Dream Theater

Il concept in se non sarà originalissimo (spunti da 2112, guerre stellari per via della fazione impero-rivolzuinari, altre opere sifi) ma tantè che anche scnes from a memory tanto originale come idea è poca visto che richiama al film "L'altro delitto" . Hanno cmq sapientemente creato un concept storico in quel momento per la band e ne sono grato

Ho giusto riascoltato il primo disco e a discapito della prima impressione che era un "mm bho ok qui garba, qui insomma un pò anonima" sta pian piano uscendo fuori quella "rivalutazione" che accompagna spesso l'uscita di un disco del quintetto. Ci trovo ancora quel troppo "carota" e poco "bastone" nel senso troppi momenti zuccherosi e pochi più metallosi ma se non volevano sconfinare tanto dall'idea di Opera Rock, la strada percorribile non erano tante..Già che non ci sono i momenti prolissi di tecnica inseguimento chitarra-tastiera è qualcosa ..Ecco forse una cosa che mi manca un pò sono i ritornelli classici da urlare a squarciagola ma vabè è pur sempre qualcosa di nuovo nella discografia del gruppo quindi per me ci può stare . Una prova di coraggio o mossa di ruffianaggio? Io dico più di coraggio perchè uscire con una roba del genere non è facile e ogni cosa deve esser ben calibrata. Bravi tutt, sopratutto Labrie

Il 18 Marzo sarò alla data milanese, ci sarà da divertirsi ci scomemetto

 

È già stato scritto da qualcuno prima...
...non so quante band al giorno d'oggi possano aver il coraggio di uscire con un lavoro del genere.
I Circus Maximus??
Ho ascoltato l'ultimo singolo...noioso e dal sapore di già sentito... Poi? I SW? Ma no dai.....
Gli Haken sono meravigliosi ma... potrebbero essere in grado di uscire con un "Colossal"?
Sinceramente, e lo dico da primo accanito critico dei DT degli ultimi anni, questo The Astonishing è uscito bene.
Poi come tutte le cose può piacere o meno, può avere i suoi punti deboli e ce li ha...ma è un lavoro ricercato e studiato bene. La storia non è il massimo dell'originalità è vero...ma... a livello di emozioni non tradisce.
Poche note, dritte al cuore talvolta.
Da SDOIT abbiamo forse giustamente sparato addosso ai successori nonostante qualche perla la contenessero.
TA è un lavoro coraggioso ma ispirato se confontato agli ultimi 5/6 album.
Il tempo ne valuterà longevità e solidità ma ad oggi io sono felice di sentire le squisite note di un finalmente pianista Rudess, di emozionarmi attraverso una melodia come non succedeva da tempo.

 

No, no...è proprio na merda, è diverso
Poi in realtà cose simili ai Dream le ho sempre fatte passare alla fin fine, ma perché sono un fanboy del menga (cit.)

 

Ravenskill ❤

 

Sono d'accordo in tutto !
Ne approfitto per dire che Mangini non è assolutamente un turnista e che Portnoy è acqua passata , cosa definitivamente chiusa.
Tutto ciò mi è stato detto da Mangini ( che ho intervistato la scorsa estate ) e Petrucci in persona.

 

Secondo me è un ottimo disco anche estrapolandone singole tracce.
Naturalmente è impensabile che uno possa ascoltarselo sempre tutto per intero.

 

metto qui tre indirizzi ai quali troverete, se foste interessati, Petrucci e Rudess che parlano del concept (Rudess alla fine parla anche di Mangini):
DREAM THEATER's JOHN PETRUCCI On 'The Astonishing': 'The Concept Right From The Beginning Was To Do Something Big'

http://www.huffingtonpost.com/phil-simon/dream-theaters-john-petru_b_8990916.html

DREAM THEATER's JORDAN RUDESS Discusses Making Of 'The Astonishing'

 

Forse però sul caso Mangini bisogna ammettere che magari ora le cose son cambiate, sì, però quando lo han preso lo hanno fatto palesemente con lo spirito di aver trovato una drum machine a buon prezzo... si vede dal "reality" sulla scelta del batterista, dai...
O forse mi sbaglio?

 

Non sbagli affatto. Oltretutto c'era gente come Minnemann, Lang e Donati... e scelgono Mangini.

Mah.

 

Mmmm. ..non è come pensate..avevano già le idee chiare ,fin da quasi subito la rosa si era ristretta a 2/3 batteristi . Hanno scelto quello più adatto ,non solo musicalmente. Mike mi ha detto queste testuali parole :" Se prima di tutto non c'è amicizia ed empatia, non può esserci nemmeno tutto il resto . Non è solo un fattore di " io suono ,lui suona " e basta . Ne hanno passate tante con Portnoy e si son guardati bene dal non prendere uno che fosse il batterista e basta ....

 

Si, per carità, è giusto ci sia anche empatia a livello umano. Io stavo esprimendo la mia opinione di ascoltatore, il loro punto di vista è diverso.,

 

Non mi si toglie dal cervello la melodia di The X Aspect..Cmq vaffanciullo dopo anni in cui mettevano 18763628473 note a velocità x senza dare un senso se non quello di scartavetrare le palle ,quello proposto nel concept mi sta piacendo

 

questi hanno partecipato al provino?

 

Secondo me semplicemente volevano trovare un musicista estremamente capace, una persona a posto e che non avesse la personalità e l'ego straripanti di Portnoy, e con Mangini hanno fatto bingo.

Mah...peggio di Donati ha fatto solo Priester. L'australiano è una divinità a livello tecnico ma è ridondante, machiavellico e mal si sarebbe adattato ai Dream Theater. Minnemann è stato in lizza fino all'ultimo, anche se per me Lang è anche meglio, pur non essendo propriamente del genere. Mangini è stato, in fin dei conti, la scelta migliore che potessero fare, tenendo conto (soprattutto) di quello che loro volevano. E c'è da dire che durante il provino ha fatto davvero benissimo.

A posteriori probabilmente io avrei scelto Peter Wildoer, guarda un po', mentre avrei scartato a priori Roddy, Priester e Donati.

 

mi rispondo da solo: Sì non ne sapevo nulla, menomale che hanno lasciato Minnemann libero