Film Horror

Non l'ho visto ma penso che sarei nella stessa tua situazione. Però se ti chiedono qualcosa rispondi "capolavoro" e ti togli da ogni impiccio, nonchè ti puoi atteggiare da intenditore

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Io l'ho visto quando il film aveva 90 anni.
Bello come può essere stato bello un velocipede.

 

"È il miglior film espressionista muto tedesco di cent'anni fa che abbia mai visto"

 

Per me il miglior Nosferatu rimane quello di Herzog con Kinski, senza nulla togliere a quello di Murnau che ha fatto la storia.

 

Quando sono andato al cinema avevo di fianco un ragazzo che a fine visione si è lanciato in un interminabile sproloquio con i suoi amici riguardo all'espressionismo, a come e quanto fosse stato citato nel film di Eggers e tutta una serie di tecnicismi registici tali che non sapevo se sentirmi estremamente ignorante o in presenza di una supercazzola grande come una casa

Anche se di altro genere, da amante del distopico/sci-fi ebbi le stesse sensazioni quando vidi Metropolis

 

Io avevo davanti uno che è stato per tutta la prima parte del film su whatsapp.
Più lontano, nella parte sinistra della sala invece, c'era un gruppetto di regazzini che aveva costantemente la luce del telefono che li avvolgeva e ogni tanto, in totale credo 7 o 8 volte, partiva il flash della fotocamera verso il film.

A fine proiezione sono passato dal bagno e li trovavo a discutere sulla qualità delle inquadrature. Stavo per dirgli ma che cazzo dite, buffoni, mi sono trattenuto a stento.

Questo per dire che molto probabilmente anche quella che hai sentito tu era una supercazzola

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Visto “Amityville: il risveglio”, film del 2017 che rientra nella saga ufficiale di Amityville (fin lì ferma a 10 titoli e non 18, come sostiene il wiki italiano) e lo si capisce dai divertenti rimandi al film del '79, al sequel dell'82 e al remake di qualche anno fa.

Devo dire che inizia piuttosto bene, soprattutto grazie alla presenza dell'inquietante ragazzo in stato vegetativo e appunto agli agganci metacinematografici. Da metà film, però, la storia diventa prevedibile e noiosa, fino ad afflosciarsi inesorabilmente.
Una mezza delusione, considerando che il regista è quello del buon remake di "Maniac".

Una sorta di sequel di “Amytiville possession”, in soldoni, ma privo di effetti speciali gore e di quegli spunti morbosi e sporchi che hanno reso grande il film di Damiani.
Tutto molto annacquato, tutto molto evitabile.
Tra l'altro credo sia la prima volta che vedo questa Bella Thorne, sentita nominare più volte, che a dispetto del nome (e di un bel culo) non è né bella né particolarmente brava.

 

non è né bella né Thorne

 

È pure volgarotta
...e se lo dico io...

 

Esattamente, stavo per dirlo io

 

Qualcuno ha visto "The Substance"?

Questi semi gore horror drama stanno prendendo piede

 

Si l'ho visto e devo dire che la mia opinione è migliorata rispetto alle impressioni a caldo che avevo riportato su questo topic: resto dell'idea che in alcuni punti sia troppo gratuitamente grottesco, tuttavia molte scene mi sono rimaste in testa per giorni e ci ho ragionato sopra parecchio. Quando succede per me significa che il film aveva qualcosa da dire e lo ha espresso bene, anche al netto di eventuali difetti

 

Secondo me le citazioni per nulla nascoste alla "Mosca" sono una delle parti migliori.

Esperienza kafkiana cmq.

 

"Al progredire della notte", nuovo film italico