Exodus

Souza merda :alzaunpolverone: :oalmenociprova:

 

Ma sono l'unico che preferisce Dukes a Zetro
Per me Rob sia su disco che live, sopratutto, è una spanna sopra Sousa ed infatti adoro letteralmente i dischi dove canta

 

Gli utenti che frequentano questo topic si sono più volte divisi nelle due fazioni "fan di Zetro" e "fan di Dukes" (ogni tanto qualcuno nomina anche il povero Baloff, più che altro per distanziarsi dalla rissa) , tra le quali si sono verificati numerosi scontri. A causa di questa dichiarazione sarai ufficialmente riconosciuto come un fan di Dukes e, come tale, un nemico da abbattere.

 

Non sapevo ci fossero dei fan di Dukes

 

Basta questo video per capire perché Rob era ed è il migliore cantante avuto dagli Exodus (Paul per quanto carismatico è stato troppo poco ed in un solo per quanto fondamentale album).
Senza contare che tutti i dischi con Dukes sono favolosi mentre Blood in è una vera cavata.

 

Su quello siamo d'accordo, ma Tempo of the Damned invece?

 

Ma anche no. Di quelli mi piace solo Shovel Headed Kill Machine. Se non ci fosse lui a cantare però sarebbe meglio.

 

Ovviamente un gran disco, a livello strettamente musicale i brutti dischi del gruppo sono due, Blood e Force of habit, ma con Dukes alla voce anche Tempo avrebbe avuto una marcia in più

 

"Force of habit" brutto

Ma vattene va'

 

Ma perché per te è un bel disco??
Ah: magari una risposta meno "aggressiva"?? Mai pensato che ognuno ha le sue opinioni?

 

Stavo scherzando

Secondo me è un album molto simpatico, un tentativo riuscito di amalgamare la propria solita proposta con le influenze dell'epoca

C'è un'ottima commistione tra il loro classico thrash metal e qualcosa che ricorda i gruppi grunge più cazzuti tipo certi Alice in chains

Leggere che viene definito brutto al pari di quello schifo che è "Blood in blood out" (l'unico album brutto degli Exodus) è una coltellata

 

Bene, vedo che la corrente Dukes soffre a causa di scontri interni.
#souza #zetrothebest

 

Scusa non avevo capito
Comunque io Force of habit non l'ho mai digerito e non mi è mai piaciuto, per questo ho detto brutto; è un disco che risente dell'epoca in cui è uscito quando un po' tutti i gruppi thrash cercavano un qualcosa di diverso dal loro sound abituale, vista la flessione del genere ed il successo col Black album dei Metallica come ben saprai.
L'ho ascoltato poche volte e non mi è mai andato giù.
Blood in invece è proprio una schifezza

 

Spesso e volentieri chi "cresce" con determinati gruppi con determinati cantanti fa poi fatica a digerire un cantante "nuovo" anche se migliore del vecchio. Deve essere una specie di sindrome di Stoccolma
Ho letto pure di persone che preferivano Hansen a Kiske, il che è tutto dire
#Dukes#The beast#