Evergrey

A Milano comunque ci sono Slaughter Club, Legend, Alcatraz e vicino ci sono Trezzo e il The One..

 

A me invece fa tristezza che il 90% dei concerti vengano snobbati perchè non sono a Milano centro, fra l'altro i gruppi che devono fare date successive del tour verso l'est od il nord europa preferiscono alla grande semai fare date nel Veneto o Friuli. Avrei semai da ridire proprio di come sono state scelte alcune città perchè troppo vicine fra loro, ma leggendo il nome di un'agenzia e dei locali penso ci sia anche un legame di amicizia e di scambio date/favori, a differenza di un certo promoter.

 

Io non ho idea di cosa ci sia dietro e non mi importa poi molto.

Penso solo che se suoni a Milano (io sono di Bergamo) hai più probabilità di riempire il locale, il che rende il concerto più riuscito e anche per la band penso sia meglio.

Poi va benissimo qualunque posto, se il gruppo mi piace faccio anche i km, sai che problema.

Semmai è il sud quello messo male...

 

Prima di Roma suonano in Grecia e poi risalgono verso il nord Italia, se non ci sono altre date è perchè o quelle disponibili erano già state prese da altri locali o più semplicemente nessuno sotto Roma li voleva/era disposto a pagare il loro cachet.
Anche perchè se è vero che virtualmente moltissima gente dal sud si mobilita a fare anche un migliaio di chilometri per una data al nord per gruppi power e a metterli insieme si raggiunge qualche decina di migliaia di fan è anche vero che quando l'evento ce l'hanno al sud ad una o due ore di macchina non si muovono.

Comunque alcuni locali di Milano sono appaiati con alcuni promoter e bisogna praticamente dare loro gratis la data che si è pagata o peggio ancora far pagare i gruppi italiani d'apertura, quindi ben venga se perdono dei concerti.

 

Suonare in buon locale a Milano offre maggior opportunità di affluenza di pubblico casalingo e sono convinto che il pubblico di metal heads meneghino sia sicuramente più significativo di quello pavese, inoltre è un punto d'incontro più agevole per chi proviene da ovest (Piemonte) e chi da est (Veneto), questo in generale
Nel caso specifico degli Evergrey, essendoci una data a Verona, forse avranno spostato più a ovest la data Lombarda, altrimenti non mi spiego la mossa anche se 4 date in Italia mi sembrano troppe, il rischio di frazionare il pubblico è troppo alto. Detto questo aspetto l'uscita del disco nella speranza che il grande pubblico si accorga di Englund e soci e possa riempire tutte e quattro le serate.

 

Se vai in locali fuori milano vedrai che nei concerti i milanesi in percentuale sono la minima parte del pubblico, gli altri non si fan problemi a muovere il culo e farsi qualche chilometro, semplicemente il milanese medio se non c'ha il concerto sotto casa non si muove, e la scusa del "Milano è meglio" è fatta per giustificare la cosa, i locali medio/piccoli sono molto meglio nelle altre città rispetto a Milano, che fra l'altro è abbastanza atroce come traffico e parcheggio rispetto al locale di Pavia, Verona e Bologna.
Nota a parte, prendendo come punto di partenza Milano centro spostarsi al Dagda o in un locale come il Live Club ha una differenza di soli 10 chilometri, se non si è disposti a farlo vuol dire che il gruppo non interessa.

 

Mi è cresciuta molto, sono in modalità fanboy, dateme l'album!

 

Devo dire che cresce anche Currents, bene bene, manca poco..

 

Recensione: The Atlantic - Evergrey

Recensione che non fa altro che fomentarmi ulteriormente.

Domani a quest'ora sarò qui in laboratorio con il disco in riproduzione continua...

 

Hype a mille per una di quelle band che meritano di diventare importanti nel panorama Metal internazionale.
Per ora ho sentito 4 brani, e dalla rece pare che non siano i più belli del disco..

 

Wow, scopro solo adesso che esiste un topic in lingua italiana di "ben 23 pagine" per una magnifica band con 23 anni di carriera alle spalle!
Le date estive con i Dream Theater sono servite :-)

Seguo gli Evergrey assiduamente dal 2003, li adoro e li sostengo come pochissime altre band. Lo spessore musicale e concettuale dei loro album è immenso e purtroppo sono ancora troppo poco conosciuti e stimati.
Sono tra le band con il sound più originale e "trasversale" del panorama metal, al punto che è inutile e riduttivo tentare di etichettarli.

Da una settimana festeggio l'uscita di un 11º album sempre più incredibile e ispirato e, ovviamente, gioisco per il tour 2019 di The Atlantic, che segna un numero record di date da headliners in Italia.
Spargete la voce, portate gli amici, condividete i brani, comprate le magliette e gli album (la versione artbook CD + DVD di The Atlantic è veramente spettacolare).
Hanno una presenza scenica meravigliosa, dal vivo SPACCANO!

 

Lo sto consumando, ancora non mi esprimo ma ho idea che sia un mezzo capolavoro...

 

Ho sempre considerato The Storm Within come il seguito di Hymns For The Broken, anche se ufficialmente non era stato annunciato come tale, ed era prevedibile che avrebbe formato una sorta di trilogia con The Atlantic, del quale (prima di ogni annuncio) avevo ipotizzato il tema di un'imbarcazione in acque aperte (centrando in pieno la copertina, praticamente) e i possibili titoli ("Open Waters/Seas" o "The Ocean").
Immaginate la mia faccia quando furono ufficializzati titolo, tracklist e artwork!

Questo per dire quanto gli ultimi album siano legati da un filo conduttore che nei testi è marcato. In The Atlantic non mancano anche riferimenti a brani passati (come in molti album). Il mio suggerimento è quello di ascoltare leggendo i testi, altrimenti (soprattutto nel caso degli Evergrey) ci si perde una consistente fetta della bellezza degli album.

Nuovo videoclip ufficiale!

 

Li stanno spingendo bene quelli della AFM, è il secondo video in un mese, se lo meritano, e questa volta hanno "in mano" un disco davvero potente, in tutti i sensi.

 

io li adoro.....