Cirith Ungol

Mah, l'album non mi ha entusiasmato poi alla fine

 

Beh non si può mica piacere a tutti, io lo trovo in linea con Forever Black, quindi moooolto buono!

 

Questo si, il fatto è che su quello alcune canzoni erano veramente da almanacco (tipo Frost Monstreme, tanto per citare la prima che mi viene in mente). Qua invece mi sembra sia tutto più o meno sullo stesso livello con però nessuna ad esaltare in particolar modo.

 

Io citerei Sailor on the Seas of Fate, se proprio dovessi fare un nome.

 

vero. Ma Forever black anche per me sembra abbia alcuni pezzi più carismatici, qua sembrano più generici. Comunque bello eh

 

Ascoltato ogni giorno fin dall'uscita: che delusione!

Forse avevo aspettative troppo alte, ma questo disco proprio non mi prende: piatto, monolitico, senza nessun picco, senza EPICITA'.

Sicuramente il più debole della loro (solidissima) discografia.

Se Forever Black era un gradito ritorno, che pur senza inventare nulla dava un senso alla reunion, qui siamo davvero al semplice mestiere, ed è un vero peccato.

Se si scomoda un nome che è un colosso dell'heavy metal, lo si deve fare a ragione, e qui, purtroppo, questa ragione non la trovo.

Comunque successo nulla, gli voglio bene lo stesso.

 

Concordo, album discreto ma senza i picchi di Forever Black

 

Vi segnalo la recensione del nostro @Into Eternity

Recensione Dark Parade - truemetal.it

 

Il riassunto della recensione, che ovviamente va letta per intero, è in queste due righe, in netto contrasto con gli ultimi commenti del topic:

“Dark Parade” non tradisce assolutamente le aspettative, regalandoci una band in forma strepitosa, in grado di bissare la gemma del 2020, il disco del ritorno in scena: “Forever Black”.

Prima o poi mi toccherà ascoltarlo, e verificare da che parte pende la mia opinione.
Penso comunque che un buon 90% dei pareri letti in giro siano assolutamente positivi. Quello della "critica" invece è praticamente unanime.

 

A me comunque l'ultimo piace e non mi ha deluso perché non è che avessi aspettative altissime.
Cioè, Forever Black è stato un ritorno su livelli molto alti che non mi aspettavo, ma non considero assolutamente i loro album storici tutti sullo stesso livello e tutti capolavori, quindi non è che da parte mia ci fosse una discografia impeccabile da intaccare

 

My 2 cents, Dark Parade ha qualcosina (-ina) in meno di Forever Black. La differenza sostanziale è che quest'ultimo era più immediato come album e le canzoni erano ben distinguibili le une dalle altre, mentre DP è più oscuro, meno di facile presa. L'epicità stessa dei brani è diversa, pur essendoci a pacchi. Come ho detto a @Into Eternity dopo aver letto la recensione, che mi trova sostanzialmente d'accordo, voto compreso, se volessimo riassumere tutte le considerazioni con una proporzione, direi che FB:F&F=DP:OFIH. Questo perché mentre Frost And Fire lo apprezzai all'istante, con brani di facile presa e molto eterogenei, quando ascoltai One Foot In Hell mi parve un unico monolite granitico quasi impenetrabile, esclusi un paio di brani. Mi ci è voluto più tempo per apprezzarlo.
Concordo con lui anche sui brani migliori del lotto, gli ultimi due, ai quali aggiungo la maestosa Looking Glass.
Ultima nota per Sailor on the Seas of Fate, con il bel riferimento a Elric, che lì per lì mi ha un po' spiazzato con quel riff che ricorda il motivetto iniziale di Prelude To Madness/Hall Of The Mountain King dei Savatage... Ottimo brano, comunque!

 

Pensa che nella recensione volevo soffermarmi proprio sull'incedere iniziale di 'Sailor the Seas of Fate', fortemente influenzato dal "Peer Gynt Suite" di Grieg. Avevo già detto molte cose, però, e sono andato oltre. Apprezzo molto l'appunto, @Orso80

 

Ma sì, ci sta. Se dovessimo riportare tutte le citazioni, specie di certi giovani gruppi retrò, le recensioni non finirebbero mai... Oltretutto, si sente, sì, quel genere di influenza, ma il brano ha comunque una propria identità ben definita.

 

Arrivata oggi la fanzine, grazie @PaulThrash

 

Il cuneese è terribile per il piego di libri, ogni volta è un sollievo quando mi scrivete che avete ricevuto...