Dark Lunacy

Io li andrò a vedere all' agglutination!!!

 

Grande Gruppo, forse il migliore italiano, li ho visti 2 volte dal vivo, la prima mi erano piaciuti anche se non conoscevo le canzoni, la seconda volta mi sono divertito un casino...
Sulla loro discografia, direi che devoid con la produzione dell'ultimo (di sui ho sentito però solo heart of leningrad) sarebbe un disco da massimo dei voti, forget me not è stupendo ma non così tanto, ha qualche canzone che non mi entusiasma come le hit through the non time, die to reborn o fragile caress

 

sto ascoltando the diarist in questo momento: Aurora è fantastica, così come snowdrifts e heart of leningrad. ma quanto è struggente the farewell song? sono incredibili! grande lode ai DL! qualcuno sa cos'è la scritta in cirillico a piè di ogni pagina del booklet?
spero di rivederli a breve con la nuova formazione!

 

Uno dei gruppi di spicco della scena italiana insieme a vari come Infernal Poetry, Novembre, Sadist...
Il loro disco che a ma è piaciuto di più è Forget Me Not soprattutto per lo stupendo uso degli strumenti ad arco... The Diarist l'ho ascoltato di sfuggita ma non mi ha convinto a causa di un avvicinamento troppo marcato verso atmosfere gothic.

 

Li amo e parecchio anche The Diarist è un enorme album, sorretto da un geniale concept, da un ottimo songwriting e da un elegiaco senso della melodia. è da tempo che un disco non mi suscitava tante emozioni, il connubbio testo musica è perfetto. Non so se ne avete parlato, ma il concept attiene all'assedio di Leningrado durante la Seconda Guerra Mondiale. I testi sono le confessione in un diario di un cittadino di Leningrado che vive per 900 giorni sotto assedio, tra fame, epidemie, miseria e soprattutto speranza. è questo che viene fuori da questo disco la SPERANZA, che non muore mai anche quando ogni giorno piovono tonnellate di bombe e si ridotti nelle più penose situazioni umane. La speranza che non muore mai, anche sotto assedio e debilitati Leningrado vive, con spettacoli teatrali, musica e cinema improvvisato. Il senso della melodia che prende tutto il disco è proprio la speranza, di questo protagonista a vedere nelle più piccole cose la vita, la felicita. Questo disco è un monito per giorno di oggi, un esempio passato da ricondare, un passato da custodire. Prendete un paio di cuffie ascoltate tutto questo album per intero e sarete anche e voi a Leningrado a soffrire ed a sperare con il protagonista. Alla fine del disco sentire che vi ha dato veramente qualcosa e magari vi farà commuovere ( come ha fatto a me ).
Un capolavoro assoluto, una pietra miliare del metal tricolore, speriamo che vada bene all'estero, perchè merita, merita, merita.
Compratelo

 

Uffa! Dovevo vederli all'Agglutination ma il concerto è andato a puttane per la pioggia

 

ho ascoltato oggi per la prima volta the diarist,e seppur non sono un deathster(ma un defender)l'ho trovato bellissimo,e domani lo ascoltero' ancora......bellissima anche la scelta del concept.........

 

sto riascoltando diarist a distanza di un po' di tempo.Che carica!
suoni ottimi,song equilibrate e scritte alla grande,cori bellissimi.....forse il disco italiano del 2006,completo in tutto...

 

Oramai ho assimilato quasi del tutto the diarist... quindi posso dirvi cosa ne penso... che dire... un ottimo lavoro, come sempre mike e soci non deludono, il disco è avvalorato da un'ottima produzione, si sente molto, a mio avviso, l'influenza dei dark tranquillity (soprattutto nelle tracce aurora e heart of leningrad) ottimo uso delle tastiere e della voce femminile che compensano la quasi assenza degli archi (forse unica pecca, forse perchè magari sarebbero troppo ingombranti)... cmq ottimo disco... ora come ora lo eleggo al 3°posto nella graduatoria dei dischi dell'anno (a parimerito con eclypse degli amorphis e dietro le ultime release di katatonia e blind guardian, per ora primi a parimerito 8-)) e loro sono ormai la mia band italiana preferita...

Voto 90/100

 

senza dubbio una scoperta italiana stupenda,non pensavo,un cd che forse supera per i miei gusti damage done dei dt,e si avvicina moltissimo a the gallery e clayman(dt /inflames).....stupendo,lo apprezzo sempre piu'........

 

Secondo me i Dark Lunacy almeno a livello death melodico in Italia sono i migliori in assoluto... diciamo che reggono alla grande il confronto con altre deathmetal band estere! Certamente album come forget me not o come the diarist impressionano veramente chi gli ascolta!!! GRANDISSIMI!!! CONTINUATE COSI'!!!

 

Ho avuto modo di conoscere i Dark Lunacy questa estate a Chiaromonte (anche se il concerto è andato a puttane). Che dire, oltre ad essere dei musicisti con le palle sono anche delle persone straordinarie, non ho resistito a chiedere qualche notizia sulla produzione di The Diarist che è durata ben 3 anni. Mike in tutto questo tempo ha studiato i diari di una donna russa che ha vissuto il periodo dei 900 giorni di Leningrado e li ha riproposti in musica, grazie ovviamente all'aiuto di Enomys. La cosa che mi è dispiaciuta di più è stato lo split con il bassista e il batterista, anche se ho conosciuto in nuovi entrati e sono veramente simpatici. Siamo stati tutta la giornata con loro e alla fine quando Mike mi ha detto "Si, ma devi sapere che noi siamo ancora dilettanti", ragazzi ci sono rimasto di merda credetemi, se loro sono dilettanti tutte le altre band che facevano parte del festival cos'erano??? The Diarist: 100/100 Forget Me Not: 98/100 Devoid: 96/100

 

Sono dei grandi... li ho visti 2 volte dal vivo e son stati perfetti per l'esecuzione, umili per l'atteggiamento, fantastici nella presenza scenica... grandi!

 

Anche io li ho visti live,perfetti,umili anche quando c'ero io...ho comprato il disco,e il cantante me lo ha firmato e mi ha fatto tanti ringraziamenti...sono dei grandi...

 

li ho visti a verona dal vivo 2 anni fa, e ho tutta la loro discografia...posso dire che per me il migliore album è forget me not, e che in italia anche per me non hanno rivali nel death melodico!