Funeral Doom Metal

Molto bello.

 

Grande, però devo dire che fare di nuovo un disco monotraccia da un'ora e passa è una cosa che mi irrita un po'. Capisco che l'attenzione alla fruibilità non è fra le priorità del genere, ma poi va a finire che uno (io) non trova mai il coraggio di ascoltarlo.

 

Vero. Mirror Reaper è un capolavoro, ma credo di averlo ascoltato 4 o 5 volte. Difficile trovare il momento adatto (psicologicamente e per quantità di tempo richiesto).

 

Io non sono un gran fan, ma in qualsiasi genere fosse proposto credo sarebbe più fruibile suddividerlo in capitoli.

 

Parole. È musica, anche strutturalmente semplice e relativamente melodica. E fatta per essere ascoltata.

 

Dal punto di vista armonico e melodico un disco come quello pubblicato da Meditant potenzialmente non provocherebbe sensazioni di rigetto nell'ascoltare medio. Forse l'uniformità ritmica potrebbe far storcere il naso e ispirare noia, dato che la cultura musicale attuale abitua sin dall'infanzia ai ritmi incalzanti o comunque ballabili,
Opinione squisitamente personale: se penso a sonorità la cui fruibilità immediata è preclusa al pubblico generalista, mi vengono in mente i Gorguts, ad esempio, ma potrei citare mille altri nomi e generi.
Il discorso, secondo me, varrebbe anche se ti stessi riferendo a un pubblico di "metallari".

 

Giusto. L'ascoltatore medio lo troverebbe noioso o deprimente, ma non inaccessibile. Anzi, con Mirror Reaper i Bell Witch hanno notevolmente innalzato la fruibilità (durata a parte).

 

EDIT:
Strano, qualcuno deve aver scritto e cancellato il suo post.

 

Alla fine ho ascoltato l'ultimo Bell Witch.
Allora.
È un buon disco.

Tuttavia i BW avevano due grosse sfide da affrontare:
1) Sostenere il confronto con il capolavoro precedente.
2) Giustificare un'altra interminabile monotraccia.

Ce la fanno? Hm. Ni. Non è bello quanto Mirror Reaper, e su questo è inutile girarci intorno. Peggio: è un more of the same senza la stessa magia, con meno idee e con qualche momento di stanca. Era assolutamente necessario farne un'unica traccia da un'ora e venti? L'ascolto continuato è in sé giusto, non ci troviamo di fronte ad un collage di riff ma ad un unico flusso, quindi ok. Ma perché un'ora e venti? Onestamente c'erano tanti passaggi in cui mi dicevo: "questo si poteva scorciare tranquillamente". Sembra che si siano incaponiti a farlo durare tanto piuttosto che farlo durare tanto perché avevano tante idee.
A parte ciò la durata non pesa eccessivamente: come Mirror Reaper è ipnotico, ti trascina nel suo universo immoto facendoti perdere la cognizione del tempo. Bello anche il testo.

Ma resta sempre un bis meno ispirato. Era necessario? Non saprei. Può starci. A preoccuparmi è quel "part I" che allude ad una serie di uscite sulla stessa falsariga. Onestamente non vedo le basi per un'opera titanica. Non è che si siano un po' montati la testa?

PS.
C'è un nuovo ""EP"" (39 minuti) dei Mournful Congregation.

 

Me lo ricordo, roba vecchissima. Ma cosa c'entra il video?

 

È una passeggiata ultra lo-fi per le strade di un comune paese moderno.