolavori come hell funeral, death smiles at all of us, grave desecrator, satan's host e quant'altro) e season of the witch, per il resto solo pezzi sparsi nella discografia qua e là.. penso si divertano molto anche loro ormai, d'altronde ritt sono 8 anni che è nella band e gli altri a parte ovviamente katzenburg suonano con boltendahl da una ventina d'anni :)
     
  11. The Eternal Wayfarer

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    27 Ottobre 2016

    No, il punto è che se a 50-55 anni (quanti ne hanno?) mi scrivi ancora un titolo come "Ten Commandments of Metal" forse è il caso di crescere, non diversamente dagli Helloween che se ne uscirono con "Are you Metal?". Eddai.
    E se mi tiri fuori titoli del 1986 mi sa che hai capito ben poco di quello che ho scritto, e sì che erano due righe.
     
  12. Helevorn

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    27 Ottobre 2016

    ti ho tirato fuori due titoli del 2014 proprio per farti rendere conto dell'insensatezza del tuo discorso, chissà cosa dirai sui darkthrone allora
    dura pensare di permettersi di dire di crescere a persone come boltendahl che scrivono e interpretano pezzi inarrivabili da gran parte della scena heavy/power mondiale da 40 anni di fila sapendosi sempre reinventare e cambiando dieci formazioni e decine di musicisti diversi con stili e passati diversi, dire a uno come boltendahl (che ha appena scritto lavori come return of the reaper, clash of the gods, ballads for a hangman tutto per due chitarre ecc.) di crescere penso sia la più grande follia che si possa fare visto che pochi come lui hanno esperienza e storia in questo campo
     
  13. Byford86

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    27 Ottobre 2016

    Degli album dopo Rheingold che ne pensate, quali sono gli episodi più riusciti secondo voi?
     
  14. Vince Summers

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    27 Ottobre 2016

    Crescere? Ma se hanno fatto concept su concept sulla storia.. se scrivono ancora canzoni sul metal è per due motivi: 1, anche loro hanno bisogno di lasciarsi andare ogni tanto; 2, evidentemente, è quello che vogliono i fan.
     
  15. Helevorn

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    estiqaatsi

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    28 Ottobre 2016

    beh c'è da dire che hanno variato tantissimo.. parlando su sei dischi, l'errore più grande l'hanno commesso con liberty or death che è senz'altro il disco più brutto della loro carriera a mio avviso (anche se ocean of blood, highland tears e che so, ricordo una silent revolution che parla della storia di gandhi e la presentarono un sacco nel 2009, non sono niente male).. the last supper soffre un po' del post-rheingold, è stato ricevuto molto meglio da tutte le critiche che ho letto ma a me non fa impazzire nemmeno quello, sicuramente è più solido di liberty or death

    gli altri quattro dischi sono quattro dischi da 9/10, se devo dire un nome a pelle però dico ballads of a hangman perché è l'unico lavoro su cui non solo hanno due chitarre, ma hanno due signori chiamati thilo hermann e manni schmidt.. a livello musicale è pazzesco, è un disco molto spostato sul melodico (intro + title-track, hell of disillusion, lonely the innocence dies ecc ecc)..

    the clans will rise again per me invece è quello un po' più inferiore dei 4, è meraviglioso ma non so, è come se dovessero ancora mettersi bene a posto con la lineup.. ritt fa sempre il suo lavoro precisissimo e solidissimo, ma anche le canzoni più belle e folkeggianti come highland farewell risentono un po'.. però è un disco magnifico, hanno preso un professionista come florian bohm a suonare su tutto il disco le cornamuse e si distacca molto dai precedenti.. con clash of the gods invece hanno trovato decisamente la quadra, anche se tolto ballads io dai dischi post-rheingold consiglierei appunto return of the reaper.. questi due per me sono senz'altro i migliori, anche se ripeto clash of the gods è inattaccabile (pezzi come wall of sorrows, hell dog, god of terror.. molto più heavy/power dell'ultimo, che è mooolto più heavy e basta).. the clans will rise again è un bel po' invece spostato sul tema scozzese che hanno ripreso un po' di volte nella loro carriera, ma strumentalmente ritt era agli inizi.. però cazzo, i pezzi sono belli :D

    appunto, non sto più a rispondere. dire di crescere a un cantante e scrittore come boltendahl che fa musica (diversa, eccellente, che spazia tra mille temi e gioca tra folk, power, gothic, heavy e quant'altro) da 40 anni di fila senza mai aver fatto finte reunion o essersi fermato per vent'anni ma avendo sempre mantenuto vivo uno dei progetti che danno più lustro al metal non solo tedesco ma mondiale non è commentabile
     
    A nico76 e Vince Summers piace questo messaggio.

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