Caso Terri Schiavo

Da un certo punto di vista hai ragione, una iniezione letale sarebbe la cosa migliore secondo me. Ma non credere che restando in vita non soffra...anzi ho sentito i medici dire che il suo stato di coma è anche particolarmente doloroso...

 

Favorevole all'eutanasia.
A mio parere un simile atteggiamento è assolutamente egoistico, l'unica cosa che i familiari vogliono è qualcosa in cui sperare, su cui versare le proprie lacrime. Non ci sono possibilità di risveglio e non venite a dirmi che si sono verificati alcuni casi di risvegli dopo coma profondo: in trent'anni risvegli del genere sono accaduti solo due volte e in casi ben diversi e meno gravi di questo.

 

C'è poco da fare . Più che staccare la macchina e farla morire lentamente credo che bisognerebbe accorciare il processo che gli darebbe una morte troppo lenta e dolorosa. Parere personale...

 

Favorevole.
Vivere in quelle condizioni e' solo una sofferenza. E se fossi al posto della famiglia avrei preso una decisione molto prima.
Non si può vivere nella speranza che si risvegli dal coma, e troppo egoistico secondo me.

 

Dunque, purtroppo per le persone coinvolte la questione è molto più complicata di quanto sembri.
Il punto della faccenda non è tanto la vicenda umana quanto il precedente legale che si verrà a creare, specialmente in un paese come gli USA dove i precedenti hanno un'importanza a dir poco fondamentale (molto più che da noi). Bisogna infatti tenere conto del fatto che il movimento d'opinione che spinge per tenere in vita Terri Schiavo è, a grandi linee, l'espressione dell'elettorato repubblicano. E quindi Bush, che sta cercando di tenere calda la sedia per suo fratello (governatore della Florida) sta tentando con ogni mezzo di risolvere la questione in modo da non urtare la sensibilità dell'opinione pubblica cristiana.

Dal punto di vista personale non mi permetto di esprimere un giudizio, solo le persone coinvolte possono farlo senza dire stronzate perchè la storia la sanno loro... Quello che posso dire è che se ci fossi io al posto di Terri Schiavo avrei voluto morire. E subito, non dopo 15 anni di pippe mentali sul perchè e sul percome e ci si risveglia e si guarisce.

 

Favorevolissimo!
Quella di Terry Schiavo non è più vita,non avrebbe senso lasciarla vegetare...chi ce ne ricaverebbe? E' doloroso,ma se io avessi un figlio in quelle condizioni preferirei farlo morire piuttosto che averlo come "soprammobile"
Il marito è consapevole di ciò e ha scelto l'unica possibilità che aveva per evitare a Terry altri anni di inutile sofferenza

 

Posso farvi una domanda?

Voi preferireste vivere in una situazione vegetativa o morire?

Arriva un genio e vi dice, "scegliete tra queste 2 cose, il nulla oppure 30 anni senza vita esterna ma con un'esistenza perduta nella subcoscienza (se esiste)?"

Io sinceramente non so rispondere.

 

Secondo me riflettendoci freddamente non saprebbe rispondere nessuno... L'unica sarebbe usare l'istinto e io penso che d'istinto sceglierei la prima opzione. In fondo, a causa del mio agnosticismo e della mia assoluta ignoranza in campo medico, non saprei cosa aspettarmi in entrambi i casi.

 

Da quello che ho sentito i medici son concordi nel dire che non c'è speranza di risveglio.... in più gran parte del cervello è devastata, l'unica zona pienamente funzionante è il tronco encefalico che regola le funzioni vitali. Quindi Terri è già morta.... il suo io nn esiste più, il suo corpo continua a funzionare come una macchina senza pilota.... ripeto: questo è il parere dei medici che ho sentito per Tv e pare sia l'opinione dominante fra i dottori che si son interessati del caso.
Se così fosse non vedo perchè tenere in vita il corpo visto che non c'è speranza ed è come se fosse morta....

Poi sulle modalità son d'accordo sia brutale farla morire di fame e di sete..... ma questo è un'altro problema.....

In linea generale direi sarebbe meglio morire...... se la situazione poi è quella che ho presentato sopra allora non ne ho dubbi.

 

Favorevole... la questione è delicata, ma secondo me vivere attaccati ad una macchina nn è vivere.

 

Sono d'accordo. Terri non vive, non ha coscienza di sè... e se non può più riprendersi, perchè farla soffrire oltre?

 

morire... e senza neanche pensarci 2 volte

 

dico la mia:

sono assolutamente favorevole allo staccamento della macchina che tien in vita quella poveraccia che sta in coma da 15 anni.

Anche io come molti di voi preferirei morire che vivere in stato vegetativo senza parlare e senza poter fare nulla.

E poi, si raggiunge veramente lo schifo con la cornice che la chiesa e la politica hanno colorato attorno a questo caso che a mio parere doveva rimanere assolutamente personale!

Veramente una vergogna

 

Mi domando quante persone abbiano avuto modo di VEDERE VERAMENTE una persona in certi stati.

E mi chiedo quante persone sappiano solo minimamente cosa sono le piaghe da decubito.

E da come proceda la giornata di una persona in stato vegetativo.

Io non staccherei la spina , ancora troppo violento.

Io procederei con un'iniezione letale.

Ma ancor prima di questo , mi farei i cazzi miei.

Le uniche persone che si devono mettere d'accordo sono i genitori e il marito.

Non i miliardari o i presidenti , troppo comodo farsi spalleggiare da esterni influenti.
E ancor peggio sentire i commenti del popolo ignorante del caso. ( me compreso )

 

Ciao mxaxrx

Neanche un malato di alzhimer a più coscienza di se ma non è morto come NON E' MORTA terri.
Lo so che è un discorso di merda ma bisogna farlo perchè entrano in gioco tanti piccoli particolari sui quali discutere....si parla della vita di una persona.