Droghe: svago innocente o crimine da punire?

Mah ti dirò...è una dipendenza a tutti gli effetti. Ogni tot deve esserci lei ad allietarti e accompagnarti psichedelicamente in una visione del mondo differente dalle solite congetture su cui siamo abituati basarci nella vita quotidiana. Come tutte le cose ha dei pro e dei contro. Per esempio da quando fumo ho notato che ho più difficoltà a formulare un discorso esemplare senza incepparmi su qualche termine. D'altro canto ho più facilità a cogliere nozioni, sensazioni e pensieri che normalmente non entrano nella vita di tutti i giorni. Per esempio ho riscoperto il piacere per la cultura, il piacere di leggersi un bel libro, il piacere di colmare qualche dubbio mediante varie ricerche, il piacere di guardare un film cogliendo vari aspetti. Si sta instaurando in me già da tempo una sorta di dubbio metodico col quale mi raffronto alla realtà giorno per giorno acquisendo progressivamente qualcosa. Sono consapevole che non è la marijuana di per sè che ha fatto questo, dal momento che la droga non è una magia, la droga funziona tramite dei principi attivi. Questi principi attivi hanno dei corrispondenti nel nostro cervello, e vengono colti proprio da questi. La droga funge solo da catalizzatore. Ognuno di noi ha nel proprio encefalo le basi chimiche della cocaina, della marijuana, degli oppiacei e degli allucinogeni solo che i rispettivi composti vengono rilasciati nel sangue a piccole dosi e in seguito a situazioni particolari. Un esempio è l'adrenalina che viene rilasciata e di conseguenza la sensazione di euforia ed eccitazione che si prova nel compiere un atto particolarmente rischioso. Dunque l'effetto che si ha sotto effetto di qualche droga è un'esagerazione diciamo dell'espressione di se stessi, per me è quasi come un elevamento a potenza. Non invito nessuno a farlo chiaramente è una libera scelta volevo solo esprimere il mio punto di vista in merito arricchendo la discussione.

 

Libertà è stare nella Verità. Se sto nella Verità so cosa è bene e male e posso scegliere liberamente il bene o il male. Dipende solo da quanto è forte la mia volontà e la mia persona.
Esiste eccome la libertà di fare del male a se stessi e agli altri. E' proprio questa libertà assoluta che l'uomo ha che lo spaventa e crea tutte le complicazioni per cui si scrivono 35 pagine di topic e per le quali da millenni si discute.
Siamo liberi di fare qualunque cosa Sixx, anche il male. E' questo tutto il punto della questione.
Che poi tu ritieni male assoluto fare male a se stessi è un'altra cosa ma io e tu se vogliamo siamo liberi di schiantarci come ci pare questo è innegabile.
Tu sostieni che chi compie il gesto di fare del male a se stesso non è libero veramente? Come spieghi il comportamento di un martire che muore, cioè sceglie liberamente di farsi uccidere cioè di compiere del male verso se stesso? Questo male che lui si sceglie è per lui bene. Olè concetti di male e bene ribaltati, il male è il bene e il bene è il male, Amore e Odio si toccano, gli opposti sono uguali e 2 parti di un tutto unico.
Magia

 

divertente come le tue indagini siano l'esatto opposto della realltà

 

Della "realtà" degli articoli di internet non ho dubbi.

Invece di cercare in Internet fai due cose:
1)chiedi(come ho fatto io) ad un dottore o ad uno che la studia seriamente e non su internet e ti confermeranno la cosa, visto che l'esistanza di questo effetto collaterale non è qualcosa di "teorico", ma proprio un dato di fatto.

2)guardati intorno.
I miei amici che fanno uso per esempio sono finiti praticamente tutti così...
Voglia zero di perseguire qualsiasi obbiettivo.
Lo noto di meno solo ed esclusivamente du quegli individui che non ho conosciuto da "non consumatori".

 

Le persone fumano si vedono da come si comportano non c'è un parametro per definirle.....molti però fanno più fatica ad articolare un frase o stare seri......

 

SI chiama "dittatura" e non libertà.

Potrei dire: "questioni di vedute"... ma non me la sento.

Vedi la libertà come un qualcosa che può riguardare un singolo individuo, e invece no... la libertà implica per forza che si prende in esame un gruppo, un insieme di individui con pari diritti e proporzionali doveri.

La libertà esiste solo in una società, in un insieme di individui ed è un punto di equilibrio(in pratica irragiungibile).

Il gesto di un martire implica comunque una reazione ad una situazione esterna di lesione di libertà.
ma il gesto in se, visto solo nell'ottica del martire stesso, non ha nulla a che vedere con il concetto di libertà.

 

quelli non sono articoli di internet, sono studi che è ben diverso.

in secondo luogo credo di conoscere molta pià gente di te che fa uso di cannabis e guardacaso nessuno è colpito da questa sindrome amotivazionale anzi ognuno svolge i propri compiti e interessi con successo e motivazione.

 

dopo decenni di politiche fallimentari abbiamo raggiunto un bell'obbiettivo

grazie iervolino, fini, giovanardi e via dicendo

 

Grazie a chi continua a tollerare le droghe e spacciarle per aria fresca... più si tollera e più i limiti e i "paletti" si spostano sempre di più...

questo è il risultato!

fermo restando che questi numeri non hanno senso?? sulla base di quali rilevazioni si dovrebbero basare!

Spinello ed Extasy in calo??
Non ci credo, ma neanche...
Al massimo avranno registrato un calo nell'incremento, cosa ben diversa!

 

Grrrrr!!!
Browser di M****a!

"fermo restando che questi numeri non hanno senso!! sulla base di quali rilevazioni si dovrebbero basare?"

 

in internet esistono degli studi sulla riproduzione del mostro di Loch ness e studi che spiegano che la terra è cava e che gli uomini ci vivono dentro.

Gli "studi" valli a a chiedere a chi studia o ha studiato e lascia perdere internet... per motivi di cui sopra.

credo che senza esagerare il 90% delle persone che conosco, e non sono 10, faccia uso di cannabis.
Ovviamente non "tengo d'occhio" tutti...
ma quelli che ho osservato, sopratutto quelli che ho conosciuto bene priam e dopo aver inziato a fare uso, sono stati qualcosa di inquietante.

la cosa bella è che questo fenomeno prima l'ho osservato e poi ho avuto il riscontro diretto con l'opinione di chi era del ramo.
"Sindrome da demotivazione", ovvero il più classico effetto collaterale delle droghe leggere.

comunquq non vivo in un frigorifero ne in un oratorio, e di gente che si fa di ogni tipo di roba ne conosco... Spesso mio malgrado.

see........
e via! Verso un futuro radioso!

 

sono i dati che abbiamo a disposizione, su cui si base anche l'unione europea.

basta guardarsi in torno per vedere la quantità di cocaina presente, attualmente molto più facilmente reperibile della cannabis e di qualunque altra sostanza.

 

non so che dirti, i tuoi amici si sono ridotti così, i miei no.

la scienza conferma ciò che sto dicendo io.

probabilmente la differenza sta nella qualità della sostanza a questo punto, sempre che tu stia dicendo il vero, cioè che i tuoi amici hanno perso gli interessi e non hanno più voglia di fare

 

Che la quantità di cocaina aumenta ogni giorno di più è verissimo!
ma che sia più facile da reperire della cannabis è un assurdità!

La cannabis la si trova praticamente ovunque senza il minimo problema ne rischio.
La cocaina è ancora molto più in basso... Senza dubbio in crescita ma come reperibilità neanche da paragonare.
questo in piccole come in grandi città.

 

invece le cose stanno proprio così, e se ci pensi è la logica conseguenza dell'attuale legge italiana.

uno spacciatore ha molta più convenienza a spacciare cocaina piuttosto che cannabis visto che guadagna 20 volte di più ed è anche molto più difficile essere scoperti dalle forze dell'ordine dato che le pene nel caso si venga scoperti sono le stesse