Coronavirus

Influencer ucraino negazionista muore di Covid a 33 anni - Cronaca

Certo, se teneva il reservoir vuoto per forza poi è morto

 

Ma i problemi cardiaci gravi ce li aveva pure prima?

 

Coronavirus, bollettino di oggi:

• 9.338 contagiati
• 73 morti
• 1498 guariti

+47 terapie intensive | +545 ricoveri

98.862 tamponi

Tasso di positività: 9,4% (+1,5%)

 

• CASI 9338 su 65824 CT = 14.19% (ieri 11705 su 95554 = 12.25%)
di cui 3716 CS = 40%
• MORTI 73 (ieri 69)
• GUARITI 1498 su 33038 tamponi di controllo (ieri 2334 su 50987)
• TI +47 (ieri +45, tot 797 su 6458 posti = 12.3%)
• RICOVERI +545 (ieri +514, tot 7676)
• POSITIVI +7766 (ieri +9302, tot 134003)
• TAMPONI 98862 = 65824 + 33038

CT = Casi Testati = Tamponi fatti a chi prima di oggi non aveva mai fatto il tampone
Tamponi di controllo = Tamponi fatti a chi è in attesa di guarigione
CS = Casi da Screening

 

Coronavirus. Belgio: "Siamo vicini a uno tsunami". Coprifuoco per un mese, chiusi bar e ristoranti

Dodicimila casi: è il record di contagi registrati in Belgio martedì scorso, secondo quanto reso noto oggi dall'agenzia di stampa Belga, secondo cui oltre 10.000 persone sono morte nel Paese con circa 11.5 milioni di abitanti. Per contrastare l'impennata di casi, venerdì il governo ha ordinato la chiusura di tutti i bar, caffè e ristoranti e ha imposto un coprifuoco tra la mezzanotte e le 5 del mattino. Inoltre, ove possibile, è obbligatorio lavorare da casa. Le nuove restrizioni sono in vigore da oggi.



Se calcolate su una media settimanale, le infezioni sono aumentate dell'80 per cento: il Paese ha registrato più di 7.800 infezioni giornaliere nel periodo compreso tra il 9 e il 15 ottobre, paragonate alle 4.400 della settimana precedente. È in rapido aumento anche il numero di casi gravi: in media, la scorsa settimana sono state ricoverate più di 250 persone al giorno, portando ai limiti il sistema sanitario del paese.

Il ministro della Salute Frank Vandenbroucke ha ammesso che il governo ha perso il controllo sulla pandemia: "Siamo davvero molto vicini a uno tsunami - ha dichiarato ieri all'emittente Rtl Info - Il fatto è che non controlliamo più ciò che sta accadendo. Siamo la regione più colpita in tutta Europa”.

 

"Sono d'accordo sull'ipotesi di misure più restrittive in Lombardia. Ho sentito il Presidente Fontana e il sindaco Sala e lavoreremo assieme in tal senso nelle prossime ore". E' quanto ha dichiarato all'Ansa il ministro della Salute Roberto Speranza. (ANSA).

 

@Textures non prenderla a male, però se fai dieci post di fila di solo copia e incolla pari un bot, il topic diventa illeggibile, secondo me.

 

Ok, non posterò più nulla. Pensavo potesse essere utile. Pazienza.

 

Ma solo a me sta buttata di numeri pare un po'...non so come definirla...sospetta? Fermi restando i ricoveri, ma come diavolo può esserci questa differenza marcata fra questi globali e quelli estivi? Riesco a fatica a credere che possa essere dipeso dalla maggiore propensione della gente a stare dentro.
Non vuole essere un post complottista, sia chiaro, e certamente l'arrivo improvviso del freddo non ha giovato, ma forse i numeri estivi sono stati un po' edulcorati?

 

Invece secondo me il fatto di essere perlopiù al chiuso è fondamentale per la diffusione del virus.
Ad esempio da Settembre si prendono molto di più i mezzi: in estate, per dire, sono stato in Liguria e probabilmente anche a causa della pandemia, i treni per le 5 Terre erano semivuoti, così come l'affollamento generale era molto ridotto, tant'è che la gente del posto mi diceva che fossi andato l'anno prima nello stesso periodo, avrei fatto fatica anche a camminare.
Da Settembre anche io sono tornato in ufficio più o meno regolarmente (ma già da Ottobre abbiamo ridotto le presenze) e le metropolitane sono tornate affollatissime, come sempre: io sui mezzi giro con la FFP2, ma ci sta che con una mascherine normale, in un luogo con 0 ventilazione e con tutti compressi ci si ammali molto più facilmente rispetto a quando sta in spiaggia.
Sono 2 esempi stupidi, lo so, rapportati alla mia vita a Milano, ma penso che nella mia situazione ci siano milioni di persone.

 

Forse hai ragione tu, probabilmente non me ne rendo conto perché io non utilizzo alcun mezzo pubblico.