Dungeon synth - suoni dalle cripte

Riesumo il thread per condividere un progetto italiano che ho scoperto da poco, all'ascolto sembra promettere bene:

 

Mi e' arrivata una mail dalla deivlforst che segnalava un nuovo album di Grimrik..non conoscevo,ho ascoltato il precedente Die mauern der nacht ed e' davvero una meraviglia.

 

È interessante perché mescola vari stili, dungeon, dark ambient, dark synthwave, molto affascinante

 

Si hai ragione gli stili sono tanti,infatti non sapevo se stava bene qui o in un altro topic..anche per l'immaginario astrale

 

Per me sta bene qua, lo stile dungeon è quello preponderante

 

eccomi, quale grande fan di Grimrik! ho entrambi i suoi album in LP acquistati al momento dell'uscita, il secondo è davvero una meraviglia non solo in senso strettamente musicale ma anche come produzione. Vorrei far notare che il signor Grimrik cura in prima persona anche il mastering, con eccellenti risultati!
Detto questo: Grimrik ormai fa parte della scena dungeon synth a tutti gli effetti, anzi ne è uno degli alfieri, forse in virtù dei suoi trascorsi con lo pseudonimo di Nasgul e di Arath, forse per aver rimasterizzato e/o prodotto lavori altrui di una certa importanza (Thangorodrim, Splendorius ecc). Per come la vedo io, Grimrik non c'entra assolutamente NIENTE con il dungeon synth. Ripeto: NIENTE. L'artista stesso, nel suo ultimo album uscito con lo pseudonimo di Friedrich, cita come influenze principali i Tangerine Dream e Klaus Schulze e, secondo me, è proprio in quella scena che andrebbe inquadrato e collocato. Quella di Grimrik è vera e propria "Kosmische Musik", ammesso che nel 2019 abbia ancora un senso parlarne. Nell'album "Die Mauer der Nacht", è riscontrabile un uso della chitarra elettrica solista che potrebbe essere valutato addirittura come antitetico alla cultura dungeon synth, tanto che di casi analoghi interni a quella "scena" ne esistono solo 2: l'altro è "The Forgotten Tomb of Yshnak" (non vi dico di chi... ).
Tutto questo discorso per dimostrare ancora una volta quanto "dungeon synth" sia diventato un tag tutto sommato "conveniente"...

 

Sempre molto esaustivo
Non capisco bene il discorso del far parte della scena quando poco dopo dici che non c'entra niente col dungeon synth..comunque si,a parte la chitarra l'immaginario cosmico mi aveva messo dubbi..perchè come sappiamo questo genere deve trasmettere e trasmette altre sensazioni

 

Ora sono confuso

 

Ah, sì capisco: intendevo dire che in un modo o nell'altro è riuscito ad inserirsi (e come!) nella scena DS, per una serie di meriti, pur non suonando affatto DS.
Ora, pensandoci bene, esiste una sorta di proprietà transitiva che motiverebbe la sua appartenenza al genere: parlo dell'evidente influenza burzumiana (il Burzum di "Tomhet", in particolare) che si sente soprattutto nell'album " Eisreich". Di fatto, però, anche QUEL Burzum era molto più simile ai Tangerine Dream che a Mortiis....insomma, tipico caso anomalo, per farla breve

PS scusate il precedente papiro, ma mi piace argomentare...

 

"riapro" il thread per segnalarvi alcune delle uscite degne di nota dell'anno in corso:

Diplodocus "Slow and heavy" - album dall'estetica assolutamente originale e ben tradotta in musica. Dal punto di vista strettamente musicale, forse, non propone niente di nuovo ma il personaggio dietro al progetto è sicuramente un musicista che sa il fatto suo: ascoltare per credere!

Slow And Heavy, by Diplodocus

Dust Seeker "The Golden Compass" - per me, synth album dell'anno. La qualità musicale è elevatissima, un po' meno l'estetica (non troppo pertinente), le composizioni sono di uno spessore difficilmente riscontrabile nella musica elettronica. Not Dungeon Synth, but....

The Golden Compass, by Dust Seeker

Bavingr "Bytecirce" - il buon Bavingr traduce il suo primo EP "Bycirce" in un curioso agglomerato di pixel e lo rivisita in chiave chiptune (che non è affatto il mio genere, ma vale la pena segnalare il tentativo di sperimentazione).

Oh Bellissima "The Light is ever so futile" - un mio "pallino" personale. Forse non lo troverete così interessante, ma a me questo misterioso artista ha davvero entusiasmato!

Arcana Liturgia "Tales of an Ancient World" - il ritorno di un nome storico del Dungeon Synth italiano anni 90. Superiore ai suoi vecchi lavori, secondo me.

AAVV "Dawn of the Dungeoneers Vol.3" - chiudo la rassegna con una bellissima compilation, in cui artisti come An Old Sad Ghost, Aufhocker e Morannon si sfidano a suon di inediti!

 

Il canale YouTube è lo stesso e potrebbe interessarvi molto, mette tutti dischi Dungeon Synth

 

日本

 

Seguo anch'io questo - fenomenale - canale, anche se non riesco a star dietro a tutte le condivisioni.