Fidanzati/e sfogatevi!

E allora hai abbattuto il 90% delle paranoie!

 

allora ti dico la mia.Tu devi stare tranquillo, fagli vivere questa bella esperienza che sarebbe stupido negare . Vorrei raccontarti anche la mia esperienza, ma non so quanto questa ti possa aiutare, nel senso la mia non è stata positivissima, ma io credo che ogni storia è a se ,quindi se vuoi ti racconto e ti dico anche la mia in merito, in caso contrario vivi tranquillo e lascia che le cose vadano come devono andare che sia lì o qui poco cambia.

 

Ma infatti come ho già scritto qualche post fa la fiducia non è mai stato un mio problema! Oh, speriamo di non attirare la sfiga su di me con queste parole

 

Sono tutto orecchi angus!

 

Ecco, se c'è una cosa che mi spaventa delle donne è quel loro pallino di viaggiare.
E' una cosa che mette in crisi i "pantofolai" come me!
Brrrr!

 

io non volevo perchè poi magari vai in crisi o ti inizi a fare paranoie inutili, comunque vabbè a me è andata (male), la mia ex ha fatto l'erasmus poi tornando trovava qualsiasi scusa per litigare io avevo già capito, anche se lei ha più volte smentito che già fosse successo qualcosa li, ma alla fine si è messa con un ragazzo conosciuto li un greco.
Adesso ti spiego del perchè quel male tra parentesi,l'ho messo così perchè penso che sia un bene che sia successo, vuol dire che era la ragazza sbagliata, pensa se la cosa tra me e lei si evolveva in qualcosa di più serio(una famiglia)visto che ormai erano già 6 anni che stavamo insieme e poi si rivelava per quello che si è rivelato?quando uno fa certe cose le fa perchè fanno parte della sua persona e non è il contesto che gli fa cambiare il suo comportamento, quindi è per questo che ti dico fagli vivere la sua esperienza, se la vostra storia deve essere lo sarà aldilà di tutto, perchè sarà quello che voi volete punto.
Io ripeto tutto sommato sono felice ,non ho impedito ad una persona di fare il suo percorso,poi lei è andata oltre ma amen son cazzi suoi ,io non ho pianto e non ho sofferto semplicemente perchè credo che se mai soffrirò per una donna sarà perchè ho sbagliato io ed ho perso qualcosa a cui tengo perchè sono un coglione ,in caso contrario se ho la coscenza a posto può andarsene volentieri a fanculo io il sorriso dalla bocca non me lo levo.
Quindi ti ripeto circle pitch stai tranquillo la mancanza la sentirai ovvio ma vi sentirete adesso ci sono i pc oltretutto,la andrai a trovare ed i mesi vedrai che neanche te ne accorgerai voleranno e poi sarete insieme più forti di prima se deve essere.

 

Le relazioni a distanza possono funzionare, se c'è disponibilità reciproca...poi ovvio, il mare del sentimento è sempre un mare inquieto, dal doppio volto e indefinibile, quindi niente è garantito. Ma in questo non c'entra la distanza o nessun altro fattore da solo. Bisogna essere capaci di cogliere il momento e quindi accettare il cambiamento e portare avanti questo percorso con il partner.
Per me non è tanto importante che le cose vadano "bene" o "male" quanto che vadano come sia giusto che vadano. Se la relazione non funziona, vi mollerete, erasmus o meno, altrimenti andrà avanti. Tutto qui, non credo ci sia molto altro da dire...alla fine è giusto così.

 

Beh alla fine la tua non è una vera e propria relazione a distanza. E' un periodo che vi tocca passare, come ce ne potrebbero essere tanti altri per svariati motivi.
Io ne ho avute due di storie reali a distanza. Una a 14 anni con uno di Napoli (vabbè, durata 1 anno). L'altra a 17 con uno di Livorno (durata 2). La prima non la considero nemmeno, ero piccola, probabilmente era solo una reazione alla mia solitudine e mi sono avvicinata ad una persona con poi tutti i casini annessi (eravamo piccolini insomma).
L'ultima all'inizio non mi pesava tantissimo, però quando ha iniziato ad essere l'anno e mezzo, quando ho finito le superiori e ho iniziato l'università, quando entrambi abbiamo iniziato ad avere prospettive di vita diametralmente opposte che ci avrebbero portati ancora più lontano l'uno dall'altra....insomma, non abbiamo superato un sacco di ostacoli. Io ho ceduto e l'ho lasciato, pur non avendo nessun altro eh, specifico.
All'inizio è stata dura, ma poi (soprattutto lui superato il "trauma" dell'essere lasciato) ne abbiamo raccolto i frutti (lui soprattutto che dopo 2 mesi già ne frequentava un'altra).
Però per arrivare al nocciolo della questione: io ho adesso un bellissimo rapporto con uno di Trieste (si, Trieste!!). Ci siamo già visti 2 volte e dopo metà aprile tornerò là per 1 settimana. Ecco, ora io non ce la faccio a vederla come una storia. Cioè abbiamo iniziato comunque come amicizia nel senso che a nessuno dei due importava di impegnarsi perchè la distanza è notevole. Perchè entrambi abbiamo vissute esperienze di storie a distanza. E comunque nonostante il rapporto che si è creato non ne sentiamo la necessità. Io vedo altre persone tranquillamente. Ecco, questo spiega che IO personalmente non riesco più a farmi bastare un bellissimo rapporto a distanza. Ho bisogno di contatto fisico, di quotidianità, di una serie di cose che non ho mai avuto in un rapporto perchè li ho sempre vissuti parecchi km lontani da casa.

Però la tua SAI che è una condizione MOMENTANEA, sai che tornerà e sarà di nuovo come prima. Non devi preoccuparti se avete fiducia l'uno nell'altra, se sai che è una brava ragazza e tutto il resto. Sarà dura, si, ma si sopravvive. Hai dalla tua parte appunto che sai che tot giorno la rivedrai e non dovrai più ripartire. Non è cosa da poco

 

Se ti sentisse (o meglio leggesse) mio marito... Anche io sono così, fosse per me starei sempre in viaggio e non hai idea di quante storie perchè non vuole farmi partire da sola... Anche solo per andare a trovare un'amica in un'altra città, rientrando in giornata.

 

Io sinceramente non credo alle relazioni a distanza, essendo giovani...

 

Anch'io non credo alle relazioni a (GRANDE) distanza.
Ho visto collassare nel peggiore dei modi quella tra due miei amici.

E poi adesso, con questa attuale situazione del mercato del lavoro, è doppiamente problematica la cosa.
Prima o poi, molto probabilmente, uno dei due deve trasferirsi nella città dell'altro, ma prima di fare ciò, deve trovare un impiego in quella città, lasciando magari un (utopistico) posto fisso...

 

Difatti una delle motivazioni che mi spinge a non impegnarmi adesso, in generale, con nessuno è proprio questo. Tra magari 2 anni finisco l'università e poi? Se voglio prendere e andare a fare esperienza all'estero? E se poi magari ci trovo lavoro fisso, mi piace e voglio rimanerci e l'altra persona non è disposta a seguirmi?
Io non so, non voglio obbligare nessuno a star dietro a me e io non voglio far dipendere le mie scelte da nessuno.
Sarà un discorso poco romantico, ma è così.

 

Lo so che la nostra sarà una storia a distanza solamente momentanea, ma in ogni caso per un periodo (che può essere breve o lungo, dipende dai punti di vista) ci saranno 2400 km a separarci...
Poi ovviamente mi sono un po' documentato su internet per leggere di altre storie di erasmus come la mia: forse era meglio che lasciavo perdere
Per il 90% dei casi erano storie di ragazzi/e che partivano fidanzati e dopo l'erasmus tornavano a casa fidanzati (con qualcuno conosciuto in erasmus, piccolo dettaglio), ragazzi che non accettavano la lontananza e si lasciavano prima, litigate durante il periodo di erasmus, ragazzi che dopo l'esperienza dell'erasmus tornano a casa completamente cambiati e nel giro di poco scaricano il/la ragazzo/a...insomma tutta roba non molto confortante...ma resta pur sempre quel 10% che dice che è un'esperienza dura che mette alla prova la coppia ma che se tutto va bene quando si torna si è più attaccati di prima, come ha giustamente detto qualcuno di voi...e io mi sto proprio attaccando a questo 10% per non "deprimermi" troppo
In ogni caso scusate se vi ho annoiato con la mia storia e grazie a tutti per le risposte!

 

Secondo me è inutile che prendi a paradigma le storie degli altri, specie quelle lette su internet...difficile che uno apra un thread su un forum tutto cuoricinoso per dire "che bello la storia con la mia ragazza regge benissimo nonostante l'erasmus, love love <3 <3" non trovi?
Ogni storia è a sè stante, solo tu e lei sapete cosa provate l'uno per l'altra e cosa effettivamente vi lega...ed è su questo che dovresti basarti. Il fatto che di media le cose vadano male (anche io conosco quasi solo coppie psycho, pochissime coppie sane) non cancella la possibilità che le cose vadano bene, anzi per quanto mi riguarda è una spinta in più a cercare di farle andare bene

 

Ma no tranquillo, non ti preoccupare.