Dialetto a scuola?

Dipende cosa intendi per cose serie.
Per certa gente rientra anche il dialetto.

 

ma se c'è gente che non sa un cazzo di matematica, italiano, fisica ecc, ecc, ecc...e dobbiamo star li a diminuire le ore di queste materie per far posto..........AL DIALETTO?! ma stiamo scherzando?
se proprio qualcuno ci tiene fatevi dei circoli privati pomeridiani dove studiare el dialeto e semo tuti contenti!

 

Questa sera la prof.ssa Bocchi presenterà al circolo unione: Figa de to mare, come doperarlo, quando dirlo, chi mandarghe

 

ecco, vaghe al circoo del bocchi cussì i te dà i crediti vecio!


concludendo, dialetto a scuola assolutamente NO. ridicolo.

 

che poi che dialetto insegni?? solo nel polesine ci sono: quello dell'isola di ariano, loredano/contarinante, adriotto, cavarzerano, rovigotto e sono solo quelli più parlati... ce ne sono anche altri

 

si infatti, ci sono differenze notevoli ogni 5 km...ergo parlare di insegnare il dialetto a scuola è puro delirio!

 

per esempio ci sono dei coglionacci che pensano che il dialetto dell' i.d.ariano sia imparlabile

 

il dialetto è forse una delle poche cose rimaste che mantiene il rapporto con i il nostro territorio e le nostre tradizioni
Che cazzo, non è che si devono imparare le tabelline in vernacolo o invece della storia leggere i vaffanculi dei bar di periferia, ma non credo che guasterebbe qualche ora a settimana(che non toglierebbe nulla all'altro insegnamento, proprio nulla) leggendo qualche scritto tipico in dialetto, preparando e analizzando delle recite in dialetto(cosa che qui è sempre successa),senza voti o amenità varie
magari senza le bojate strumentalizzanti della lega nord

 

Ma quelli sono problemi loro, se non sanno un cazzo potevano svegliarsi prima .
E' comunque non credo che tutte le materie che ci sono oggi a scuola servano a tanto.
Il dialetto lo potresti mettere per chi non fa Religione.
Potresti far scegliere alle persone quello che ritengono più giusto!Che ne sai?Può essere un'idea.
E comunque rispondendo alle tue domande successive si può fare benissimo con la soluzione più logica.
A seconda di dove c'è il luogo si impara un determinato dialetto .
Mi pare ovvio no ?Per farti un esempio io che abito nella Laguna Di Venezia ,insegnerei il Veneziano compreso anche il litorale del Cavallino - Jesolo , ma quello vero (che viene anche detto Veneto Lagunare o Veneto De Mar).
Invece in altre zone ad esempio Mira , Mirano , Vetrego e tutto l'entroterra veneziano insegnerei il Veneto De Tera , ossia detto in termini più spicci affinchè tu possa comprendere il Campagnolo . Mi pare semplice no?
Di conseguenza a Rovigo e in tutto il circondario insegnerai Rovigoto.
Non mi pare un'impresa che richieda abilità da Einstein o altro

 

io sono un isolano doc, e il rovigotto non lo voglio nemmeno sentire

 

Esatto , è quello che penso io..e comunque certe cose della scuola moderna (che non è delle migliori)sono proprio fatte per spillare tempo e altro ancora alla gente.Tu dimmi quando mai userai un monomio oppure un binomio in tutta la tua vita, a meno che tu non faccia un lavoro da contabile o altro che richieda una conoscenza profonda nella Matematica.E tutte gli elementi della grammatica, vedi subordinate e bla bla bla.Se uno sa parlare l'italiano lo si verifica nell'arco medie superiori (fino alla terza tò per fare un esempio).

 

ma se facciamo qualche ora a settimana automaticamente andiamo a togliere delle ore all'altro insegnamento! mi sembra palese!

capirai, religione non la fa un individuo per classe!

si e poi diventa una frammentazione assurda che non porta a niente!
sinceramente i vostri bisogni non li capisco proprio...qui quasi tutti conoscono il dialetto che viene (giustamente eh!) insegnato dalle famiglie e dai nuclei sociali che si frequentano, ma pochissimi conoscono l'italiano. mi pare ben più grave il secondo caso.

 

e il gusto di sapere le cose dove lo mettiamo? nel cesso e tiriamo l'acqua?!
se siamo ridotti così si, è meglio insegnare il dialetto a scuola...tanto quello serve nella vita

 

appunto, quoto
volete dirmi che voi a casa (soprattutto te che sei veneziano) parlate tutti in un italiano corretto?? parli il dialetto che senti più spesso, io ad esempio a scuola parlo un rovigotto mescolato all'adriese (perchè a rovigo sono stato per 7 anni), ma solo perchè se parlassi il mio nessuno capirebbe un cazzo

 

Certo , a casa conosciamo tutti l'italiano.
Ovvio che qualche parola che scappa è errata , ma tutti abbiamo un lessico che va bene. Mica se sbagli una parola vieni linciato.
Non ti nascondo comunque , che non parlo mai italiano in casa, bensì solo Dialetto.