Exodus

Sì ma la metafora della merda nelle orecchie era solo per dire sticazzi delle recensioni positive.

 

Ahahah, "bei tempi" eh....

p.s. gia che ci sei, non dimenticarti la sigla di "superclassifica show", quella del telegattone.. ahahah

 

ce ne vorrebbero ancora al giorno D'OGGI di "beppe riva" eh Alan......tu che ne dici?

 

Volenti o no, è il parametro fondamentale che ci spinge ad ascoltare o meno un disco. La disamina tecnica ha il suo peso, ma alla fine il disco lo ascoltiamo perchè proviamo piacere.

 

Penso che il discorso sia: un conto è mettere su il disco, sentire che c'ha dei classici riff Thrash, scapocciare un po' e buona li, un contro è trovato realmente qualcosa di buono e che stuzzica a riascoltare. La differenza che passa tra un ascolto di sottofondo e un bell'ascolto goduto, insomma. Io sto disco lo metto nella prima categoria, quella che contiene qualche migliaio di cd che passata una settimana dall'uscita ascolterai forse altre tre volte in vita, sebbene di certo non ti abbiano fatto del tutto schifo.

 

In queste righe hai centrato il concetto che cerco di esprimere da qualche post. Sicuramente non è un capolavoro, ma nemmeno lo schifo che qualcuno ha espresso. E' disco che si lascia ascoltare, che magari verrà dimenticato fra qualche mese, e non ti da lo stimolo di fermarlo a metà.

 

Io veramente ho fatto un po di difficoltà ad arrivare alla fine

 

A dire il vero, già a metà volevo smettere. Ho fatto una fatica boia a finire il primo ascolto, la seconda volta mi sono dovuto impegnare ancora di più, al terzo ascolto non ce l'ho più fatta e ho piantato lì tutto che non ero arrivato nemmeno a metà. Non si contano i riff riciclati, i soliti clichè usati e strausati mille volte, le solite soluzioni compositive, ormai scontate e prevedibili. La verità è che prima o poi tutte le cose belle finiscono, e se Holt non rinsavisce alla svelta questo può tranquillamente essere considerato un (pessimo) epitaffio su una band fin qui quasi impeccabile.

 

Allora diciamo mediocre e non se ne parla più

 

Sei fin troppo buono a mio parere, ma son gusti.

 

Infatti ho espresso un parere esclusivamente soggettivo. Il disco in se, se lo analzziamo in maniera oggettiva, non introduce nulla nella discografia della band, e probabilmente fra qualche mese non ci sarà più nulla che ci spingera a riascoltare Blood In, Blood Out. Qualcuno lo definisce ignobile, io lo considero un disco ascoltabile, anche se non sarà mai un capolavoro.

 

Ok, ma infatti anche il mio era un parere soggettivo. Volevo dire che se è vero che ad alcuni, tra cui tu, il disco non crea problemi ad arrivarne al fondo, ad altri tra cui me stesso invece i problemi li ha creati eccome.
Sul discorso "capolavoro"... beh, ci mancherebbe anche che questo disco potesse essere in qualche modo accostato al concetto di capolavoro! Fra "disco ascoltabile" e "capolavoro" ci sono un sacco di step intermedi e sfumature. Secondo me, a voler esser molto ma molto buoni, questo qui al massimo può esser considerato un album sufficiente, nulla di più. Il che appunto sintetizza il concetto di "album che si lascia ascoltare". Dopodichè, parere squisitamente personale, alla sufficienza non ci arriva nemmeno, neanche risicata. Ma qui siamo nel campo dei gusti. L'unica cosa utile di questo album è che porta a rivalutare in positivo molte uscite nuove delle band thrash negli ultimi anni. Non tutte, ovviamente, e di certo non quelle che non ne avevano bisogno perchè già ottime per conto loro. Ma tanti dischi che sono stati giudicati molto severamente, alla luce di questo degli Exodus brillano di luce propria, compresi gli ultimi lavori con Dukes della stessa band di Holt & co.

 

Certo che, ognuno ha pareri propri ci mancherebbe, solo vedere Zero che lo boccia del tutto (e altra gente insospettabile)...penso faccia pensare un po' tutti.
Nel senso, già uno magari si approcciava al disco "un po' così", adesso proprio.
Io non ho un parere, francamente degli Exodus nuovi mi interessa poco, ho sentito qualcosa per curiosità e rilevo solo la voce di Zetro che mi pare si sforzi troppo e sì, ad un primo ascolto l'album risulta troooppo lungo, non capisco perché non abbia tagliato qualcosa, poi certi passaggi sembrano ripetuti un po' troppo.

 

Concordo con tutto quello che hai scritto. Semplicemente ad alcuni il disco sembra ascoltabile e godibile, ad altri no. Sarà sempre così. Sul discorso capolavoro possiamo dire che siamo tutti d'accordo.

 

Beh dai, almeno è un pretesto per tornare in tour, io che gli Exodus non li ho mai visti... Me li posso godere con Zetro

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