Coronavirus

va benissimo la soluzione che proponi tu, ma un conto è pianificare un'organizzazione del genere ad agosto, un'altro è farlo a novembre quando la macchina scolastica è già ingranata. l'errore è stato fatto mesi fa, adesso si passa da un estremo all'altro con soluzioni estremamente semplicistiche ("chiudiamo tutte le scuole" vs "apriamo tutte le scuole") quando invece la realtà dei fatti è molto più complicata

le opposizioni dicono tutto ed il contrario di tutto quindi non considero minimamente il loro parere.
quello che abbiamo pensato io e te durante l'estate conta ancora di meno se permetti

della presunta seconda ondata se ne parlava già in estate, immagino che il Governo abbia ricevuto indicazioni in merito dal fantomatico CTS (che sennò non avrebbe senso di esistere). le questioni sono due, o il CTS ha sottovalutato il problema oppure il governo non è stato in grado di far fronte alle necessità. poco importa, in ogni caso siamo nella cacca e, guardacaso, le conseguenze di questa e delle prossime crisi le scarichiamo sulle spalle dei soliti noti

ieri l'altro all'alimentari ho sentito dire che i contagi sono risaliti per colpa dei giovani che in estate non avevano voglia di stare a casa, come se gli over 50 non siano andati in vacanza e che il turismo estivo non sia una delle principali fonti di reddito di gran parte di questo paese. non gli ho risposto, ma se ricapita un'altra volta giuro che non rispondo delle mie azioni

 

Però guardiamo anche le responsabilità nostre. Vai a pescare un mio post della pagina precedente o di due pagine fa sul comportamento dei gestori di un ristorante nei pressi di casa mia

Non per demonizzare la categoria intera, ci mancherebbe, ma non è nemmeno l'unico caso a me vicino, pur essendo il più grave.

 

Ieri alle 18 ero di ritorno a casa in macchina dopo un giro in montagna e sono passato davanti a diversi bar, tutti ancora aperti e per lo più affollati. L'italiano medio rifugge alle responsabilità, è evidente.

 

Stessa cosa qui, boh. Sarò l'unico che non fa movida.

 

Io se esco a fare due passi la sera ci vado da solo. Altrimenti vado a fare escursioni in montagna con un pugno di amici, rigorosamente con pranzo al sacco. Se in macchina oltre alla mia ragazza sale qualcuno, tengo un gel sanificante nella tasca del sedile posteriore e tutti indossiamo mascherine.

 

Cosi si fa!
Io praticamente non esco mai, quindi tutto sto casino mi tocca poco, però immagino che molta gente patisca.
Credo inoltre che molte persone qui dentro siano serie e responsabili

 

Io per fortuna sono anni che esco pochissimo la sera (se non in vacanza).
Amo fare lunghe passeggiate in natura con mia moglie e la macchina fotografica.
Pranzo a sacco e tante foto.
Quando sono con qualcun altro, seguiamo la stessa regola, se vogliono andare al ristorante, ci vanno da soli.
L'unico momento in cui sono in una situazione di folla, è durante i concerti, ma adesso non se ne fanno, quindi sti cazzi.

 

Caro Vic. dai post sin qui letti pare proprio così, magari qualche negazionista c'è sul forum ma evidentemente c'ha troppa paura a manifestare le sue idee perchè immagina troppe tonnellate di letame (sacrosante e doverose) sui suoi post.

 

Vittorio ma continuare così a che pro? Una volta esauriti i posti in TI come va avanti il discorso? Dove va uno che ha bisogno degli ospedali?

Non sarebbe meglio un ultimo sacrificio di un mese o poco più per poi ripartire in gloria e alla grande lasciando tutto questo casino alle spalle?

Il problema secondo me è casomai che non sappiamo per certo se questo sarebbe sufficiente.

Ma allora perché non fare altro e imitare i paesi che ci sono riusciti, in primis l'Australia? Dai tutto è meglio di queste barzellette dei dpcm che stanno accadendo da un paio di settimane a questa parte.

 

Non credo che il paese possa reggere l'urto di un lockdown prolungato come quello dell'Australia, andremo quasi tutti a gambe all'aria, non ci sono le risorse,ma anche cosi non si vede l'uscita dal tunnel.
Onestamente non ho la più pallida idea di cosa fare e di cosa sia più utile.

 

Il problema credo che sia quello di fare una chiusura parziale, per evitare di bloccare i timidi progressi che l'economia incomincia a fare, pare che dagli ultimi dati l'Italia faccia meglio di altri stati. Credo che le chiusure saranno mirate e decise da regioni provincie e città, non mi sembra male.
Comunque se l'epidemia dovesse peggiorare un lockdown sia inevitabile e doveroso.

 

E' una questione matematica: se ogni settimana aumentiamo di tot, senza compensare con i guariti che lasciano gli ospedali, prima o poi si saturerà tutto. Ad oggi nessuno dei DPCM ha portato benefici, nè probabilmente hanno avuto tempo di farlo perchè l'avanzata del virus è troppo veloce.
In situazioni del genere sono spesso i folli a dire le cose come stanno, tipo la sparata di Johnson sui vecchetti (salvo poi tornare in se quando ha provato sulla pelle la malattia): se vogliamo mantenere l'economia viva o con una parvenza di vita, dovremo accettare un numero di morti elevato, almeno fino a quando non sarà operativo, avviato e in rodaggio il protocollo per le vaccinazioni. Forse non è possibile avere tutto, cioè economia forte, virus sotto controllo e numero esiguo di morti.