Cosa c'è dopo la morte

1)no mai detto che ha paura del metafisico, ma che la vede come una forma Poetica di pensiero (no come poesia) basandomi sulle dichiarazioni di alex, che anche tu hai condiviso
3)tu definisci Scienza certezza?'e quello che lo dice un Religiosox la sua religione...tu dici che la religione da dei dogmi, beh da un punto di vista anche la Scienza pone dei dogmi, credere in qualcosa nn significa pregare-sacrificare-spendere....credere nn è solo questo, dimostra però la tua avversione al Credo in qualcosa di metafisoco, x cui già tu a priori chiudi le porte al metafisico e generalizzi tutto in una forma di Culto, a cui ti opponi
4)Puoi prendere posizioni ma dire che hai la certezza assoluta nn è un pò PRESUNTUOSO??

 

No hai capito male...io ho detto che voi scientifici vedete l'idea del METAFISICO.
1) o come forma di pensiero poetica dell'uomo
2) o come una forma di paura dell'uomo

nn ho detto che chi crede nella Scienza ha paura del metafisco

io nn difendo le mie idee, io difendo il ragionevole dubbio, io ho vissuto dell'esperienze, ho fatto studi privati, ma nn mi pongo di sapere la Verità, mai detto, invece chi crede nella Scienza è sicuro della sua incofutabilità, però gli studi sull'Aura, gli studi de casi post-mortem...quella parte di scienza che ancora sta cercando risposte sull'aldilà?
L'avete tenuta in considerazione??

 

1)nel precedente post avevo dato le due opzioni e tu hai negato di aver detto quella della paura
3)io non la definirei tanto scienza perchè in quei casi non è possibile fare esperienze.quaesta è metafisica

 

1)madòòò quantomsei duro, questa è la dichiarazone mia, che tu hai anke riportato nel tuo penultimo post:

....vedete il metafisco o come un atto poetico o come una paura dell'uomo,


x cui se rileggi bene io nn ho mai negato il contrario, sei tu che hai compreso male il mio pensiero, NN HO MAI DETTO CHE VOI SCIENTIFICI AVETE PAURA DEL METAFISICO...MA L'UOMO CHE NN CREDE NELLA SCIENZXA MA IN QUALCHE CULTO


3)vedete come non si può dialogare con voi,visto che se ogni formza di Scienza che studia: il pensiero, l'emozioni, l'aura etc ma sopratutto l'Aldilà...ponendo anche delle teorie interessanti, ma che vanno contro alle vostre nn sono ritenute SCIENZA.

morale della favola:

con voi Scientifici il dialogo è nullo...faccio prima ad andare da un Prete, un Iman, un Rabbino,un Bramino, un Bonzo Buddista e dire che x me il loro rispettivo culto nn è la Verità, e che il loro Aldilà nn è quello VERO, e di sicuro verrebbe una discussione + stimolante che invece dare testate ad un muro.

 

1)hai ragione chiudiamo sto punto ho frainteso
2)come ti ho detto la scienza moderna quella nata con galileo grazie all'unione di esperienza e matematica non può studiare fatti astratti o non reali.quella che tu definisci "questo tipo di scienza" date le premesse non può essere scienza ma filosofia chiamata metafiscica che studia l'astratto e il non reale.
non pretendo di essere nel giusto, ho la mia posizione.pretendo però che ad ogni cosa sia data la sua definizione se no per forza non ci capiamo

 

Tu parli solo di una parte della Scienza, quella del metodo-sperimentale, che si basa sul piano materiale/fisico, invece nn tieni conto anche del metodo speculativo-razionale, che usavano inizialmente i Filosofi, x cui tu e altri parlata solo di un ramo della Scienza, no di tutta la Scienza, x cui già voi vi limitate al piano materiale e ad una sola via di Pensiero, chudendo diverse porte, inerenti a diverse forme di pensiero teorico da provare

 

2)magari hai ragione che tralascio, ma tralascio perchè come hai detto tu non è pronata

guarda io rispetto a molti altri atei sono molto piu aperto, ma se pero tu continui a dirmi le tue posizioni senza argomentare cioe dicendo solo "ho fatto esperienze mie personali" per forza io mi ostino sulla mia parte e non possiamo discutere

 

scusa puoi ripete bene...nn capisco quello che ha scritto, forse hai digitato male....scusa ma nn capisco bene quello che volevi dire...grazie

 

2) tralascio questa scienza perchè come hai detto(se ho capito bene l' ultima tua frase)è ancora da provare il suo ragionamento teorico.

il dialogo si farebbe piu costruttivo se tu dassi degli esempi e ti giuro che non ti prenderei in giro, li valuterei e poi ti darò la mia idea e se non sarà come la tua non è che faccio muro perchè se no è come se lo facessi anche tu.quindi io sono aperto a sentire le tue tesi

 

Uhm si però per me fai male nn considerarla, quello che continuo ripetere e nn è che io ho ragione tu no o viceversa, e che nessuno ora come ora, nemmeno voi che alla fine vi basate su una branchia di Scienza che studia il Fisico, x cui nn ha gli strumenti x il metafisico, avete la ragione Assoluta.

Io credo nel ragionevole dubbio, credo che nessuno ha le risposte certe, e se le avesse sarebbe una Divinità, ovvero un Essere Assoluto con tutta la Conoscenza.

Per le mie esperienze, un giorno ne parlerò, anche perkè nn sono facili da descrivere, per cui mi erve il tmepo x essere chiaro e nn creare fraintendimenti

 

ok...quindi dal quel che ho capito ti presenti più o meno come agnostico?
Capisco il tuo dubbio,io lo escludo(il dubbio) soltanto perchè è astratto non reale, dopo potrai venire a dirmi che non c'è una verità assoluta...però io resto della mia idea perchè secondo me tutte queste "superstizioni"(passami il termine)sono state create dall'uomo per contrastare certe debolezze che ci sono in lui,per trovare un modo per sentirsi in qualche modo potente(caso dell'immortalità) di fronte a ciò che lo circonda e che non conosce.ma se per caso tu o qualcun altro porteranno prove che dimostrino il contrario ben vengano!se saranno inconfutabili non potrò che abbracciarle e dire "ho sbagliato!".con questo però non voglio negare un dialogo che può essere costruttivo per entrambe le parti

 

Il Valhalla..

 

Si sono quasi agnostico, perchè pur avendo una mia Idea di aldilà,è una teoria ancora imparziale, visto che sono alla ricerca continua di spiegazioni...quello che mi dispiace di + sentire che tu a priori escludi Dubbio ed Astratto per cui, se analizzi la cosa, è difficile un dialogo su chi già prima considera futili queste idee.
Noto anche che tu hai un avversione verso la Credenza qualsiasi essa sia, infatti definisci "superstizioni", che è un termine forte e x me forviante ed errato, tu pensi che l'Uomo lo usa x sentirsi Potente?Ti sbagli nn è vero, una parte si, ma nn tutti, anzi è una contraddizione, come può sentirsi Potente?Perchè pensa di essere Immortale? Si ma ricordati che aldilà nn è solo Immortalità .
Cmq sulla potenza individuale è uan critica che posso muovere io e ad altri contro gli Scientifici come te,ricordati che anche se l'Uomo discute di queste cose da millenni nn è solo x sopperire una debolezza,x cui x l'ennesima volta NON GENERALIZZARE mi raccomando

 

Ma sai, chiamarle superstizioni inventate dall' uomo, mi sembra un tantino esagerato!

Non credo all 100% che dopo la morte non ci sia niente! Se al di là non ci fosse niente, non credi che il significato della vita sulla terra diventi del tutto insignificante? Non pensi che la vita non avrebbe più senso?!? Così come hai detto tu la vita si ridurrebbe ad un involucro privato del suo contenuto!

Io, pur essendo agnostico, credo cha la nostra vita terrena, quindi la nostra condizione mortale, sia soprattutto DI PASSAGGIO!!