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Dualismo uomo/animale

Discussione in 'Chiacchiere' iniziata da elena0308, 24 Settembre 2004.

  1. Turco_Van

    Turco_Van
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    Zzù Davide

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    30 Settembre 2004

    Sylva... secondo me hai dimenticato una cosa.

    L'animale consuma ciò di cui ha bisogno.
    L'uomo consuma più di quanto ha bisogno, ed inoltre lui si crea il bisogno: in parole povere spreca.

    Inoltre l'uomo fa spreco.
    Il pianeta terra ha vissuto senza alcun problema fino alla comparsa dell'uomo.
    Ma a causa dell'inquinamento, del disboscamento, della desertivicazione, delle piogge acide, dell'aumento della temeperatura, buco dell'ozono e chi più ne ha più ne metta, noi stiamo di fatto danneggiando la nostra dimora.

    Non te lo so dire fino a che punto l'uomo sia migliore dell'animale.
    In alcune cose è migliore... e viceversa.
     
  2. sylva

    sylva
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    30 Settembre 2004

    sarà per la mia "congenita" fiducia negli esseri umani, sarà per lo stupore che provo tutte le volte che penso a quanto siam migliorati da quando abbiamo iniziato a "snobbare" i nostri antenati a scimmioni, ma io credo che non arriveremo all'autodistruzione se solo iniziassimo ad essere più consci di quanto valiamo, di quali "poteri" abbiamo e di conseguenza dei nostri doveri e responsabilità.
     
  3. Turco_Van

    Turco_Van
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    Zzù Davide

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    30 Settembre 2004

    Guardati intorno.
    oltre il 90% di ciò che ci circonda è inutile ai fini della nostra sopravvivenza.
    C'è solamente per la nostra pigrizia, egoismo.

    I bisogni che ci sono sono bisogni indotti, che non ci servono, ma che non ne possiamo fare a meno.
    e questi bisogni oltre ad avere un costo monetario, hanno un costo in termini di natura.
    Risorse impiegate per cose stupidissime, inutili.

    Prima si crea il prodotto, succesisvamente si crea il bisogno.Questo per dirti che prima si consuma, si spreca, si inquina, e poi si trova un utilità a ciò che abbiamo creato.

    E tu dici di essere più consci?, di responsabilità?
    Mah... :roll: :wink: :wink: :wink:
     
  4. darkesteclipse

    darkesteclipse
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    30 Settembre 2004

    caz, leggere tutto è impossibile, spt. quando Drachen inizia ad intortarci di zan . molto bello il tuo discorso, utile fino a che uno comprende e poi da buttare, a meno che davvero si viva al di fuori di una forma sociale.

    sarebbe bello comunicare solo a ferormoni e leccate... :D

    c.que bellissima questa definizione. è vero, l'uomo si distingue dall'animale, perchè invece di lottare per i suoi bisogni, è talmente intelligente da aver risolto tutti i primari e quindi, talmente stupido da doversene creare sempre di secondari.

    l'uomo si distingue dall'animale, perchè deve sempre porsi dei traguardi. mentre l'animale dopo aver mangiato, essere al sicuro, è tranquillo. noi, no. non so se dipenda dalla coscienza della, e dunque dalla paura della morte, dall'intelligenza, dal raziocinio.

    comunque finiamo per imbottigliarci in una ragnatela di bisogni inutili che ci costringono a lavorare di più di quello che dovremmo, a fare cose che non vorremmo, a comportarci in modi che non vorremmo. o forse no?

    l'uomo è dunque meno libero dell'animale, pur essendosi liberato dei bisogni fondamentali (almeno da noi)?

    in definitiva non capisco tutta sta diatriba sul sup/inf: dipende da come e spt. da che cosa si analizza. per me è sup, se si considera l'intell, capacità di crescita e adattamento (anche se ca 70 milioni di anni fa i dinosauri, delle lucertolone di decine di metri con un cervello di una rana, dominavano il mondo solo con la forza) ecc...però chi può dire chi sta meglio (bisognerebbe chiederglielo) o chi è più giusto. e chi durerà di più.

    è ovvio che batteri e virus vivranno di più, perchè statisticamente proprio perchè sono esseri inferiori, unicellulari, possono vivere in condizioni molto peggiori (es. batteri termofili, sporigeni...alcuni addirittura nello spazio!?), ma che vuol dire?
     
  5. Drachen

    Drachen
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    30 Settembre 2004

    eh darkest.... se mi conosci mi eviti, se mi conosci non mi conosci :rotfl:
    :lol: :rotfl:

    quando vuoi una leccatina, chiedi pure. :sadic: :wink:
    cmq si parlava di come "vivere" la realtà, non di evitare il linguaggio.
    sebbene, è vero, il silenzio è la miglior pratica per uno zenista. :)

    anch'io condivido la frase di Turco.
     
  6. darkesteclipse

    darkesteclipse
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    Orsetto EcoGrinder B 3.0

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    30 Settembre 2004

    zanista, a me va di chiamarlo cosi, c'hai probblemi??? :lol:

    vivere la realtà, perchè si vive?? la realtà non è quella cosa che coglie il filosofo nel momento di fusione panteistica con l'intuizione olistica che squarcia il velo di Maya?
     
  7. Drachen

    Drachen
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    1 Ottobre 2004

    no. la realtà è ciccio tosone.

    c'è la tua auto che brucia o è il fuoco che brucia l'auto o è la tua mente che erroneamente lo crede?
    :sadic:
     

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