Fumo nei locali pubblici

Eh giusta provocazione e la risposta penso che tu già la sappia: al cinema le maschere ti caccerebbero se fumi,se invece fumi a un concerto chi ti caccia?nessuno...Quindi perchè rispettare i divieti se tanto nessuno mi punisce???Non fa una piega

 

Secondo me il punto della precisazione di Stefano risiede anche in questa frase:

Probabilmente, essendo lui futuro medico (si sta laureando in Medicina, oppure si è già laureato e non ci ha fatto sapere nulla), non dico si sia sentito chiamato in causa, ma essendo queste materie di studio, oltre a conoscere la casistica e l'incidenza del fumo sull'organismo, avrà voluto ribattere alla tua frase portando elementi scientifici che la confutassero.

Per quel poco che conosco Stefano, stando al suo modo di intervenire nelle discussioni, non lo ha mai fatto con l'intento di provocare o fare il saccente per far fare brutta figura agli altri.
Ha semplicemente portato il suo contributo con qualcosa che non dice lui per sentito dire o perché gli fa comodo, bensì perché ci sono studi che supportano e avvalorano quanto sostiene.

Poi l'insieme del tuo discorso, senza focalizzarci solo su questo punto, penso sia chiaro e condivisibile da tutti, anche da lui.

 

http://tv.repubblica.it/multimedia/home/1386997?ref=hpmm

NB non prendetelo come una provocazione... l'ho trovato casualmente sul web, volevo solo rendervene partecipi...

 

Come non quotarti sublimamente cara Valeria!! Sante parole le tue!!
Forse scatenerò un putiferio.... ma mi pare di capire che i concerti metal stanno diventando un po' come gli stadi ovvero dei "porti franchi" ovvero dove ognuno fa quello che ca**o gli pare come per esempio fumare.... parallelamente sto leggendo anche il thread sul "pogo" e anche qui ho notato che si è diffusa sta pessima usanza.... sarà che io faccio parte di una vecchia generazione e per un certo periodo della mia vita non ho frequentato concerti metal... ma non concepisco e non giustifico la violenza.... non so posso comprendere certe tipologie di violenze sonore (c'erano anche ai mie tempi con gli Slayer ed i Venom) che a me non attraggono ma non voglio assolutamente giustificare questi "andazzi".... scusate se ho collegato queste 2 tematiche arbitrariamente..... però siccome sono spesso legate in un concerto mi andava un po' d'inserirle in un discorso globale.

 

Ma guarda, max, io non so dalle tue parti, ma ai concerti che ho visto io ultimamente tutta questa inciviltà e, in particolare, tutta sta gente che fuma dentro o che fa pogo al solo scopo di usare violenza non ce l'ho vista...

@Journey: se ti va di fare l'avvocato per Stefano posso solo dirti che per me il tono del post era palesemente "saccente", perciò ho risposto di conseguenza. Se uno mi si rivolge come ad uno sbarbatello ignorante (posto che per quanto riguarda il mio errore nel sottovalutare gli effetti di una singola sigaretta, ho gia preso atto di essermi sbagliato clamorosamente, e ribadisco che non ho mai inteso negare la dannosità del fumo) mi manca di rispetto e mi sento libero di rispondere in modo "acido".

 

mah, non vedo tutto 'sto dramma nel fumare nei locali pubblici.
basta che ci siano appositi spazi per chi ama la compagnia del tabacco e per chi invece la disprezza. ecchè sarà mai! anche smettendo di fumare, se sto mezza giornata a girare in strada maggiore a bologna è come se fumassi 7 sigarette formato marmitta...certo, non è bello, però se il non fumatore vuole sentirsi tutelato esiste già tutta una serie di leggi tutte per lui.

se il non fumatore intelligente fosse preoccupato per la propria salute, allora dovrebbe cominciare a sbattersi contro il colesterolo, il monossido di carbonio, l'aspartame, i grassi idrogenati/saturi, i gas dei frigoriferi, per on parlare di kerosene/metano/petrolio/carbone...
e invece no. il fumatore va a comprare le sigarette e si trova "IL FUMO UCCIDE!" "STRONZA: CHE FAI, FUMI INCINTA?" "ogni anno il tabagismo fa più vittime degli incidenti stradali"
il fumo uccide? anche chuck norris.
sei incinta e ti chiami mario? forse non è il tabagismo il tuo problema.
ogni anno il tabagismo fa pià vittime degli incidenti stradali? fuma guidando: meglio una sigaretta oggi che un incidente domani!
e ricordate che buona parte delle tasse statali le paga chi fuma, ingrati! (scherzo)

seriamente e it,
il tabagista fa più danno alla società comprando le sigarette, non fumandole.

 

Quanto scriverò è una curiosità legata ai miei ricordi, ma può ricondursi anche al tema trattato, cioè il divieto di fumo nei locali pubblici.

Da ragazzo, quando praticavo basket a livello agonistico, la Società per cui ero tesserato ogni inizio stagione ci faceva sottoporre alla visita medico sportiva affinché venisse rilasciata l'idoneità alla pratica agonistica.
Tra i vari esami a cui ci sottoponevamo, c'era il rilevamento della capacità polmonare (espressa in litri d'aria) e l'esame spirometrico.
Ebbene, il medico sportivo riusciva a capire se un ragazzo era o no fumatore solo da questi esami.

Ora è risaputo che la nicotina "incatrama" i polmoni, rendendoli più rigidi, meno elastici e, di conseguenza, diminuendo la capacità polmonare.
Questo però avviene anche, pur se in misura parzialmente minore, a chi è "costretto" a sorbirsi il fumo passivo.

Secondo voi è giusto che uno debba rimetterci la propria salute solo perché costretto a subire il vizio di altri?
Perché prima dell'avvento di questa legge, la "norma" non scritta era questa.
Era il non fumatore che, se diceva al fumatore se poteva essere così cortese da fumare la sua paglia da un'altra parte, scocciava.
Se non altro, adesso, i ruoli si sono invertiti... ma in una società civile questi "ruoli" sarebbero dovuti essere chiari anche prima...

 

Sai, alla fine del mio intervento volevo proprio scrivere che non aveva certo bisogno che qualcuno gli facesse da avvocato, perché lo ritenevo inutile, ma dalla tua risposta devo ricredermi.
Anch'io ho commesso un errore di valutazione.
Avrei dovuto sottolinearlo.

Libero di rispondere nel modo che credi più opportuno...
La mia era una semplice precisazione, senza per questo voler generare malumore.

D'altro canto mi pare di aver scritto chiaramente che, da tutto il tuo discorso, avevo estrapolato solo quella frase per comprendere il tipo di intervento che ne era conseguito.

Se avrà qualcosa da aggiungere, lo farà lui...
Per come la penso io non ha neanche bisogno di farlo...

 

Sante parole

 

il non fumatore però potrebbe anche non essere interessato troppo al colesterolo, all'inquinamento ecc, ma semplicemente non volere stare in un locale dove c'è aria irrespirabile, o tornare a casa con i capelli che puzzano di fumo (e, non potendoli lavare alle 3 del mattino, far puzzare di fumo anche il cuscino del letto).

 

Ma mi pare che praticamente tuttì gli intervenuti a questa discussione siano d'accordo, fumatori o no, sulla necessità di non imporre il proprio fumo agli altri e quindi sulla condivisibilità della legge in questione. Però è vero che prima dell'entrata in vigore della suddetta nei locali pubblici si creavano situazioni insostenibili...evidentemente, essendo il fumo un vizio ed una dipendenza, molte persone se non incorressero in un esplicito divieto sarebbero sin troppo leste a posporre il rispetto per gli altri al loro bisogno, quindi la legge serviva eccome.

Ammetto che, non essendo mai stato un fumatore da un pacchetto al giorno (e spero di non diventarlo), non provo quella pulsione irresistibile a fumare ad ogni costo, neppure ai concerti, quindi non riesco a capire appieno il problema dei fumatori ultra-incalliti. Ma conosco molte persone che, pur essendo i tipi più corretti e rispettosi del mondo, se non fosse per il divieto non potrebbero non fumarsi anche 10 sigarette in una serata al bar.

 

Per Journey: io fumo quasi un pacchetto di sigarette al giorno e ho fatto per la palestra una spirometria ed esami vari 2 mesi fa...non risultava assolutamente nulla di anomalo. E non credo di essere superman. Quest'estate ho fatto delle escursioni con amici non fumatori e avevo il doppio del loro fiato. Almeno che non fossero debilitati dal mio fumo passivo..
Aggiungici che da bambino ho sofferto di asma...
Per chiarire, non dico che non faccia male, anzi statisticamente è provato che provochi il cancro ai polmoni e che è noto come possa ridurre le capacità respiratorie e circolatorie di una persona. Però non esageriamo...

 

Non hai ingenerato malumori, per quel che mi riguarda. Siccome eri intervenuto nel botta e risposta mi sembrava giusto spiegarti le ragioni della mia replica piccata a Stefano. Può darsi che lo abbia fatto nel tono sbagliato, non era intenzione.

Peace.

 

lo so benissimo, scherzavo, era un post ironico.
infatti dico: basta che nei locali ci sia una "zona fumatori" e una "zona non fumatori" (su questo ero serio). accontentare tutti non fa mica male e non è impossibile.

a bologna poi si è creata una situazione abbastanza infelice, per un fumatore che vuole andare in un locale: se fumi nel locale ti fanno la multa, ma se esci col bicchiere (anche di plastica) per fumarti la tua sigaretta, ti fanno la multa perchè bevi alcolici in strada dopo le 21...devi saltellare dalla porta del locale al portico alternando un sorso ad una tirata?

 

bah, personalmente io fumo, ma mi da fastidio fumare in luoghi chiusi...comunque io non ho mai visto nei locali delle mie parti gente che si accende una sigaretta in scioltezza...magari solo quando si chiude il locale..