Droghe: svago innocente o crimine da punire?

Alla fine, come detto prima, vale sempre la solita cosa: mafia. Quindi non ci sarà mai, neanche per provare...

 

Mah, guarda, la vorrei davvero vedere la mafia fare la guerra. A chi poi? Se la dovrebbe prendere con 60 milioni di italiani?


p.s., ora ti mando un pm, con una piccola postilla

 

Ma guarda che il nostro paese è in mano alla mafia. Che non è una, che rende le cose ancora peggiori! In qualunque parte, dalla piu' remota ai posti impensabili, c'è lo zampino della mafia. Quindi direi che la guerra è ancora dominata dalla mafia, quindi la droga non verrà mai eliminata, ne tanto meno la metologia criminale che fa della droga una cosa illegale, e quindi, che fa arricchire tutta la baracca mafiosa.

Ps: postilla? Scia, mandamela, voglio vedere

 

Ok, ci siamo intesi :grin::grin::grin:

 

Sottolineo solo un paio di punti:
"anzichè essere Cosa Nostra ad andare in Colombia a comprare la cocaina, per poi distribuirla in tutte le città italiane, ci pensa lo stato a tutto questo, facendo controlli accurati sulle sostanze (perchè la criminalità organizzata taglia con porcherie la droga, in modo da diminuirne la concentrazione per guadagnare di più; e questo le rende ancora più pericolose), e magari aumentandone i prezzi per iniziare a scoraggiare dai primi passaggi i consumatori (così entra qualche soldino in più alle casse statali, che mi paiono costantemente verdi"

e secondo te chi andrebbe a comprare in farmacia o al supermercato la dose di coca a 2/300 o più euro pagando iva, tasse doganali e sovratassa statale quando dal pusher sottocasa continuerebbe a beccarsela a 50 euro o meno? Sulla qualità... è un discorso che non regge, per la moltitudine dei tossici al verde...

Sulla liberalizzazione: resto fermamente contrario.
Sulla repressione: sono d'accordo con te, non criminalizzo o vorrei dare la galera per anni a chi si fa una o due canne. E' ovvio che il pugno di ferro va indirizzato a spacciatori e "pesci grossi".

Su educazione e informazione, come ho già detto, non posso che essere d'accordo. Banalmente d'accordo.

 

Probabilmente è come dici tu, ma almeno ha giocato un ruolo deterrente nel combattere certe "piaghe", visto che non si può modificare la sottilissima psicologia delle persone. E legalizzando non credo che il miracolo possa parimenti avvenire

Cmq il mio intervento precedente è stato sì un'espressione esasperata del mio pensiero (ovvio che ci sono reati ben più gravi e oltraggiosi che fumarsi uno spinello e che davvero - in certi casi - meriterebbero la sedia elettrica).. ma il senso generale del post cmq rimane quello: tolleranza zero. Chiamatelo cinismo, chiamatela superbia, chiamatela mancanza di razionalità (o anche grave forma di handicap mentale, come qualcuno si è già sarcasticamente permesso di affermare) ma io nn riesco davvero a provare compassione per chi abbia deciso di mettersi nei guai da solo, pur conoscendone bene le conseguenze, e per qualsiasi motivo sia stato spinto a farlo. Dico tutto ciò con cognizione di causa e per esperienze indirette con persone a me vicine in fatto di alcolismo e gioco d'azzardo. Droga mai per fortuna, ma non credo faccia moltissima differenza alla fine.

 

Beh, alla fine la maggior parte delle persone che arrivano ad assumere droga sono queste:

1) amicizie sbagliate che ti dicono di provarla, di divertirti e di fregartene
2) persone con i soldi, che vogliono provarla spinte da ragioni incomprensibili quali "che effetto fa? Proviamo, tanto che mi costa!"
3) persone che, per un piccolissimo problema, allora iniziano a ubriacarsi, a volere senza motivo qualche droguccia e a continuare per quella strada.

Certo, ok, queste persone non sono persone su cui diamo la nostra ammirazione. Pero' se vogliono riparare agli errori, perchè no?
C'è un serio pentimento riguardo le azioni fatte? Allora, se c'è, bisognerebbe dargli una mano cosi' da poter rientrare a far parte dell'essere "umani", senza alcuna dipendenza, forti e semplicemente fuori dallo schifo che hanno usato.

La tolleranza zero è utile in tanti campi, ma per il discorso della droga non sono d'accordo
E come detto sempre, la legalizzazione non è una soluzione, ne delle droghe pesanti ne di quelle leggere... oltre al fatto che non potrà mai avvenire per la criminalità organizzata

 

RAFFOMASTER

questo non è assolutamente vero!
Le droghe come la cocaina per esempio sono sempre state diffusissime, anche qui in europa da quando "La raggiunsero".
I soldati dell'armata Rossa durante la rivoluzione, tanto per fare un esempio, durante le loro scorribande, saccheggi e massacri ne facevano un uso smodato!
stessa cosa tra i soldati in trincea durante la prima guerra mondiale(quando riuscivano a procurarsela)!
Sarebbe come negare l'esistenza del Doping durante la prima metà del 900'(o anche negli ultimi anni dell 800) solo perchè non esisteva coscienza "pubblica" della cosa.

cosa invece NON universalmente costatata (anche perchè sarebbe impossibile farlo!) e riconducibile nel 90% dei casi alle solite chiacchiere atte a esaltare le droghe leggere (cannabis,marjuana & co).

(non ho detto che è sempre così.... badate bene! ho deto che sono argomentazioni scontatissime di chi vuole difendere o fare pubblicità alle droghe leggere!..... cosa ormai normale in TV,ecc)

 

Soliti discorsi... l'alcool è peggio... la sigaretta è peggio... e quindi? Facciamo tutte e tre le cose e siamo tranquilli?

 

fil perche non ci diamo alla bavotta vaginalis? sicuramente la miglior droga attualemente sul mercato

 

Io il discorso droghe lo vedo in modo diverso...

Le droghe per definizione sono sostanza che hanno due effetti collaterali:Assuefazione e Dipendenza!

Io nell'analizzare il fenomeno non tengo poi tanto in conto di questi due effetti collaterali, per il semplice motivo che si tratta di effetti i cui parametri sono estremamanete variabili a seconda degli individui.

SI può essere dipendenti e "Drogati" in modo devastante da tantissime cose decisamente estranee alle sostanze psicotrope.
(Allo zucchero, alla farina, al gioco d'azzardo, ai videogiochi, al sesso,ecc...)
Assuefazione e dipendenza sono si due fattori clinici di grande importanza, ma, a mio avviso non per analizzare al meglio il fenomeno droga dal punto di vista più importante... quello sociale!

Sottolineo però: non voglio mettere sullo stesso piano un Tossicodipendente eroinomane e uno che non riesce a smettere di giocare alla playstation o non riesce a smettere di mangiare cioccolato.
è solo per far capire che gli effetti collaterali delle droghe sono cosa molto soggettiva...

Come già dissi in altri topic dedicati, io pur non avendo mai provato ed essere sempre stato contrario al consumo, per anni sono stato "pro legalizzazione droghe leggere", questo per il solito discorso mafia,malavita e bla bla bla
....e in quanto lo cosideravo un problema marginale!

Solo negli ultimi anni, ragionando sulla base di ciò che osservavo mi sono reso conto che la situazione è ben diversa, e che la diffusione di droghe leggere è di una dannosità veramente devastante sul tessuto della società.

Per quanto mi riguarda, per come la penso io, allo stato attuale le droghe leggere sono socialmente le più dannose e pericolose in assoluto, sopratutto in "virtù" del fatto che vengono considerate "meno dannose delle sigarette", "meno dannose dell'alcol","Curative",ecc ecc e subdolamente pubblicizzate di continuo in TV.

Non nascondo di considerare le droghe, anche e sopratutto quelle leggere, un vero e proprio "strumento del potere" per l'effetto anestetizzante(per non rincoglionente), demotivante e uniformante(spessissimo parlare con un individuo che fa uso di droghe è come parlare con altri 100.... si perde la propria personalità e si finisce con il dire sempre le stesse cose e fare sempre gli stessi ragionamenti)

A mio avviso il Perchè uno faccia uso di droga e quanto danno fisico faccia a se stesso sono cose che passano in secondo piano di fronte al vero problema di queste cose.... l'influenza sulla mente, il carattere, la personalità.

e su questo le droghe "leggere" a mio avviso sono Imbattibili quanto a dannosità e pericolosità.

 

A mio modesto avviso si dovrebbe valutare la necessità di liberalizzare le droghe leggere e, nel contempo, adoperarsi per far calare sensibilmente la richiesta di droghe chimiche e sintetiche.
E' il fascino del proibito che fa muovere la gente a "provare" e poi a perseverare nella "trasgressione"...se esistessero anche qui i coffee shops ci si fumerebbe una "canna" per piacere, alla stessa maniera in cui si entra in un pub e si ordina una birra...tutto rientrerebbe nella cultura dello svago(perdonatemi l'espressione infelice). Evidentemente uno stato (sono generico) non ha interesse a valutare la possibilità di investimenti di questo tipo, forse per evitare di avere problemi con un qualsiasi Al Capone.

 

Allora se vogliamo discutere sulla legalità o meno delle droghe vogliamo discutere sul nulla. Volenti o nolenti il consumo di ogni tipo di sostanze stupefacenti è illegale.Punto.
Giusto? Sbagliato? Non è la sede opportuna per discuterne. La legge è questa, se vuoi essere un buon cittadino la rispetti.
Allo stesso modo non capisco il senso di questi ultimi interventi.
Facciamo un'ipotesi. Da domani chi viene pescato con una birra anche se è a casa propria, anche se è in giro a piedi, anche se non si sta comportando male, non rappresenta un pericolo per sé o per gli altri, viene preso e arrestato.
Sarebbe una legge giusta? Sbagliata? Non mi interessa questo.
Voglio sapere quanti di voi smetterebbero di bersi una birra la sera. E voglio sapere quanti di quelli che non rinuncerebbero avrebbero il coraggio di considerarsi dei delinquenti che si meritano un bel paio di mesi al gabbio, con ritiro dei documenti e della possibilità di espatrio, nonché perdita del proprio posto di lavoro.