Grammarnazi

nah, qui non usa, o ciao o salve. Al massimo qualcuno dice buona, che va sempre bene, ma a me non piace

 

Fa schifo questa cosa
Non è detto che ci si riferisca alla banconota (sottintesa) né che il riferimento alla banconota sia giusto

Ma voi in Puglia dite "non fate casino, stanno i bambini" :paura:

 

Io dico “salve” a tutti da sempre, mi piace proprio perché è sbrigativo e il Galateo lo sconsiglia.
Ma in realtà non è vero, perché le persone sono quello che sono, e più di una volta mi è capitato di dire “salve” e nient’altro, e sentirmi dire “dai, non c’è bisogno, a me puoi dare del tu”, quindi in realtà a molti passa come saluto molto formale.

Io ho sentito “ero stanca e mi sono messa in d’u divano”, ma credo sia un caso estremo. È stato 10 anni ma ancora me lo ricordo.

 

Dicono anche "fai cosa vuoi"

 

Vero? In Puglia? Pensavo che fosse solo una cosa piemontese

Ne propongo altre piemontesi, o almeno io credo che siano tipiche piemontesi:

- "ci va un attimo" quando io direi "ci vuole un po' di tempo". Già "ci va" al posto di "ci vuole" mi dà fastidio, ma vabbe'; "un attimo" a me dà l'idea di una cosa velocissima, che si può fare appunto in un attimo, mentre loro lo usano per dire che serve tempo

- "già" come intercalare, esempio "com'è che si chiama già?" (non per forza alla fine della frase ma comunque senza senso)

- "più" come intercalare, esempio "mi manca solo più da finire questa cosa e vado" quando secondo me la frase funzionerebbe meglio senza quel "più" buttato lì nel mezzo senza alcuna utilità

 

mai sentiti

Conosco il "Cià" milanese a inizio frase, come per dire "E allora", "Dunque". Usato solo nel parlato

 

Più che piemontese è più che altro roba dell’area torinese

 

Non soltanto, si fidi

 

Una recente email ricevuta al lavoro

Da brividi

 

Euri è corretto, ma in quel contesto, scritto tutto in maiuscolo, sarebbe dovuto essere "EUR".
Ma era una mail vera? Sembra il classico messaggio di spam.