fratellanza metallara

me le son fatte pure io stè domande e reputo metallari tutti quelli che AMANO il metal e non tutti quelli a cui il metal piace, il che è diverso.
non ho nessun problema a definirmi metallaro (diverso dal neo-metallaro), il mio sentirmi così viene da dentro, non parlo di comportamenti e modi di fare precotti. sono molto aperto mentalmente e non ho strani pregiudizi.

ci vuole sempre cervello per le cose, e il mondo del metal non è esente da questo, quante cose superficiali si leggono in giro da pivelli che vedono 2 teschi in una copertina? a me infastidisce questo, l'infantilità.

 

come la penso io, dico que questa fratellanza e' come "ghettizzarsi"..... solo se, vista dal punto di vista positivo (va bene la fratellanza, pero' vivi e lascia vivere gli altri, che hanno pensieri diversi)...... senno' uno si chiude dentro questo "mondo del rock" e si perde (dal punto di vista mentale

 

questa ghettizzazione diventa adrenalinica quando si va ai concerti. vedere sterminate file di gente esaltata che è lì con te per assistere al concerto, oltrepassare i cancelli e vedere gente brutta con la birra in mano, ma con un sorriso a 500 denti, che parla di musica a me sinceramente mette euforia e allora lì il termine fratellanza ci stà tutto, è un pò come trovarsi in piazza a capodanno che ti metti a brindare col primo che ti capita davanti. certo è che quando tutto questo finisce, si torna alla vita di tutti i giorni e allora lì cambia tutto, ma per quelle 2, 3 ore ti senti continuamente vibrare e sembra quasi di stare in un ambiente familiare.

 

piu' o meno...

 

io non riesco a condividere il tuo concetto di fratellanza, ma mi guardo bene dall'esprimere giudizi in merito.
tu fai parte di un'associazione che fa delle gerarchie uno dei suoi canoni di esistenza (di fatti fu fondata da un militare), che ha una precisa uniforme, gergo, saluti e gesti della mano, tappe, inni etc... e poi chiami "pagliacciata" il legame in cui credo io?
vabbé...

post molto bello... spero di riuscire a spiegare, anche se son di corsa (lavoro chiama)

sull'eta, non mi esprimo. conosco gente che a 20 anni ci credeva e ora dice le tue stesse frasi come 30enni che ci credono ciecamente.
la cosa che mi annoia un po' è l'ostinazione con cui alcuni qua dentro attaccano il concetto come se io (o altri) gli avessi imposto di crederci.
ma tanto siamo noi a ragionare per stereotipi...

no.
parlo di legame, e non fratellanza (13 pagine che lo ripeto).
e nessuno dice che i metallari mi stanno simpatici.
io dico che c'è un legame di fondo, e che io sento questo anche con gente che a pelle invece detesto, o quasi. gente che mi ha dato (e a cui ho dato) molti motivi per non essere "amici", genete con cui la parola "simpatia" non la applicherei nemmeno per scherzo.
eppure, sento lo stesso questo legame.

non vedo come questo importi.
ma forse non ho capito quello a cui ti stai riferendo: stai dicendo che io dovrei cercare conferma di ciò in cui credo a partire dal numero di gente che condivide la mia idea?
spero di no. se le "verità" di dimostrassero in base al numero di gente che ci crede (o che non ci crede), avresti appena dimostrato l'esistenza di un dio....

si, questo sarebbe assurdo.
difatti non è quello che stiamo dicendo.
io vedo questo legame, NON sto dicendo che tutti lo sentono, sto dicendo che io lo vedo, NON dico che tutti lo sentono, dico che io lo sento, NON dico che voi dovreste sentirlo, dico che lo sento io, NON.... etc

si. (ops )
ho paura a dirlo... se sono metallari.... SI....
e qua tocca lo scoglio "duro"...

il metallaro? bella domanda.
la risposta non credo esista: se esistesse, allora sì che avremmo lo stereotipo.

l'heavy metal è quel tizio vestito di nero che si vede in certi tipi di film western. l'heavy metal è lo straniero senza nome. (-Dave Mustaine)

il modo migliore in cui sono riuscito a parafrasare questa frase è:
il metallaro è una persona che, se potesse rende la sua musica un "luogo" fisico, vi andrebbe a vivere... per non sentirsi straniero.
ha senso?
è un concetto talmente difficile, che non so nemmeno come cazzo esprimerlo...

 

@MetalPeppe: non volevo offendere, nel mio post. mi rendo conto ora che sono stato un po' critico, forse per la fretta, senza motivo.
chiedo scusa, sul serio.

 

alleluja

 

dreki:sappi che ti appoggio su tutto cio' che dici.Ne ho parlato un po su questo topic anche io,ma mi rendo conto che e' un qualcosa di talmente profondo,difficilissimo da spiegare.Quasi come cercar di far capire cos'e' il metala chi non lo conosce......

 

alleluja #2

 

beh, io invece questo legame profondo cercherei di spiegarlo invece... alla fine se dovessi spiegare perché ascolto metal ad una persona che non lo fa, saprei trovare le parole, indipendentemente che poi lo "converta" o meno

 

Sono pienamente d'accordo con dreki, io mi sento metallaro, e sento il legame di cui parlava, AMO il metal e mi riconosco nel concetto di fratellanza.

 

Tranquillo, capita!

Anzi, mi hai dato un ottimo spunto:

secondo te, il fatto di avere un' uniforme, un gerco e tutto il resto, cosa c' entrerebbe con la fratellanza? Forse mi dovrebbe fare vedere le cose doversamente da come le vedo io? Gerarchia, dici... ma questa cosa c'entra? La vita stessa è basata su una scala gerarchica... Quando vai al lavoro, sei posizionato su una scala gerarchia... Quando vado all' università c'è una scala gerarchica... Ma non vedo cosa c' entri questo col concetto di fratellanza.

Oppure ho capito male io? (Monk, qualcosa da dire? )

Perchè non credi nella mia visione della fratellanza? Sarebbe un interessante punto di inizio per un confronto!

 

no, anzi: dovrebbe renderti più facile capire il mio punto di vista.
un'associazione come la tua va ben oltre, dal punto di vista formale: fate parte di questa "cerchia" anche in modo ufficiale, con schemi ben definiti.
tu non senti questo come "parte" di te?
può anche darsi che per te sia solo un modo di passare le vacanze, per carità.... ma è così?
ecco, io volevo dire quello: uno come te, che fa parte di una cerchia così tanto "formalizzata", chiama pagliacciata il mio concetto di fratellanza?

perché abbiamo diversi punti di vista.
come tu e altri non credete nella mia.
io però non dico certo che la tua è un'idiozia, che è il modo in cui ci si ritaglia un'identità o cose simili. dico che non la vedo così, non che quello che sti dicendo tu è una cosa inesistente.
si, questo è un buon punto per un confronto.

 

mark, ma se non è questione visiva, se non è una questione di pelle, allora in cosa la vedi sta fratellanza? Cade ogni tipo di legame togliendo ciò. Anche gli animali in branco o per odore o perchè si riconoscono come simili decidono di condividere tra loro alcune esperienze, ma senza quest'aspetto secondo me non ci può essere fratellanza. Comunque dimostri una volta di più, se mai ne avessi bisogno, che sei una gran bella persona. Io conoscendomi a forza di ripetere per 4 o 5 volte la stessa cosa mi sarei incazzato tu invece hai dimostrato pazienza, tolleranza e cortesia nel rispondere anche a chi ti risponde più o meno cortesemente alle tue idee, complimenti

 

mi sembra che hai sottolineato un punto molto interessante