Film Horror

Il doppiaggio, soprattutto.

Comunque se n'è parlato diverse volte qui nel forum:

S'è parlato anche del sequel:

 

Ottima sorpresa Scream 6, violento e pieno di momenti "thrilling" veramente pregevoli.

Per i maschietti (ovvero tutti noi praticamente ) segnalo anche il cameo di Samara Weaving (quella di Ready Or Not), da capogiro.

 

Zeta virus - Wikipedia

Zeta virus, 2013

Forse il peggior film sugli zombie che mi sia capitato di guardare, talmente sorvolabile che non è neanche tanto importante che - al solito - quelli non siano zombie (credo che lo "zeta" nei titolo stia appunto per "zombie") ma individui infetti dal solito virus tipo rabbia

Inizia come il più classico slasher, quindi già è strano, con alcune coppie di giovani statunitensi (ci sono tutti, da cliché: lo sportivo, l'arrapato, la final girl... tutti) che si apprestano a passare qualche giorno di relacs a casa del paparino di uno di loro

Il primo quarto d'ora è insopportabile, un inizio di film stereotipatissimo (scritto probabilmente in dieci minuti) da tipica commedia americana che si trasformerà in horror, solo che di solito un incipit come questo accompagna lo spettatore verso l'arrivo di un energumeno problematico desideroso di fare a pezzi tutti quei cretini adoperando i peggiori arnesi (da classico slasher appunto)

E INVECE i media parlano di un attacco terroristico biologico, un vairus diffuso via aria, e pare che trasformi gli esseri umani in individui rabbiosi (quindi aggressivi, veloci e famelici nei confronti degli individui sani)

L'abitazione viene attaccata e i protagonisti devono provare a fuggire per raggiungere un certo luogo per farsi portare in salvo dai militari

Salvo giusto il finale, non solo perché lì finalmente il film finisce ma per ciò che succede

Film dal budget molto ridotto, e chi lo ha realizzato ha fatto in modo che questo si capisse benissimo

Chi è proprio in astinenza da roba del genere e ha un'oretta e mezza da buttare può farci un pensiero

 

Occorre guardarsi il quinto per capirlo/apprezzarlo?

Ti dirò: a leggere la tua analisi non è che mi sia venuta tutta 'sta voglia di recuperarlo.
In tema zombi devo ancora guardare "The sadness", tra l'altro, che mi sembra molto più interessante.

 

Ovvio.

 

Io questo devo lasciarlo stare, troppo truculento per me, ma non lo avrei mai considerato uno zombie movie

 

In verità non necessariamente. È il seguito diretto, è vero, quindi aver visto il 5 sicuramente è un plus per conoscere il nuovo cast e vedere direttamente cosa è accaduto, ma in realtà proprio dopo la "sigla" c'è il personaggio di Sam che fa un bel riepilogo di quello che è successo nel film precedente, quindi secondo me per capire questo capitolo basta benissimo quello.

Diciamo che dal punto di vista della bella presenza c'è più che l'imbarazzo della scelta, tra le protagoniste Melissa Barrera e Jenna Ortega ed il ritorno di Hayden Panettiere, più altre new entry. Forse c'è anche troppo, ma diciamo che va benissimo lo stesso

Comunque al di là di questo, anche a me il film è piaciuto un sacco, così come mi era piaciuto il 5 (in generale penso sia valida proprio tutta la saga di Scream). La scena iniziale, quella classica prima del titolo, penso sia la più figa dai tempi del primo capitolo, veramente d'impatto e spiazzante.

Mi è piaciuto anche il fatto che il film svia parecchio sull'identità di Ghostface, anche se qualcuno potrebbe pensare che "gioca sporco", ma l'idea mi è piaciuta.

Come sospettavo dai trailer e in generale dal periodo storico degli horror, cade un po' il discorso metanarrativo, che tentano comunque di infilarci, con le varie regole, ecc, ma secondo me è un po' campato per aria stavolta, io ne avrei fatto proprio a meno, ma è un tratto distintivo della saga, che evidentemente non erano ancora pronti ad omettere.

Per il resto un gran bell'episodio, comunque

 

Anche Melissa Barrera è ottima, è vero (e in tutti i sensi), Jenna è indubbiamente molto brava, ma Samara buca proprio lo schermo Forse anche perché ha quel viso un po' alla Barbara Steele, perfetto per questo genere.

A parte questo, fa comunque piacere che abbiano ripreso la saga e la stiano facendo continuare con nuovi personaggi, e in maniera più che dignitosa.

 

Visto al cinema "Scream VI".
Giudizio tecnico: bella cazzata.

 

Elabora

 

Hai ragione. E' che ho pochissimo tempo stamattina e volevo prima rispondere alla domanda di un utente nel topic sui libri.
Appena ho un quarto d'ora libero elaboro.

 

Elaboro su richiesta di @Vince Summers : se il post è troppo lungo prendetevela con lui.

Premetto che non sono un fan di “Scream” ma volevo provare l'ebbrezza di guardare un suo sequel al cinema.
All'interno della saga, “Scream VI” più che incastrarsi si allinea, visto che strutturalmente è identico agli altri. Le dinamiche sono risapute e il finale, oltre a rimestare in quelli dei capitoli precedenti, scopiazza quello di uno slasher rivale a livello di franchising, ma non dico quale.

Non ha una trama vera e propria: dura due ore ma è fatto di assalti all'arma bianca inframmezzati dai superstiti che si chiedono tra di loro “Come stai?” (chi dovesse guardare il film prenda nota di quante volte salta fuori, direttamente o indirettamente, questa domanda) o che parlano in maniera pretestuosa, se non assurda, di cinema horror, del resto chi di voi non si esalterebbe all'idea di poter essere sbudellato da un cinefilo?

La qualità dei dialoghi è al di sotto della media: nel 2023 tocca ancora sorbirsi ragazzini che fanno gli spiritosi con qualche frase a effetto, prima di colpire il killer con un pugno o che so io, manco fossimo nel remake di “Arma letale” o di “Die hard”.
Di conseguenza, i personaggi sono più che altro delle macchiette (insopportabile la lesbica di colore).

Gli attori se la cavano, a parte un paio: quello che interpreta il “belloccio” (sicuri che lo sia? A me sembra più un tagliagole bosniaco) e poi la biondina con le tette rifatte e la faccia da puccia, quella che interpreta il ruolo di una improbabile poliziotta.

Ci sono errori di montaggio (la scena in cui Gale lotta con Ghostface) e di continuity, al riguardo devo assolutamente citare una sequenza (tranquilli, niente spoiler): Ghostface attacca il gruppo dei “buoni”, loro fuggono ma a un certo punto i più veloci si rendono conto che gli altri sono rimasti indietro, alla mercé dell'assassino, e così li vediamo mentre decidono di tornare sui propri passi. A quel punto ti aspetteresti una zuffa con Ghostface e invece nulla, non li vedremo mai accorrere in soccorso degli amici.
Non chiedetemi il perché. Potrei dirvi che forse mi sono distratto, che mi è sfuggito qualcosa, ma ne dubito.

Ovviamente questa è solo una delle tante incongruenze del film. In un horror non mi aspetto certo un'adesione totale alla realtà (anche se questo è uno slasher, non ci sono zombi o vampiri, e quindi un pizzico di verosimiglianza in più sarebbe gradito) ma neppure di vedere offesa la mia intelligenza:

Anticipazione (Spoiler)

la scena della scala sospesa tra due palazzi è assurda, la cosa bella è che quando uno dei personaggi solleva una mano per farlo notare qualcuno gli chiede “hai un'idea migliore?”.
Cazzo, sì! Una mezza dozzina! Per esempio chiamare la fottuta polizia, visto che avete tutti un cellulare in mano, che siete in tre contro Ghostface e che siete in una stanza bloccata da un armadietto, potete resistere mentre la polizia accorre.
O magari il tizio della scala può recuperare un'arma (solo nell'America di “Scream” nessuno ha mai una pistola a portata di mano) e salvarvi il culo, visto che abita di fronte, non a dieci isolati! Invece no, meglio fuggire dalla finestra a rischio di schiantarsi di sotto.

La cosa che mi ha infastidito di più sono state le reazioni fisiche ed emotive dei personaggi.
Ti hanno appena ucciso la ragazza, che tra l'altro si è sacrificata per salvarti la pelle? Nessun problema. Nella sequenza successiva sei lì a scherzare e a parlare di cinema dell'orrore.
Ti hanno piantato un coltello nella pancia o nella schiena? Nella scena successiva corri e saltelli come nulla fosse.
Io una volta mi sono spillato un dito e nell'estrarre la graffetta un po' di dolore l'ho avvertito, questi prendono venti centimetri di lama in corpo e tutto a posto.
Ribadisco, certe stronzate me le aspetto in un film con Martin Riggs o John McClane per protagonisti.

Mi chiedo infine se lo sceneggiatore del film sia mai stato sulla scena di un crimine, se cioè abbia studiato un po' come funziona, prima di scrivere lo spiegone finale di “Scream VI”.
Per me la risposta è NO.

Cosa salvo? Il ritmo, la scena del frigo, gli omaggi a Dario Argento e lo splatter.
Lo splatter mi ha proprio colpito: finalmente qualcuno che sa come usare un coltello! Non ho mai amato la saga anche perché graficamente poco incisiva, su quel fronte, ma stavolta mi sono ricreduto.
Ottimi e realistici gli effetti old school.
Questi elementi garantiscono al film la sufficienza ma intendiamoci, è il solito slasher moderno, solo un po' più violento.

Fisico notevole (quando gira su stessa per guardare il colore dell'edificio mostra il meglio di sé), proprio per questo viene difficile credere che sia così disperata da accettare un invito al buio rimediato in rete.

 

@Vince Summers la prossima volta pensaci 10 volte

 

Tutto giusto quanto scritto dal logorrocio Dwight su Scream 6.
Tuttavia non me la sentirei mai di parlarne male perché rimane una saga con una sua personalità che quest'ultima iterazione non snatura e poi si inventa anche qualche modo nuovo per stupire lo spettatore.
La scena iniziale di ogni Scream è spesso un biglietto da visita che vale anche una discreta parte del film stesso e in questo hanno spiazzato tutti con

Anticipazione (Spoiler)

il fatto che Ghostface si veda subito e poi lui a sua volta sia la vittima di un altro Ghostface, che sembra non seguire le stesse regole. Scopriremo che non è proprio così, ma le catchphrase sborone sono un altro marchio di fabbrica della serie e il "chi se ne frega delle regole" prima del titolo, obiettivamente mi ha stampato un sorrisone Un po' come la catchphrase conclusiva di Scream 4, che era super esaltante.

Tutti gli Scream hanno tantissimi buchi logici, ma hanno il merito che essi vengono contestualizzati, come dicevo, all'interno di film ricchi di carisma ed è più facile passarci sopra, anzi non farci proprio caso, rispetto ad un qualsiasi clone o slasher adolescenziale in genere.

C'è una recensione molto divertente che ho letto recentemente sul film, che è quella dei 400Calci, portale che mi piace molto e con cui non sempre mi trovo d'accordo, ma che su Scream 6 centra esattamente il punto, elencando tutta una serie di regole che Scream vorrebbe sovvertire, ma di cui in realtà è schiavo sin dal primo film, che rimane comunque il più geniale (questo lo aggiungo io, ma qualsiasi persona perbene sarebbe d'accordo)...e tuttavia, dopo un'infinità di difetti elencati e prese per il culo alla saga e al film in particolare, alla fine si dà un giudizio positivo perché comunque in sala ti sei divertito, esaltato e un po' di tensione, in fondo, probabilmente l'hai provata anche.

 

Ma certo che in sala ti diverti (del resto tra i lati positivi del film ho citato il ritmo e lo splatter, connubio ottimale) ma è vero pure che un po' tutti gli slasher moderni hanno questi ritmi elevati e gli agguati "mordi e fuggi".
L'horror si è imbastardito con l'action, nel nuovo millennio: gli zombi 2.0 corrono mentre quelli di Romero e Fulci caracollavano; Michael e Jason avanzavano a passo lento, inesorabile, gli psyco-killer di oggi al confronto sembrano Bolt; persino le bambole raggiungono velocità di crociera impensabili rispetto a un tempo.
I film horror fracassoni e movimentati sono più in linea coi gusti moderni.

Questo però, se da un lato garantisce a "Scream VI" la giusta dose di intrattenimento, dall'altro lo rende uno slasher come tanti, anche considerando che i capitoli precedenti avevano le stesse caratteristiche.
Non voglio essere troppo duro con un film che, come detto, grazie ai suoi punti di forza raggiunge la sufficienza: i film brutti sono altri. Rimane però un filmetto. Sono dell'idea che tra quarant'anni ci sembrerà stupidotto e superato come oggi ci sembra stupidotto e superato "Venerdì 13 parte 3" (anch'esso divertente, se contestualizzato), laddove un "Nightmare 3" * risulta ancora peculiare e interessante, o per fare un esempio più calzante, sono abbastanza sicuro che un film come "Behind the mask" anche tra quattro decenni si distinguerà dalla massa dei film realizzati nel medesimo periodo.

Nel ridimensionare oggi "Scream VI" mi sto solo portando avanti, in definitiva, dal momento che non desidero affatto campare altri quarant'anni.


* questo "Scream VI" deve qualcosa a "Nightmare 3" nell'idea dei sopravvissuti (alle imprese di un killer) che fanno gruppo e si spalleggiano. Lì i guerrieri del sogno, qui i "fab four".