Drudkh

Poca carne al fuoco in questo disco, sono cose che potrebbero mettere insieme in due giorni in sala prove.

 

lo hai ascoltato tutto il disco per poterlo dire? Soprattutto lo sai che un membro della band è defunto in guerra in Ucraina, quindi alcuni suoni non sono più disponibili in sede studio e live?

 

Ma quindi, dato che uno di loro è morto in guerra il disco bisogna trovarlo bello per solidarietà?
Mi fai pensare a quando dissi che un certo spettacolo era scadente, e tutti si scandalizzarono perché l'autore era stato ucciso dalla mafia.

 

Mykola Sostin, morto in guerra (RIP) nel 2024, non suonava nei Drudkh dal 2006, per cui non vedo molto il nesso con il nuovo disco.

Anche io credo sia un po' un "compitino", nel senso che sono tornati al suono degli inizi, ma sembra tutto un po' forzato, mancano i guizzi di un tempo (e anche i solos).

Nel complesso però mi piace, e si lascia ascoltare, meglio degli ultimi che a mio avviso erano del tutto anonimi.

 

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