Franco Battiato

Salve a tutti!

Premetto che ho fatto usato la funzione "Cerca" ma i thread che ho trovato erano troppo vecchi perchè fosse il caso di riesumarne uno.

Apro questo thread per parlare del mio cantautore italiano preferito: Franco Battiato.

A parte il rapporto tra musicista e ascoltatore,lo apprezzo perchè abbiamo tre cose in comune: è siciliano,si interessa vivamente di spiritualità ed è un vegetariano convinto.

Mi piace moltissimo la sua musica e apprezzo diversi suoi testi per via degli espliciti riferimenti alla spiritualità,soprattutto "E ti vengo a cercare",forse il testo più intenso che il cantautore siciliano abbia mai scritto.

Qualche anno fa ho collezionato tutta la "Battiato Collection" uscita settimanalmente in edicola.

 

Vabbè ma un topic è un topic cavolo..

 

Uno di miei artisti preferiti, mi piacciono decine e decine di sue canzoni.
Per fortuna posso anche dire di avere avuto il privilegio di vederlo molte volte dal vivo, conservo ottimi ricordi di ogni concerto.

 

E' un grande il mio conterraneo Battiato, uno che di spiritualità e meditazione se ne intende più di te
Io credo che La Cura sia forse la più bella canzone Italiana.

 

Vero.

Battiato la odia, crede sia una canzone tremenda.

 

In questo io sono perfettamente in linea con il pensiero di Battiato, ammesso che sia vero

 

Si ma perchè lui non la considera la migliore, mentre per la maggior parte degli italiani lo è.
Lui ama tutta la sua discografia, i suoi lavori sono tutti come dei figli.

 

Bah, io ho visto una sua intervista in cui dice proprio “È una canzone tremenda”.
A me piace, ma ne ha fatte di migliori. Non la considero però una canzone d’amore come molti pensano.

 

Ma certo, lui è un personaggio tutto a se, quasi sempre va controcorrente, lui è contro ogni forma di stereotipo specie se questo vada a toccare la sua arte. Lui evidentemente(mi posso sbagliare ovviamente) pensa che sia una opinione di massa troppo semplicistica considerare La Cura una delle canzoni più belle d'Italia, purtroppo a questa domanda dovrà rispondere finchè campa perchè per gli italiani è così.
La canzone è bella assai ha una melodia accattivante e semplice un testo che fa colpo all'animo delle persone che sentono di amare qualcuno e di proteggerla, ma rispetto che so a questa

un Battiato credo che la consideri un tantino inferiore.

 

Ha scritto grandissimi pezzi, ma anche roba che non mi piace per nulla. Di solito non mi piacciono gli interpreti, ma nel caso credo che le interpretazioni di Alice diano la dimensione definitiva a certi suoi capolavori. Battiato la penna, Alice La voce.

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Credo che la “voce“ più giusta per lui fosse Giuni Russo, ma tant’è, hanno potuto fare poco insieme.

Io reputo L’oceano di silenzio la sua più bella canzone, mi cappotta dentro ogni volta che l’ascolto.

 

Io invece penso che sia Milva l'interprete più adatta ai suoi lavori.

Ragà poche chiacchiere c'è solo d'ascoltare e goderseli

 

Conosco ancora solo una piccola parte della discografia di queste Artista, ma sono della tua opinione.
La voce di Franco non mi ha mai preso dal tutto, soprattutto nei brani più sperimentali (dal disco La voce del padrone a brani come L'era del Cinghiale bianco) che fatico ad ascoltare, a parte quelli nei quali, per me, la musica prevale su tutto e riesco ad amarli (dai classicissimi come Cuccuruccuccuù e Voglio Vederti Danzare, a Il sentimiento nuevo).
Invece adoro quei brani dove sento proprio il sentimento che sa trasmettere alle canzoni, nelle quali si nota palesemente come lui sentisse il testo, e parlo soprattutto de La Cura (concordo, sarò banale ma per me rientra nella classifica dei migliori brani italiani di sempre, e non la interpreto nemmeno io come messaggio d'amore in senso stretto) ed E Ti Vengo a Cercare, capolavoro che mi colpì da subito per l'accelerazione di chitarra nel ritornello che mi sembrava assurda.
Ho ancora tanti dischi da ascoltare e da comprendere, lo farò con calma, ma le canzoni con Alice trovo siano tra quelle che apprezzo molto grazie alla voce di lei (vabbè i Treni di Tozeur altro classicissimo).
Giuni Russo la conosco ancora troppo poco, tralascio Un'estate al mare che non ho mai sopportato perchè da piccolo la sentivo ovunque (come Centro di gravità permentente) ma anche altri brani che avevo sentito non mi sono rimasti dentro.
Lei voce fuori dal comune però, assolutamente (gli stridii dei gabbiani cantati da lei alla fine della canzone che ho citato sopra sono paurosi).

 

Atlantide in quanto a epicità dà la biada ai Manowar.

È riuscito a declinare in chiave pop generi anche territorialmente lontani (elettronica, musica classica, etnica). Del repertorio post 2000 mi piace pochissimo, ma nei due decenni precedenti ha fatto cose incredibili e molto varie.

Non conosco invece il periodo sperimentale degli anni '70 cui dovrei dedicare ascolti molto attenti.