Film Horror

A me quello del 2018 non piace, ma sono l'unico; gli altri sono semplicemente il primo storico film a tema e un rifacimento / riadattamento meraviglioso

 

I Ghost

 

Con ultimissimo intendi 2018 o Halloween Kills del 2021 ?

 

Quello del 2021 deve ancora uscire, quindi si riferisce a quello del 2018 (che appunto è piaciuto a quasi tutti, non so perché)

 

No vero, intendo entrambi

 

Chi non ha visto il film eviti di aprire, c'è un piccolo spoiler:

Anticipazione (Spoiler)

 

Visto anch'io qualche settimana fa. Non mi è piaciuto. Sembra voler dire tante cose e poi non dice un tubo.
Ma sei riuscito a guardare la parte finale senza svenire?

Dato che ci sono, i miei due centesimi su qualche altro film recuperato questa estate. Cito solo quelli più famosi, dubito possa fregare a qualcuno il mio parere su "Evil dead trap" o "Retribution".

- "A quiet place": senza infamia e senza lode. Una pellicola con una sola idea e svariate ingenuità in fase di scrittura. Come prodotto di intrattenimento val bene una visione ma non andrei oltre questo.

- "IT (Capitolo 1 e 2): simpatici. Vari pregi, vari difetti (in primis quella cazzo di computer grafica), però simpatici. Spettacolari, molto americani e molto contemporanei, quasi una sorta di "Goonies" incrociato con un "Nightmare" (visto che viene citato, dico il 5°), con la regia perennemente preoccupata di compiacere il target giovanile attuale (ed è giusto così). Non ha nulla della profondità espressa da King nel romanzo ma non me l'aspettavo neppure, quindi non ho rimpianto i soldi spesi per comprare i DVD (beccati a meno di 5 euro, ho voluto approfittarne).

- "Eden lake": il migliore, tra quelli citati. Colpisce duro e fa riflettere. Il bullismo e la criminalità giovanile spiegati senza retorica. L'impianto è quello del thriller, la messinscena tipicamente horror. Ho chiuso volentieri un occhio su un paio di ingenuità.

Poi tre dei film francesi più noti, tra quelli della nouvelle vague horror.

- "Frontiers – Ai confini dell'inferno": una passabile imitazione di "Non aprite quella porta" ed epigoni. Prevedibile dall'inizio alla fine, non mi spiego il successo che ha avuto. Sempre meglio di "Alta tensione" di Aja, comunque.

- "À l'intérieur": anche questo film non è esente da difetti però ha un gran ritmo e uno splatter assai fantasioso. Non è il tipo di storia (due righe di soggetto) che può intrigarmi, quindi un po' freddo doveva lasciarmi per forza, anche perché la protagonista è la prima a non dar peso a tutto quello che accade (o può accadere) al bambino che porta in grembo, e durante la visione l'empatia ne ha risentito. Effetti speciali old school a dir poco eccezionali, come già quelli di "Frontiers". Non lo dirò mai abbastanza: il digitale fa schifo e rispetto a un effetto tradizionale fatto bene, risulta quasi sempre inverosimile.

- "Martyrs": il migliore dei tre. Rispetto agli altri due ha una storia stratificata e non gioca banalmente coi temi sociali. Pur essendo meno sanguinoso di Frontiers e À l'intérieur, è quello che fa più male, nel senso che stai male per la protagonista. Qui sì che s'avverte empatia! Peccato per la chiusura della vicenda, troppo contraddittoria per risultare anche vagamente sensata. Laugier non sapeva che inventarsi, del resto il cinema horror francese non brilla per la fantasia del narrato. Fin lì però mi ha tenuto appiccicato allo schermo e cinque minuti non cancellano gli altri novanta. Sconsigliato a chi non sopporta quel tipo di violenza orribilmente in bilico tra "fisica" e "psicologica".

 

He's back

Davanti a certe sequenze devo mettere un po' le mani davanti agli occhi alla maniera dei bambini, o dei cacasotto, ma ce l'ho fatta

Un minuto dell'episodio di "The walking dead" della settimana scorsa mi hanno fatto (stare) molto più male


"Martyrs" prima o poi proverò ad affrontarlo, mannaggia

 

Non ho voglia di andarmi a cercare il topic sugli acquisti di DVD e Blu-ray, trattandosi di acquisti horror segnalo i due IT (di Muschietti), il primo Venerdì 13 (conto di terminare la saga, prima o poi), "L'uomo invisibile" (remake recente, io manco sapevo che esistesse) e "Noi" di Jordan Peele.
Gli ultimi due non li ho ancora guardati.

 

Cercavi questo?

La vostra videoteca

 

visto la tredicesima vergine, 1967, gotico tedesco con cast internazionale : spicca Christopher Lee e la domanda che mi sono posto è stata: che ci faceva lì? sembrava di passaggio, film abbastanza povero, scopiazzature varie ( inizio come la maschera del demonio di Bava oltre a vari copia e incolla da Corman e suoi film su Poe) e finale delirante...dato che il dvd lo vedo spesso nei banchetti dell'usato, lo sconsiglio anche a 2 euro

 

Sì, grazie. Dovrebbero arrivarmi altri due titoli, quando posso aggiorno.
Visto che ci sono, parlo di un film che ha fatto discutere parecchio, nei mesi scorsi. Scusate il papiro.

- "Megan is missing" (2011): ovvero, il film che tra la fine del 2020 e l'inizio di quest'anno ha sconvolto Tik Tok.
Voi ne sapevate niente? Io ricordavo a malapena la locandina perché in realtà il film è vecchiotto, del 2011 (ma realizzato nel 2007). All'epoca lo ignorai, e come me tutti gli altri horrorofili. Poi l'anno scorso qualcuno ha iniziato a parlarne su quel social di merda e quindi visibilità accresciuta e tutti a segnalarlo come la storia più disturbante mai girata.
Comunque. Gli ho dato un'occhiata dopo qualche tentennamento perché dalle recensioni mi aspettavo di restarne turbato, specie dagli ultimi, famigerati 22 minuti: non sono rimasto turbato però non posso neppure affermare che mi sia scivolato addosso. E' una storia molto triste, molto dura, che mette in evidenza a quali rischi vanno incontro gli/le adolescenti di oggi, perennemente appiccicati alla rete e abituati a immaginare internet come un mondo privo di rischi, in cui se uno ti dice di chiamarsi Mario Rossi, di avere 25 anni e di fare il rider, loro danno per scontato di avere a che fare con un ragazzo di nome Mario Rossi che fa il rider. Peccato che spesso non sia così e le due ragazzine protagoniste del film lo scopriranno a loro spese.
A me non è piaciuto molto, sarà che si tratta di un mockumentary e proprio non mi riesce di considerare "più reale" una storia girata in quel modo (l'esatto contrario di quello che dovrebbe fare un mockumentary, lo so), e un po' perché non amo i torture-porn, anche se la pellicola in questione non mostra praticamente nulla e la violenza è al 99% di taglio psicologico, cosa che ho molto apprezzato.
Capisco però che per uno/a di 16 anni, o per una persona adulta che ha una figlia di quell'età, la visione del film possa essere molto più dura. Su questo punto ci torno in chiusura.
Bisogna però ammettere che la trama non inventa nulla, che la storia si sviluppa nell'esatta maniera in cui uno immagina e che nella rappresentazione del mondo giovanile qualche stereotipo, probabilmente, c'è. O forse no, purtroppo non sono più adolescente da un pezzo. Diciamo che come film di denuncia ha un suo perché (ma non può essere mostrato nelle scuole perché fioccherebbero le denunce), come prodotto cinematografico invece è appena sufficiente.

In Italia non è mai stato doppiato, che io sappia, ma coi sottotitoli è apparso sul Tubo ed è ancora lì. Per guardarlo occorre "confermare la propria età", ultima trovata di YouTube che personalmente non voglio avallare (bisogna mandare documenti). Altrimenti nisba.
Quello che più mi ha colpito, comunque, è il tenore dei commenti in calce al video: abbondano i "devastante", "sono traumatizzata", "sono scioccata", a dimostrazione del fatto che c'è una sorta di scollatura tra la mia sensibilità e quella dei ragazzi e delle ragazze, dettata anche dal fatto che io ho troppa esperienza con l'horror per abbandonarmi a una visione/esperienza così sentita e "immersiva". Per non parlare del fatto che, superata una certa età, uno deve anche saper valutare un film sulla scorta delle sue componenti meno "rumorose", sennò ogni opera cinematografica varrebbe quanto un'altra.
Un filmetto, in definitiva, ma capisco perfettamente per quale motivo abbia lasciato un segno in tanti spettatori.

 

Snocciolo qualche altro titolo recuperato in estate, tra quelli più noti.

- "The void - Il vuoto" (2017): film basato su immagini e suggestioni grossomodo lovecraftiane. Se avessero scritto una sceneggiatura e reso un minimo interessanti i dialoghi e i personaggi, mi sarebbe piaciuto di più. Se non erro qui era stato "patrocinato" da @Aslan, il quale era rimasto colpito da certi agganci al cinema fulciano. Su quel fronte consiglio, a chi mastica l'inglese, un altro film che ho guardato di recente, "We are still here" di Ted Geoghegan (2015), che è la roba più retrò degli ultimi anni, quando si parla di cinema fulciano. Cioè, i protagonisti di cognome fanno Sacchetti! Pellicola non eccezionale ma molto sanguinosa, uno stuzzicante incrocio tra Fulci e James Wan, quindi tra vecchio e nuovo. Nel cast Barbara Crampton e Larry Fessenden, che per gli amanti dell'horror non hanno bisogno di presentazioni, e anche Lisa Marie, che ricorderete in alcuni film di Tim Burton. E' la sua ex moglie... chiamalo scemo.

Anticipazione (Spoiler)

- "What keeps you alive" (2018): se uno non guarda il trailer e non legge neppure una recensione, è un film che regala sorprese. Certo, bisogna pure ingoiare qualche rospo, nel sottofinale non è che le protagoniste agiscano esattamente in modo logico, però è un film che mi è piaciuto per l'eleganza formale e quel tocco "arty" che non guasta. Più thriller che horror, comunque. Nonostante il titolo in inglese, si trova facilmente in italiano.

- "The Conjuring – Il caso Enfield" (2016): inferiore al primo però godibile, a parte l'ultima mezz'ora melliflua. Tempo fa stavo per comprare il blu-ray, poi ho lasciato perdere. Penso di aver fatto la scelta giusta, pur essendo un film dignitoso.

- "I see you" (2019): era piaciuto molto a non ricordo chi, qui nel forum. A me ha detto pochino, la storia non è riuscita a prendermi. Il fatto che con l'horror abbia poco a che fare deve aver contribuito a rendermelo meno attraente. Anche questo rimane tuttavia un prodotto dignitoso, da serata con pop-corn.

 

"The void" a me aveva fatto abbastanza schifo, quindi dovrebbe piacere un po' a tutti in questo topic

 

Certe volte mi ricordi lui

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::pungola::