Cradle Of Filth

mah ti dirò
se consideri l'ultimo degno di nota Nymphetamine, mah, saran gusti ma io non sono per nulla d'accordo.
Io sono rimasto affezionatisismo a un disco ENORME come Cruelty and the beast (che considero il vero capolavoro di Dani e co....) ma gli ultimi due (Godspeed e Darkly) hanno raddrizzato di molto il tiro, altrochè!

Godspeed aveva pezzi davvero esemplari e l'ultimo in qaunto a concept (torna in qualche modo l'elemento demoniaco) e atmosfere è davvero una spanna sopra Thorn e Nymph.

Non possiede certo la freschezza dei primi cradle, che per me si son persi nella magniloquenza di Damnation & a day, ma Darkly possiede melodia, atmosfere, grandissimi pezzi (Beyond eleventh hour è qualcosa di magnifico, o anche l'opener) e ottime basi su cui costruire un futuro decente che possa far dimenticare due passi falsi non da poco.

Darkly lo sento da mesi oramai e non mi stanca per nulla.

 

nymphetamine era la giusta evoluzione da damnation mentre in thornography hanno fatto il passo più lungo della gamba... nell'ultimo album sono completamente spariti le grandi sinfonie, i momenti di terrore e pathos, non c'è un brano strutturalmente diverso dall'altro, insomma mi chiedo dove sono finiti gli elementi tipici del loro sound... in nymphetanine c'erano tutti, l'ho appena riascoltato perchè ho pensato "magari ricordo male" e invece ricordo benissimo... mi è tornata la pelle d'oca ascoltando nymphetamine overdose, gilded cunt, medusa and hemlock, mother of abominations, che spettacolo! che ci posso fare, io la penso così: meglio un passo avanti da nymphetamine che due indietro verso darkly

 

che ci puoi fare? la pensi così e basta!
nessun rancore!
rispetto la tua opinione, ma la condivido poco visto il mio parere sugli ultimi due album!

Io credo invece che proprio gli elementi che tu trovi tanto in Nymph (elementi orrorifici, pathos eccc), proprio in Nymph li trovo assenti e li ritrovo con piacere in un album come Godspeed per esempio!

ma il mondo è bello perchè vario!

 

certo, altrimenti ci sarebbe un solo gruppo che piace a tutti, o che fa sempre la stessa roba o tanti artisti tutti uguali
ps: comunque sto rivalutando godspeed, lo sto riascoltando ora e devo ricredermi, riprende un po' la "pomposità" di nymphetamine e la arricchisce di cattiveria, bello

 

molto più tetro Godspeed di nymphetamine....

io la penso così.
Cmq dei Cradle discuterei per ore, sono uno die miei gruppi preferiti e non riuscirei a buttare del tutto un loro disco..ogni loro lavoro ha qualcosa di memorabile a mio avviso.

 

direi che godspeed è la versione tetra di nymphetmamine

a chi lo dici, sono stati il mio primo "amore estremo" insieme ai dimmu

 

Per me gli ultimi 2 sono un'involuzione e non mi piacciono granchè.

 

Involuzione?? Accipicchia

 

io godspeed l'ho rivalutato un po' ma con darkly non c'è modo...

 

No dai.. per me già solo la opener (The Cult of Venus Aversa) vale tutto il disco! Non sentivo un attacco così brutale e maestoso da tempo immemore ormai

 

Beh a parte Nynphetamine e Thornography di cui salvo davvero poco, io amo tutta la discografia dei COF. Certo il meglio del repertorio è da cercare nei primi 4 album ma per me sono sempre stati un gran gruppo!

 

Fosse solo L'opener, ma anche The nun with the hastral abit, Lilith immaculate, harlot on a pedestral, Beyond the eleventh housr..insomma,,per me è un discone!...mi spiace solo che non ci sono intermezzi sinfonici e/o strumentali come quelli che sentivo in Damnation and a day,..oddio, ci sono ma sono incastrati nelle varie songs...ma aldi là di questo, sono in netta ripresa!!!

 

mod ne ho già discusso abbastanza con matt7 qualche messaggio fa, non mi convince

 

Up!

E' nata una nuova band: i Temple of the Black Moon.

La formazione del gruppo, che descrive la propria musica adatta "ad un film noir maligno", è formata da Dani Filth (Cradle of filth), Rob Caggiano (Anthrax, The damned things), King (già nei Gorgoroth ora negli Ov Hell) e John Tempesta (ex White Zombie e ora batterista dei The Cult - e anche ex Testament, NdR).

Dani Filth ha spiegato le origini del nome: "Avevamo molte idee in proposito. Il nome Temple of the Black Moon rappresenta la rigorosa adorazione del desiderio (la luna nera era astrologicamente associata alla dea Lilith) e di certo le ramificazioni dell'eclissi lunare, da sembre foriera di morte e malaugurio."

Il gruppo ha già registrato demo per un album, in quel di Bergen in Norvegia. Alcuni titoli delle canzoni sono "Infernal desire machine", "Don't call up what you can't put down", "Dark eyes for trouble", "Beautifully perverse" e "C.N.T (All that's missing is you)".

La release dell'album di debutto, così come delle date live, sono attese a metà 2012.


A me questa cosa fa ridere.