Favorevoli alla pena di morte?

Senza nulla togliere all opinione personale credo che tutto ciò che hai scritto sia frutto di un ragionamento istintivo e non logico.

A parte il discorso la cui logica non ho ben capito, che metterebbe uno stupro su un livello di gravità paritario a quello di un omicidio, credo di non aver appreso a pieno in generale ciò che volevi dire.

Lo stato deve garantire la libertà del cittadino, delinearne mediante leggi i diritti e i doveri.
Non vedo il motivo e come si possa stabilire per quale "infrazione" un individuo possa perdere i propri diritti... Se lo stato toglie lui i diritti allora egli perderà anche i doveri e non avrà più nulla a cui rendere conto.

Si è liberi di mettere in dubbio certe leggi e come esse vengono applicate ma non di mettere in dubbio il diritto del cittadino perchè è proprio attribuendogli dei diritti e dei doveri che è possibile punirlo.

Il fatto che istintivamente chiunque vorrebbe vedere immediatamente morto l assassino di un innocente non significa che la cosa sia giusta.

IL fatto che nell' applicazione di molte leggi e di condanne in Italia ci sia un pò troppo "buonismo" sotto molti punti sono d'accordo, ma ciò credo sia una questione di "morale comune".

Per esempio mi ricordo molte polemiche riguardo la liberazione di una delle tre ragazze minorenni che,"ispirate" da Marylin Manson, uccisero a coltellate una suora.
Credo che nessuno abbia regalato nulla a quelle ragazze e quindi credo che, se la ragazza in questione è stata scarcerata tutto sia stato fatto in termini di legge, considerata la sua giovane età.

Personalmente non credo proprio che quella ragazza sia un pericolo per la società, o perlomeno che lo sia molto molto meno di uno spacciatore di droga cronico che una volta uscito di galera non potrà fare altro che reinserirsi nel mercato.

 

Mah... a me sembra che vengano difesi solo i diritti dei carcerati.
D doveri nn ne ho mai sentiti parlare.

 

Secondo me il problema non è tanto quanto tempo stanno in carcere, quanto cosa facciano...
Avevo letto un articolo qualche mese fa in cui, credo in Norvegia, qualche centinaio di detenuti (da spacciatori a pedofili) venivano inseriti in un programma che prevedeva lavori utili (ma non forzati o massacranti), in un'isoletta, vivendo in delle baite con tanto di palestra, televisore ecc., sorveglianza minima. Da come stavano andando le cose sembrava che il programma funzionasse decisamente bene... ovvio è ancora una cosa sperimentale (e che comporterebbe una spesa non indifferente) ma se comporta un recupero perchè non adottarla, quando i tempi saranno maturi.

Ora come ora direi che la pena di morte è assolutamente da escludere, lavori forzati ok, per tot. anni in caso di determinati crimini, ma bisogna entrare in un'ottica diversa. Chi accusa di buonismo deve rendersi conto che l'errore umano esiste, anche nei casi più gravi, chi puo' sapere se tra 1, 10, 50 anni anche voi non commetterete un omicidio, per un motivo X (vendetta, gelosia, frustrazione ecc.)? E' un atto umano che credo impossibile da estirpare, l'unico modo per diminuire drasticamente certi crimini sta nel raggiungere una sorta di auto-coscienza che ci permetta di dare freno agli istinti, attraverso l'esperienza e un certo tipo di educazione.

 

Si parla spesso di diritti dei carcerati proprio perchè spesso si tende a volerli guardare come individui che di diritti non ne dovrebbero avere.

 

Questo discorso nn c'entra nulla. Non sono difesi troppo bene i diritti dei carcerati di sulmona che sono ammassati come polli in una situazione che per qualche strano motivo (facilmente intuibile) vede una media di suicidi assolutamente fuori norma. Considerato anche che non ci entrano solo serial killer e pedofili in carcere..
I carceri italiani sono mediamente abbastanza pietosi e raramente hanno qulcosa a che fare con il reinserimento.
Il dovere dei carcerati è scontare la pena. Una volta scontata hanno gli stessi doveri di un cittadino normale (salvo restrizioni temporanee come la libertà vigilata). C'è poco da parlare in questo proposito.
E' delle pene inflitte/infliggibili che si può discutere, ed è questo di cui si parla (anzi, nello specifico, della pena di morte) allora il discorso può essere diverso.
E' un discorso dalle implicazioni pratiche (applicabilità - intesa come possibilità di avere SEMPRE un giudizio adeguato ed evitare di ammazzare qualche innocente - ed efficacia nel mantenimento dell'ordine... entrambe più o meno nulle) e morali.
Da punto di vista pratico credo di non poter essere contraddetto, dal punto di vista morale, come ho già detto, ognuno ha la sua.
Questo non significa che tutte le morali mi vadano bene, di certo non nel mio paese, ma significa che in Italia e in Europa al momento non mi sembra tiri aria di reintrodurla quidi non ho voglia di buttarmi in questo complicato discorso morale :P

 

...nonostante sia con tutti i miei sforzi contro la pena di morte ieri sera in tv a matrix ho visto due casi per cui mi sentirei di fare un eccezione...gente ke uccide bambini ripetutamente o scioglie persone nell'acido credo se la possano anke meritare la pena di morte

 

meno male che qualcuno c arriva al discorso che c sono delle eccezioni....

@headless child: m c volevi tu x sapere che nn c entrano solo i serial killer o i pedofili nelle carceri, davvero, prima nn lo sapevo....
il dovere dei carcerati è scontare la pena, perfetto.
e com'è che il nostro amatissimo presidente della repubblica ha dato grazie a destra e a manca? Nn ricordo se era a Carretta (no, m sa che x lui l'avevano richiesta...) o a Chiatti... comunque sia ha dato la grazia ad uno d questi due, voglio dire, rendiamoci conto d chi fanno uscire dalle carceri prima d fare la morale perchè il problema quì nn è "pena si pena no", nn s limita a questo.
il problema è la tutela dei cittadini, che grazie al buonismo nn è applicata.
M dite d no?
Ok.
Che c faceva uno dei tre tizi del Circeo fuori, cosicche grazie al giudice ha potuto ammazzare d nuovo 2 persone? E dove sono finiti i suoi due amichetti? Come mai sono rimasti in libertà?
Semplice, il mondo è di chi ha i soldi. Di conseguenza anche la Giustizia la è.

Rimango del parere che la pena di morte PURTROPPO nn può essere applicata ed il perchè l'ho già scritto indietro, datemi un opinione su quello, che è ben + grave della mia opinione favorevole alla pena di morte, visto che quello riguarda la società mentre l'opinione è soggettiva.

i carcerati hanno diritti quando si tratta d piccoli crimini... furti e cazzate varie.
ma quando tu togli la vita ad una persona perchè sei un pazzo afflitto da turbe mentali allora io allo stato chiedo una cosa: che li chiuda in gattabuia il tempo che meritano.
altrimenti che comunque me li tolgano di mezzo.
voglio dire, persone come queste devono essere rinchiuse, devono essere controllate, non possono assolutamente essere lasciate libere di girare come meglio gli piace perchè tu metti un omicida allo stesso livello di uno che nn avrà proprio la fedina penale pulita ma che cmq nn uccide... stiamo scherzando?
ripeto, la pena d morte nn può essere applicata, però che almeno li tengano in carcere quello che meritano. e li facessero produrre, visto che li manteniamo noi...

 

Questo perchè non si tende mai a guardare le condizioni sociali/economiche/familiari/culturali.... in cui si puo' vivere.
Non va a tutti di culo di nascere in una famiglia almeno decente e condurre una vita almeno altrettanto decente... è solo un caso che sia capitato a noi che siamo qui beati a scrivere ad un computer, sparando sentenze credendo di capire che cazzo succede nella testa di una persona..

 

ah, xkè dopo che ho scritto che sono una mancata vedova nera tu avresti il coraggio d dirmi "nn tutti hanno la fortuna d vivere decentemente"?
miodio, cosa m tocca leggere....
allora sono io la stupida che nn li ho ammazzati sul momento xkè, secondo il tuo ragionamento, nn ho avuto la fortuna d passarmela bene ed avrei dovuto farli secchi, è così?????

x la cronaca nn parlo perchè PENSO di sapere quello che gli gira nella testa.
parlo perchè SO cosa gli gira per la testa e basta.
credimi, so quello che gli passa x la testa e li capisco benissimo solo che io riesco a tenere le mani ferme, loro purtroppo no.

ps- nel caso dei pedofili o maniaci... quella nn è pazzia, quella è bestialità.

 

non potrei essere più d'accordo con green fairy! solo ke io non ho la sua diplomazia nel dire certe cose! e basta con la storia ke ki uccide è perkè ha avuto problemi! prima di tutto non è così, la gente cattiva per il gusto di esserlo esiste lo sapete?

 

@blackest: ma sai cosa, alla fine chi uccide lo fa x due motivi... o xkè ha qualche rotella fuori posto (vedi albert fish x esempio) o xkè ha avuto davvero seri problemi con i genitori e/o la società (edward carrol cole è un altro esempio...) però ultimamente c sono ragazzini che lo fanno x il gusto d fare, xkè lo vedono fare alla televisione, come s sono giustificati tre minorenni d uno stupro qualche settimana fa.... e cmq il fatto d aver avuto dei problemi nn giustifica l'atto omicida, voglio dire, bisogna anche imparare a convivere con queste cose. togliere la vita ad una xsona è l'atto + estremo e credo che una volta fatto si sia capaci a rifarlo di nuovo senza farsi problemi di alcuna sorta. c'è chi lo fa x togliersi un ostacolo di torno, chi lo fa per rabbia repressa, chi x il gusto di avere tra le mani una xsona della quale può disporre a proprio piacimento, usandola come un giocattolo per poi buttarla via... e nn s limitano al ragionamento "nn deve vivere altrimenti mi trovano", vanno al d la di questo, x moltissimi con l'atto omicida si raggiunge il piacere sessuale.
E, sinceramente, nn riesco a vedere un recupero per questo tipo di persone perchè hanno un modo sbagliato, sono malati, traggono piacere dal dolore altrui, non è normale.

 

Io ho sentito dire che alcuni si ispirano a quella musica strana...com'è che si chiama...ah, sì, il metal! Brrrr...
:P

 

oh, son già 2 volte che t becco stasera sul forum e 2 volte che m fai spisciare dal ridere

 

L'importante è ricordarsi di pulire
No, comunque credo che i ragazzi si ispirino a ciò che sentono e vedono in maniera limitata. C'è molto di più dietro. Io (come tutta la mia generazione di 30enni) sono cresciuto a pane, cartoni animati giapponesi e film violenti. Eppure non mi è mai passato per la mente di premere uno tsubo di qualcuno per farlo esplodere (a parte il mio prof di filosofia). Credo che a questi ragazzi manchino gli strumenti per capire cosa è bene e cosa è male. I punti di riferimento sono tutti sballati. Ne parlavo anche nel topic sui PACS: una persona si fa portatrice di un'idea (a suo modo di vedere) sana della famiglia, ma magari è il primo a non rispettarla (tradimento et similia). Ora, un ragazzino che cresce sentendosi ripetere certe regole come vitali e vedendo che i primi a non applicarle sono quelli che le insegnano, non può che venirne su confuso.
Quando si dice "non tutti sono vissuti nella migliore situazione possibile", non si vuole giustificare tutto il male che c'è nel mondo. Si vuole solo dire che bisogna andarci con i piedi di piombo prima di distribuire condanne a morte a destra e a manca.
Credetemi, certe notizie fanno ribollire il sangue nelle vene anche a me.

 

si, coi piedi d piombo senza dubbio, difatti ho scritto un paio d volte che andrebbe applicata x determinati casi, xò alla fine basterebbe tenerli chiusi quel che meritano e via...