Fastidddiiioooo

L'idea di fondo è questa; quella per bilanciare il proprio fastidio senza essere: UNO metro di paragone a fronte degli ALTRI.
Provare a vedersi oggettivamente dall'esterno nelle stesse situazioni.
E' l'unico modo per salvarsi dall riduzione del proprio punto di vista all'univocità di Sè stessi.

Prima di ogni verificato fastidio metto personalmente questa chiave di lettura. L'esempio scemo è quando sono io a salire in metro; se occorre mi fermo platealmente; sarebbe idiota criticare negli altri quel che poi si fa.
Ma lo faccio incosciamente e in buona fede...!
Va bene, in buona fede ma si tratta anche di acquistare autoconsapevolezza di sè nella vita....ed anche imparare a perderla quando si tratta di respirare veramente...questo sì.
E non predico nè mi riferisco alle cazzate intervenendo qui e se predico lo faccio soltanto a me stesso, in primis

 

Eh benone, cose gia capitate tante volte... fra un mese mi trasferisco a Roma, ci sarà da divertirsi con sti tipi da spiaggia!

 

non è così meccanico nella Amicizia, quella vera che spesso molti non conoscono veramente in una vita. Motivo per cui non capisco chi si dispera e arrabbia nel non piacere a tutti ma proprio a tutti o che si mortifica e abbatte perchè non ha con tutti il rapporto profondo che ha chessò con uno solo. E' la vita, amen; anzi, benvenuti.

Quello che dici tu è ujn rapporto clientelare; un rapporto di convenienze. Ci si trova nella stessa situazione o a condividere qualche veduta e ci si aiuta reciprocamente. Puo andar bene come base per iniziare ma non come fondamento di una Amicizia.

Siamo ingenui allora? mi dirai. No, certo. Non posso farmi sfruttare in nome di questo; ovviamente un individuo puo farlo anche a lungo...abusando si pazienza, situazioni, sentimenti amicali MA alla fine stai certo, te ne accorgi e allora cali la mazza e recidi.

Nella vera amicizia è spontaneo dare e ricevere è un atto naturale cui non fai caso; è qualcosa di "borderline"..tu ti accorgi di quel che ti si fa e giustamente lo valorizzi, lo premi, lo apprezzi ma dietro ogni atto, gesto materiale ci deve essere qualcosa di impalpabile; nel senso che è inutile che mi fai regali e favori se poi quando sto male o voglio parlare e approfondire visioni comuni, or filettere o anche solo scherzare e ancora condividere una esperienza di vita (un viaggio dai, senza parlare delle solite malattie e compagnia bella), ti dai, sparisci, ti fai bellamente i cacchi tuoi.
Questa non è amicizia; si è compagni semmai, compari. Ma non è vera amicizia.

Questo non è un qualcosa che si deve rigidamente apprendere e perseguire laddove non applicato ferreamente. Nell'esser propriamente uman si sbaglia; quindi se devo proprio non sopportare (e forzatamente rientro in topic) qualcosa di preciso in questo frangente, non apprezzo, finisco col non reggere chi nemmeno si approssima a questo principio che on è MIO ma di base universale credo. Tentare, avere un minimo di autoconsapevolezza, ecco il punto.

Preferisco chui sbaglia su questa via e non sopporto chi relativizza e vive nel poco di quella relatività.

Preciso anche qui che non parlo di un modello che io incarno perfettamente; io provo, sbagliando spesso ad attenermi a uesto con le persone. tutto qui.

 

ergo, ti da fastidio la firma di angie...

a me danno fastidio le risposte stupide quando si parla di argomenti seri e in generale le persone intolleranti...il che mi fa pensare che il fatto stesso che elenchiamo delle cose che non sopportiamo significa che siamo intolleranti...e quindi se la logica è a mio favore, dovrei darmi fastidio da sola...

 

anche senza rigor di lofica mi do fastidio da solo moltissime volte, nemmeno sai quante; quanto alle risposte serie o facete beh, dipende dal contesto ed è una questione di tatto (ovviamente si puo sbagliare anche qui..per carità).

INTOLLERANZA. Esatto, Ti rispondo con quanto ho scritto poco sopra:

L'idea di fondo è questa; quella per bilanciare il proprio fastidio senza essere: UNO metro di paragone a fronte degli ALTRI.
Provare a vedersi oggettivamente dall'esterno nelle stesse situazioni.
E' l'unico modo per salvarsi dall riduzione del proprio punto di vista all'univocità di Sè stessi.

 

- Allora non sopporto la falsità in generale. La menzogna detta in maniera superficiale per nascondere qualcosa di comunque evidente.. ovvero allo stesso tempo non sopporto quelli che parlano credendo che gli interlocutori siano stupidi.

- Non sopporto l'egoismo in generale... Il pensare sempre ai propri fini trascurando i mezzi... il non pensare mai a dei fini più collettivi.

- l'essere puntigliosi sul danaro se questo non manca effettivamente... (tipo ho un amico nel paese che non esce quasi mai con noi perchè dice che è senza soldi e magari il giorno dopo lo vedi col cellulare nuovo da 300 euro... allora vaffanculo dillo che non hai voglia così non ti chiamiamo più)

- Non sopporto quando si è in gruppo a parlare e qualcuno ti volta le spalle ...mi verrebbe voglia di sferrare un pugno nei reni.

- Mi danno fastidio le mancanze di rispetto in generale. La superficialità idiota di chi è bravo a giudicare. Il sorriso di circostanza. La stronzaggine gratuita.

- Mi danno fastidio le cose fatte con leggerezza quando ci sono di mezzo i sentimenti di qualcuno... porca troia quanto mi da fastidio.

- Mi da fastidio la televisione.. ovvero mi da fastidio la puzza di m***a.

- Come diceva Fleba... mi da fastidio quando uno ha la faccia da culo, e la usa troppo.. ovvero l'arroganza e la convinzione della ragione in ogni caso.

- Mi da fastidio quando uno dice di essere appassionato e cultore di musica e ascolta solo gli 883 e ligabue e i cd del festivalbar... NON SAPETE PROPRIO UN CAXXO DI COME VA LA MUSICA!! VOLETE CAPIRLO???? AARGGHH

- Mi da fastidio la cieca insistenza.

- Mi danno fastidio quelli che se la prendono con qualcuno solo se più grossi o in superiorità numerica.

- Mi da fastidio la non coerenza spudorata.

- Mi da fastidio il MI bemolle ()

- Mi da fastidio quando qualcuno che non conosco affatto o che detesto non si fa i caxxi suoi.

- Mi danno fastidio quelli che non dicono mai "grazie".

etc... etc... vado a letto. Magari domani continuo.

Intanto posso aggiungere che mi da fastidio quando mi accorgo di fare qualcosa che darebbe fastidio a me, e mi da fastidio quando sono troppo buono con chi non se lo merita.

 

...esatto...per questo l'ho scritto...
per quanto riguarda le risposte stupide invece intendevo quelle dette con intenzione intelligente, cioè quando apriamo bocca e spariamo una sentenza senza averci riflettuto...le risposte "stupide" cioè divertenti o che spezzano una tensione, ben vengano...

 

Ah grande l'hai fatta rossa!!! io scrutavo da giorni! Da ora sei ufficialmente Il SIGNORE DELLA GARFAGNANA, ariostescamente parlando; se ti va mettitelo in firma perchè è ufficiale il che significa che sono pronto a difendere tale Nomina col favore delle armi qualora la si mettesse nel fallo d'un dubbio circostanziale°_°


Ah ecco, dimenticavo qualcosa che veramente mi urta a livello quasi fisico anche se non mi è rivolta e potrei sbattermene: il bullismo.
Sono intollerate in questo caso? mi dispiace ragazzi, sono un debole. Sì.

Piccola nota: ho notato, almeno in me, come questo topic tenda psicologicamente ad identificarsi con lo SFOGO :p

 

Si fleba, ti quoto sul discorso di prima. La mia, ovviamente, era una generalizzazione blanda di come definisco una vera amicizia o un rapporto con un normale compagno. Non è vera amicizia quest'ultima, è cosi'

 

Altro tasto interessante mia cara discendente di Caligola :pppppppppppppppppp (no dai di quell'altro, l'imperatore preferito:P).

Qualità del Silenzio.
PErchè parlare sempre.
PErchè NON ascoltare piuttosto.

PErchè dire scontatezze prese dal centone dei meccanicismi verbali.
La circostanzialità fraseale che tutto appiana.

La verbosità che appalla.

Cacchio è quasi divertente;


sono malato.

 

we però chiaro sia che non volevo pedanteggiare o dirti implicitamente che avevi cazzarato superficialmente eh, ci tengo.

E' solo che mi sta a cuore molto questo discorso, tutto qui

 

uhauahuahah sisi lo metto subito in firma, per renderlo più ufficiale

e si... a quanto pare sto topic può essere anche una valvola di sfogo.. per questi 10 minuti lo è stato anche per me

 

Piccola aggiunta, prendendo spunto da qualche post sopra:
io detesto le persone intolleranti, fanno diventare intollerane me nei loro confornti, quelli che giudicano e discriminano una persona solo per il colore della pelle, la preferenza sessuale, la religione o la parte politica, ecco questa tipologia di persone a me fa proprio schifo.


Detesto le persone che lasciano che sia la televisione con la sua cultura di massa piena di superficialità a plasmare la loro opinione, senza capire che la tv ti fa sentire e vedere ciò che chi la comanda vuole farti sentire e vedere ( e, prima di tirare su delle polemiche che mi rendo conto possano venire su, il mio intervento non è riferito ad una parte politica, chiaro? ), senza avere un minimo di senso critico o voler consultare altre fonti. La mancaza di senso critico è uno dei mali peggiori che esistano.

E per quanto riguarda l'educazione, beh io detesto le persone che menre gli stai parlando ti voltano le spalle e/o si mettono a parlare con qualcun altro, questo ascolto zapping è una mancanza di rispetto è una cosa che mi fa incazzare come un iena, come anche le persone che mentre stai parlando parlano a loro volta, porca puttana sto parlando io, aspetta che abbia finito e poi rispondi invece di parlarmi addosso.

Accidenti, mi sto incazzando.

 

quindi ti dai fastidio da solo


No, a parte gli scherzi, a me danno fastidio le persone saccenti.
Proprio non riesco a sopportarle, è una categoria che crea legami con l'ipocrisia e via dicendo.

Poi quando viene a galla che in realtà non sanno argomentare un pensiero proprio in quanto "ignoranti" in materia..s'arrampicano sui vetri

 

Uhm la piccola indagine che hgo svolto su me stesso riscuote comunanze:p ci stavamo incazzando un po tutti vero? pseudo consciamente s'avventava la foga di dimostrare quasi declamando all'interno di sè

MANCANZA DI SENSO CRITICO: cacchio Strangel; l'hai messa su tosta questa. Si parla di una conquista difficilissima, si nuota spesso controcorrente e credimi ho PAURA della piattezza critica, paura davvero; è così dannatamente facile scivolare, lasciarsi andare.

Prendi la musica metal. Mi attirò qui il leggere recensioni che scavavano non nel gossip delle band ma verticalmente attraverso generi e anni ed orizzontalmente lungo la durata del lavoro in analisi sviscerando emotività, pathos, tecnica, ispirazione, approccio alla scrittura composizione musicale; l'importante è tentarlo obiettivamente, essere Coscienti di farlo, sforzarcisi , lottare.
L'approssimazione ci è connaturale nella nostra finitezza ma non significa questo lasciarsi andare al : bello, non bello. Fico, non fico.