Depressive Black Metal

io lo dissi molto tempo fa che questo disco era enorme, ma nessuno mi credette.

 

Degli Abruptum ascoltai In Umbra Malitiæ Ambulabo, in Aeternum in Triumpho...
E non mi piacque molto... comunque, adesso che li hai nominati, li riascolterò.

 

Lo sto facendo ora Dani...E non so perchè fuori sta calando una fitta nebbia...Comunque sono grandi. La prima canzone non ha speranza e secondo me tocca il suo culmine di tristezza verso i 4:20 min...

 

interessante..cercherò qualcosa al piu presto

 

Io ti credo sempre stellina

 

Dani:

Beh, il Depressive mi dà emozioni che da altro Black/altro tipo di Metal non posso aspettarmi.



Per caso, voi avete mai ascoltato i Canaan? Non credo siano proprio Depressive, però le atmosfere che hanno sono abbastanza lugubri.

Posso sbagliarmi...

 

più che lugubri, malinconiche.

vi piacciono gli Sterbend... pensa te.

 

Non ho capito, a te non piacciono Giorgio?

 

mi fanno dormire.

dico già che nn è un problema di stile, di voce o di altro, è più che altro un disco troppo lungo, cn troppe poche idee stirate per nulla su brani che dopo il 3/4 diventano da sonno.
se fossero stati più "sintetici" ci avrebbero guadagnato.

direi che gli Sterbend nn mi stupiscono come "costola" dei Nyktalgia, una delle band più sopravvalutate del globo. ma se fai qualcosa di burzumiano la gente si sbrodola subito...

segnalo due nomi: Sombre Forets "Quintessence" e Niflheim "Neurasthenie" due band di depressive atmosferico. ho trovato particolarmente godibile il 1°. il 2° è più "raw e crudo" se vogliamo.

ho ascoltato i Wedard che devo aver letto qui, consigliati da Dani credo, e li ho trovato più che godibili

 

parere inverso:Wedard buoni ma assolutamente nn necessari,Sterbend ottimo!

 

più che godibili non è indispensabili

 

Sì,sì,ma nn intendevo riferirmi specificatamente al tuo post,Giorgio

 

Onestamente gli Sterbend a me piacciono veramente molto...Poi i gusti son gusti e ci mancherebbe. Ma io trovo che sia nel suo genere una delle migliori uscite del 2006.

 

eh ma anche io nel senso che il mio "più che godibili" riferito a Wedard nn voleva dire che sn "indispensabili".

è così difficile trovare dischi di black metal che lo siano, forse ce ne sn 4/5 l'anno quando l'annata è veramente ricca e quando escono dei dischi sorpresa.

nel depressive poi, mi sembra che regni un pò il piattume ed il conformarsi a certi stilemi. più che in altri stili secondo me. almeno, io questa cosa la sento molto più d'impedimento che in altre sfumature del black, dove mi basta ci sia feeling (ad esempio).

sarà che il depressive, che oggi sembra nn sia più bello chiamare tale - mentre una volta era tutto depressive, dovrebbe toccare qualche corda più interiore che è brutto lasciare "in mano" ad un'ispirazione di basso profilo.