Coronavirus

In Veneto, a suo tempo (marzo - aprile), i vari corpi delle forze dell'ordine facevano riferimento al DPCM e non alle varie ordinanze di Zaia.
Quindi non so che validità reale possa avere questa ordinanza, non avendo sviscerato il DPCM in ogni sua parte e non parlando l'avvocatese o politichese. A me pare una mossa politica, piuttosto controproducente a livello globale perché, effettivamente, se tutti fanno un po' come gli pare, cambia davvero un cazzo.

EDIT: leggendo fino in fondo l'articolo, Trentino e Alto Adige pare possano permettersi queste iniziative in proprio perché a statuto speciale.

 

Oggi pomeriggio ho fatto il vaccino antinfluenzale; mi sentivo un po' in imbarazzo in mezzo a tutti quei VDM (vecchi di merda), però è andata

Almeno so che se mi sentirò male sarà probabilmente più per il virus che per qualche malanno stagionale

 

Infatti, noi Trentini abbiamo questa fortuna che "facciamo un pò come c###o ci pare".
Ma gli Alto Atesini ci battono, se non erro Kompatscher (il loro governatore) è andato ancora più pesantemente contro il DPCM nuovo tenendo aperti i ristoranti fino alle 23.
Devo dire, con tutta sincerità, che questa può essere una giornata storica: è la prima volta che lodo l'iniziativa di un leghista (Fugatti, presidente della provincia di Trento è della Lega)

 

Manifestazione in piazza a Ravenna, cori contro il sindaco, distanziamento sconosciuto, mascherine (quando presenti) a livello ascellare e bandiere del Kekistan tanto per gradire, perchè quando sei un fascio di merda e non hai le palle di mostrarti apertamente e rischiare il gabbio ti riduci a sventolare la parodia di te stesso.

Detto ciò, a sto punto auguro a tutti costoro una morte lenta e dolorosa. Fottesega se sono poveri imprenditori che, sniff & sob, non possono più tirare avanti a troie e cocaina perchè il governaccio cattivaccio gli chiude la baracca.
A fuoco devono andare i vostri bar del cazzo e le vostre palestre della fava. Dovete soffrire, cazzo.
Chissà che dalle ceneri dei vostri neuroni non ne sopravviva qualcuno dotato di un minimo di buonsenso.

 

Mah, secondo me invece non si può e non si deve ridurre tutto a fasci, lavoratori in nero, vandali e similia. Qua c'è un malcontento generale e riguarda principalmente il lato economico della cosa.
La gente ha seriamente paura di rimanere nella merda e senza pane in tavola.
E forse tutti i torti non li hanno, vedendo com'è andata "la prima volta". Dove sono i soldi di marzo? Dove sono le casse integrazioni ancora non pagate?

 

Il problema è che se c'è stata una buona, alta percentuale di ristoratori, palestre e bar che si sono adeguati alle regole di distanziamento e sanificazione ce ne è una minoranza che se ne è sbattuta le balle e ha continuato a fare quello che voleva con solo l'apparenza di seguire le direttive.
Quelli che mi chiedo é perché non ci sono stati dei controlli a tappeto per chiudere e /o multare gli esercenti non a norma, perché a mio avviso chiudere così dopo che molti han speso soldi per adeguarsi non é assolutamente giusto.
Nota a margine, le forze dell'ordine diano l'esempio di come portare la mascherina, perché essere multato da un tutore dell'ordine con la mascherina sotto al naso potrebbe essere fastidioso anzichenó.

 

Pur comprendendo in parte le proteste, sulla cassa integrazione dico che qui (Veneto orientale) tutti quelli che conosco (tutti, da amici a mia mamma) hanno ricevuto completamente la cassa integrazione che spettava loro. Per carità, dilazionata finanche a giugno ma tutto.
Io non ne ho dovuto fare ricorso perché avevo tantissimi giorni di ferie arretrati.

 

Io invece conosco sì gente/operai che l'hanno ricevuta, ma anche alcuni titolari di bar che hanno invece avuto nulla.

 

Minchia

 

Ecco, il discorso partite IVA, devo essere onesto, non rientra quasi in alcun modo fra le mie conoscenze. Solo un amico e compagno di band ha una tipografia ed è in società con il fratello, credo abbia ricevuto almeno una volta € 600 ma non ne sono certo. Pur meno, ha potuto comunque lavorare anche durante il lockdown.

Ma questo stronzo perché non resta a Sutri a fare il sindaco? E perché porta la mascherina come neanche un clown farebbe? E tutti 'st altri pecoroni...

 

Intanto dai vicini:

Macron ha convocato il Consiglio di difesa perché gli ospedali sono al collasso.
Il ministro della sanità tedesco ha dichiarato che con questa crescita il sistema sanitario non reggerà ancora a lungo.
Il Belgio rischia seriamente di estinguersi.

 

Mio padre e mio fratello sono imprenditori (piccolissimi) entrambi, e i soldi gli sono arrivati. Io sono operaio, e la cassaintegrazione mi è stata pagata. E non solo a me, ma a TUTTI gli altri operai che conosco di altre aziende (e non sono pochi) i soldi sono arrivati in orario.
Il malcontento generale c'è perchè l'italiano medio non vuole rinunciare a un cazzo neanche se ne va della sua stessa, misera salute, e adesso si ritrova a dover fare i conti con la sua stupidità.
Capitolo attività aperte al pubblico: in quanti riescono a far rispettare il distanziamento? Pochi o nessuno. Non metto in dubbio che ci siano imprenditori del settore dotati di buona volontà che ci provino, ma qui l'unico sistema per far indossare le cazzo di mascherine e far igienizzare le mani alla gente è puntargli una pistola alla tempia. Quindi, per tentare di arginare leggermente il problema cosa si fa? Si impedisce all'italiano di recarsi in quei luoghi. Allora mi si dirà: "Eh ma i trasporti pubblici, eh ma le fabbriche, eh ma non ci sono stati controlli" e così via. I soldi per aumentare le corse crescono forse sugli alberi? Ci siamo forse dimenticati che sono decenni che siamo economicamente nella merda e si continua a votare gente che preferisce lo status quo o peggio intascarsi la pecunia piuttosto che investire nei settori da "aggiustare"?
E i controlli? Udite udite, quanto personale pensate che abbiano le forze dell'ordine per fare controlli a tappeto? A Russi, dove vivo io, abbiamo qualcosa come 17 bar in tutto il comune, che fa 12000 abitanti circa. E sto contando solo i bar. Nello stesso comune, tra carabinieri e vigili urbani si arriva a malapena ai 10 elementi. Se la proporzione rimane questa, per controllare TUTTE le attività dedite a gestire lo svago della gente e che creano assembramenti non basterebbe neanche l'esercito.
Riguardo le fabbriche, una piccola verità che nessuno vuole sentirsi sbattere in faccia: i bar, i ristoranti, i cinema, i teatri, le palestre & co. non sono neanche per sbaglio la forza trainante della nostra economia. Le industrie grandi e piccole lo sono, ed è così da quanto, 60 anni?
Il non voler fare un lockdown totale da parte del governo si traduce semplicemente in un non voler costringere le fabbriche a chiudere di nuovo. Se anche queste fossero costrette a chiudere, allora si che ci sarebbe il botto vero anche a livello economico.
Le attività colpite dall'ultimo DPCM sono vittime della demenza della popolazione e di quegli esercenti che se ne sono strafregati di mantenere un minimo di cautela anche durante il periodo estivo (a occhio direi un buon 90%), non del governo. Quindi posso concedere la lamentela solo a quelli, e mi ci gioco le palle che sono una ristrettissima minoranza, che si sono veramente fatti il culo per rispettare, sempre, tutte le regole. Gli altri possono pure impiccarsi per quel che mi riguarda.

 

Li la popolazione sta facendo la stessa caciara di qua? Chiedo per un amico

La mia speranza è che non siano una esigua minoranza.

eh pure te c'hai ragione, servirebbe mettere in campo tutto il personale disponibile, compreso l'esercito, ma ti immagini la reazione? Già sti dementi dicono che siamo in dittatura sanitaria, figurati se il governo decide di usare i militari!

Eh vaglielo a far capire...

 

Ah, tanto per essere chiari: io sti discorsi non li faccio perchè mi piace pontificare dall'alto del mio scranno da privilegiato (privilegiato dove poi? Sono un merdosissimo operaio metalmeccanico), ma li faccio perchè la miseria l'ho provata sulla mia pelle per i primi...boh, 15 anni della mia vita? E l'ho provata nonostante i miei si facessero il culo a mo' di capanna per portarsi a casa un tozzo di pane. So cosa vuol dire dover rinunciare a tutto pur di avere di che mangiare. Ed è per questo che non sopporto quando vedo l'ipocrisia di tanti cavalcare il disagio vero di pochi pur di non dover fare il minimo sacrificio.