Grammarnazi

Qual è il femminile di avvocato? | Treccani, il portale del sapere

Qual è il femminile di avvocato?
[...]
si tratta soprattutto di termini che indicano ruoli professionali o istituzionali di prestigio, come ministra, sindaca, chirurga, architetta, ingegnera, ecc. Si tratta di forme corrette sul piano grammaticale e perfettamente riconducibili alle regole di formazione delle parole. L’ancora diffusa reticenza nei confronti del loro uso non ha quindi alcuna ragion d’essere dal punto di vista grammaticale o più ampiamente linguistico. Essa dipende invece da scelte personali che risultano in una contravvenzione alle regole della lingua italiana e che rischiano di creare ambiguità e oscurità sul piano comunicativo, incluso quello della comunicazione istituzionale»

Ahia

Voglio morire

 

La Treccani che blasta la gente.

 

Praticamente dice che se non uso Sindaca e Ministra sono sessista

 

Vi rendo edotti di una e-mail che mi è appena giunta:

Buongiorno Cattivone,

in allegato ti trasmetto la lettera in oggetto, che ti chiedo p.f. di firmare per ricevuta e di ritornarmene quando possibile una copia.

 

Giusto. A voler essere pignoli, magari un paio di virgole... tipo "ritornarmene, quando possibile, una copia".

 

Io avrei gradito un "rendermene" al posto di quel "ritornarmene"

"Restituirmene" forse è troppo da persone intelligenti

La cosa che mi urta di più è quel p.f. che vorrebbe dire "per favore"

A volte mi chiedo cosa ci facciano le persone con quei millisecondi che risparmiano scrivendo lettera punto lettera punto al posto di due parole (tipo c.a. per "cortese attenzione")

Ieri, per lavoro, ho letto "sigg.ri" al posto di "signori"

SONO SETTE FOTTUTISSIMI CARATTERI in entrambi i casi

PD

 

Sempre di millisecondi si tratta, non è che se scrivo a tutti p.f. e c.a. vado a casa un'ora prima

A me piace scrivere a l l a c o r t e s e a t t e n z i o n e d e l l a D o t t o r e s s a...
Tutte le lettere di tutte le parole, anzi se posso allungo

 

Quindi tu, nel mondo del lavoro, ti aspetti di trovare scritto “Egregio Signor” o “Egregi Signori”?
Prendi un qualsiasi testo “formale”.
Quando non troverai scritto Egr. Sig. / Dott o quel che è, chiamami che ti offro da bere.

 

Io non mi aspetto che gli altri facciano le cose come le faccio io, anche perché quello strano / fissato / ossessivo-compulsivo sono io, ma rifletto solo sulla reale utilità del modo in cui si usa scrivere le lettere e le email in ambito lavorativo

Egr. Ing. Dott. Arch. Cav. Gran Figl. di Putt.

E utilità non ne trovo

Posso usare Sig. ma non vedo perché io non debba scrivere Signor, e infatti scrivo Signor, allo stesso modo di come mi piace scrivere Dottoressa anziché il più usato Dott.ssa

Se poi l'utilità consiste nel fatto di poter digitare meno caratteri e quindi risparmiare tempo, cose tipo Sigg.ri e tante altre abbreviazioni hanno veramente poco senso di esistere

L'unica cosa che posso fare io è scrivere come piace a me, dato che quelle forme abbreviate mi infastidiscono

Poi queste abbreviazioni passano in secondo piano rispetto all'uso molto fantasioso di punteggiatura e grammatica che spesso vedo nelle email, soprattutto da parte di persone studiate

 

"Dotoressa" però non si dice più.

 

Tecnicamente sarebbe pure pleonastico.