Grammarnazi

Vedi, lui stava gridando "C'è la faremo", è il titolo del video ad essere sbagliato.

OT
Se incitano "ce la faremo" significa che vogliono farsi forza e ripetere a se stessi che "se la caveranno". Questo ha senso per uno malato, ma qual è il modo in cui una persona sana ha paura di "non farcela"? Seriamente, mi sfugge il concetto, esistono concretamente persone che pensano di essere davanti alla fine del mondo?

 

Avranno paura di impazzire

 

C'è gente che riconduce la pandemia agli aborti o (cito) ai froci... presidenti che consigliano iniezioni di lyso form... tutto sommato non è poi così strano che qualcuno pensi di essere al cospetto della fine del mondo.

 

Detesto sentire o leggere frasi come "spero non sia nulla di grave", con due negazioni, come se avesse lo stesso significato di "spero non sia qualcosa di grave"

PD, siamo a livello scuola elementare

Come ci si può convincere che "nulla" e "qualcosa" possano essere usate indistintamente?

 

Vabbè ma si dice dai, alla fine è talmente usato ed abusato (ed entrato nella lingua / cultura corrente) che può anche essere giusto.
Minchia oh, cè Reign, avrebbi paura di parlare con tu, cè oh

 

Questa è un po’ pignola in effetti, non posso passartela

 

Ti faccio notare che questo topic si chiama "Grammarnazi"

Praticamente se non mi lamento qua, per ogni volta che la mia lingua viene accoltellata, dove posso andare a farlo?

"Si dice" non è una motivazione per accettare un errore

Anche "ministra" e altri duecentomila schifoserie si dicono, ma sono errori e fanno schifo

P.S.: "abusato" è un verbo intransitivo, quindi avresti dovuto scrivere "...e di cui si è abusato"

 

Non mi rompere i coyote

 

La spiegazione in quell'articolo, di cui prendo atto, mi lascia interdetto

Sono dubbi che mi porterò nella tomba

Matematicamente, due negazioni si annullano

In inglese dicono there is nothing / there isn't anything, che sono come c'è niente / non c'è alcunché

È che non siamo abituati a certe forme

Io comunque, nel caso dell'esempio che hai fatto, dico "ho incontrato nessuno"

 

In italiano, a differenza che in inglese, la doppia negazione è ammessa.
Stavolta hai preso un abbaglio.
Parlando di cose corrette ma che a me non tornano, in linguaggio "legale" viebe sovente utilizzata la parola "ovvero" col significato di "oppure", e la cosa mi lascia interdetto ogni volta.

 

"ovvero" credo che significhi "oppure" in ogni tipo di linguaggio, io di recente me lo sono trovato in una faccenda di lavoro, ma quasi tutti gli italiani sono ignoranti e pensano che sia un sinonimo di "cioè"

Comunque sarò morto prima di accettare la doppia negazione nella mia lingua :Gimli:, soprattutto quando l'alternativa c'è ed è nettamente migliore ("spero che non sia successo qualcosa di grave")

 

No, non è ignoranza, è proprio italiano corretto.

ovvero
/ov·vé·ro/

congiunzione
Forma rinforzata della congiunzione disgiuntiva semplice o con lo stesso valore di ‘oppure’ ( non so se in questo caso sia meglio tacere o. dir la verità ) e anche di ‘ossia, vale a dire, per meglio dire’ ( è una cosa strana o. incomprensibile ).

Si potrebbe poi discutere per delle ore sul perché questa parola voglia dire contemporaneamente sia una cosa sia l'esatto opposto.
Io personalmente l'ho SEMPRE utilizzata col significato di "cioè" e ogni volta che la trovo col significato di "oppure" (tipicamente nei contratti legali, o nel test della patente) resto sempre molto confuso.

 

Si ma "matematicamente", non grammaticalmente e/o lessicalmente.
Cioè, non è che l'italiano funziona tipo "negazione fratto negazione = affermazione".
Almeno, credo

 

Ehm... Invece è proprio così. Nell'uso comune viene inteso come "oppure", ma nell'ambito lavorativo / giudiziario / legale ecc, ovvero viene utilizzato proprio come "cioè".

EDIT: è il contrario, mi sono impappinato da solo Vedere successivi post