Def Leppard

Purtroppo per la fantastica idea di m***a degli organizzatori di far entrare tutti da un solo ingresso ci siamo persi i primi 20 minuti di concerto dei Def Leppard.
Comunque hanno fatto un ottimo show, considerando che c'era metà della gente fuori in coda per entrare e che si sono esibiti col sole. Al Forum nel 2019 hanno spaccato di più...probabilmente perchè chiudevano la serata. Rick Allen fantastico come sempre ma in generale, a mio parere, hanno suonato meglio dei Crue che hanno invece rallentato diversi pezzi per far fiatare Neil.

 

Condivido sulla pessima organizzazione dell'entrata al concerto. Comunque prestazione eccellente dei Def Leppard. Sono una garanzia, forse ancor meglio dell'ultima volta che li ho visti, nel 2007 (mi sembra).

 

Anche il mio :-). Non qua

A latere, in 34 anni di concerti non ho mai visto quasi metà della gente entrare in ritardo per un'organizzazione a dir poco indecente

 

Sempre peggio

 

La cosa è assolutamente folle...immaginate se ci fossimo presentati tutti e 20000 o quanti cavolo eravamo all'apertura cancelli...la stragrande maggioranza avrebbe perso l'esibizione dei supporter...poco importa che fregasse a nessuno o quasi vederle, perchè nel momento in cui si è pagato il biglietto deve essere garantita la possibilità di entrare per tempo...ho veramente i coglioni girati...era il primo concerto a cui portavo mio figlio e per colpa di un cerebroleso mi è stato rovinato.

 

Io avevo il golden e sono entrato alle 19.35 appena in tempo per i Def. Sono arrivato sul posto però alle 18.45 ma avendo il gold me la sono presa comoda ma non pensavo davvero fosse così... ho visto davvero una coda chilometrica

 

Deciso all'ultimo di fare piccola follia e andare a Wembley a vederli...
Scriverò un commento più dettagliato magari nei prossimi giorni...al momento ho un mal di testa formato casa (passati i 40 stare sveglio per 20 ore di fila è abbastanza dura).
Qualche considerazione rapida:

1. Organizzazione di un altro pianeta...sembrava di essere alla Disneyland del Rock
2. Motley in apertura (dopo il buon Wolf Van Halen) con Neil in forma migliore rispetto a Milano
3. Pour Some Sugar On Me cantata come un boato da 40000 persone è un'emozione che non dimenticherò

 

Cosa dire?

Appena scesi a Wembley Park abbiamo constatato immediatamente che il concerto veniva vissuto e considerato come un vero evento. Il paragone con l'organizzazione di Milano non è semplicemente fattibile.
Il personale era ovunque, disponibilissimo e altamente cooperativo. Diversi ingressi possibili, tutti bene segnalati, Totem digitali con i due gruppi dappertutto. Persino lo stadio di Wembley aveva lo slogan gigante "The World Tour".

Ammetto l'emozione di essere lì, nel tempio della Musica Rock Inglese...anche se lo Stadio storico dove i Queen si sono esibiti è stato rimpiazzato dal nuovo comunque è stata una bella sensazione.

A differenza di Milano siamo entrati in meno di 20 minuti. Anche all'interno i servizi sono di un altro pianeta, pub, locali, stand della birra dappertutto. Persino distributori gratuiti dell'acqua.

Concerto: i WVH Mammoth mi sono piaciuti. Wolf alla chitarra è un mostro e la band non è da meno. Quello che gli manca al momento sono canzoni che rimangano impresse. Sono tutte carine, per carità, ma nessuna (a parte la conclusiva Don't Back Down) lascia veramente il segno. Forse dovrebbe smettere di fare tutto da solo e cominciare a collaborare con qualcuno, d'altronde anche suo padre lo faceva con Roth e Hagar. Coraggiosa la scelta di non optare per la strada più facile non eseguendo nessun pezzo dei Van Halen.

Alle 18:45 in punto sono partiti i Motley Crue. Lo stadio era pieno per circa 3/4. Il parterre sotto era utilizzato per circa la metà e sugli spalti qualche chiazza rossa di biglietti invenduti si notava. Intendiamoci, il posto è talmente grande che riempirlo tutto è veramente un'impresa. E il fatto che i biglietti nel parterre costassero almeno 140 sterline non ha aiutato. Con prezzi più bassi forse avrebbero fatto sold out. Comunque dovrebbero essere stati presenti circa 45000 spettatori.

I Motley hanno suonato meglio rispetto a Milano...a parte Wild Side, le canzoni non erano rallentate. Neil aveva un po' più di voce (mi sembra non abbia steccato nemmeno troppo sull'urlo finale di Primal Scream). Backing tracks vocali a gogo su The Dirt, come a Milano d'altronde, ma per il resto tutto suonato dal vivo. Tommy Lee è veramente una bestia dietro ai tamburi. Variazione in scaletta...via Saints Of LA e dentro Fight For Your Right dei Beastie Boys nel Medley di cover. Questo e Kickstart My Heart hanno fatto venire giù lo Stadio. Shout At The Devil nettamente migliore rispetto a Milano col pubblico tutto che cantava il ritornello.

Def Leppard alle 20:45...essendo sera hanno potuto usare i laser e gli altri effetti non utilizzati all'Ippodromo. Si sentiva e vedeva che il pubblico stasera era prevalentemente per loro (magliette a perdita d'occhio). Nota dolente...chitarra di Collen decisamente più bassa rispetto a Campbell...questo si è sentito particolarmente su Armageddon It e Hysteria. Per il resto solita performance impeccabile. Su Love Bites migliaia di torce dei cellulari accese, Let's Get Rocked cantata a squarciagola dal pubblico e un boato per l'assolo di Allen che in confronto quello di Milano sembrava un sussurro. Su Pour Some Sugar On Me si sono alzati letteralmente tutti in piedi e le voci del pubblico erano così forti da coprire la musica. A chiudere Rock Of Ages e Photograph e prima di salutare il pubblico Elliott ha ricordato la loro breve performance di 30 anni fa al Mercury Tribute.

Una bella serata per due gruppi di "vecchietti"...con un gruppo spalla di giovani musicisti eccezionali, guidati da un Signor Chitarrista (cognome a parte Wolfgang è letteralmente un mostro della sei corde), a cui però mancava il mordente, che "forse" questi gruppi agli esordi avevano (almeno così dicono, io all'epoca ero un bambino). Se questi "vecchietti" ancora danno filo da torcere cosa ci sarà da vedere tra 20-30 anni?

 

Tutti quei gruppi più giovani che da anni fanno benissimo dal vivo ed in studio fanno sicuramente meglio dei dinosauri, tipo quelli citati da Vittorio, e a proposito...

Sinceramente una cosa di cui di può fare a meno.
Non è che se suoni davanti a 50 mila persone vuol dire che sei meglio di chi si esibisce davanti a 500, vuol solo dire che riesci a venderti meglio.
Poi è una moda di questi anni il fatto che i grandi gruppi riempiono arene o stadi, perché fino ad una ventina di anni fa invece se li cagavano in molti meno.