Canto: tecnica o istinto

se bruce e' un cantante "lisciarolo"..allora scusate miche luppi che sarebbe?..voglio dire,non scherziamo..luppi e' un cantante tecnicamente preparato,bravo..ma un po' anonimo nel timbro..
bruce e' bruce!!insomma la tecnica conta fino ad un certo punto..
per warcry..ma come parli di cuore e poi chiedi e pensi a dove risuonano le note?ma poi come si fa' a giudicare se un cantante canta col cuore o no?se e' solo tecnico?insomma non credo ci sia dato il dono della lettura della mente..quindi il discorso non ha senso

 

no...non mi hai capito...il cuore si vede dall'interpretazione!
il canto naturalmente è fatto di tecnica ...secondo me per il 70%...quindi per esempio se fai risuonare le note in testa avrai un effetto interpretativo di un certo tipo (comunque risultato di tecnica e di più o meno studio)...se utilizzi questa risonanza sempre, indipendentemente dal contesto otterrai un deleterio appiattimento, una non interpretazione...da qui il discorso del cuore legato inscindibilmente alla capacità vocale e al gusto artistico.

questo secondo me è un discorso sensato.

 

Eheheheh...quando si toccano i miti i nervi saltano! :P
Calma, calma. Forse è il momento per tirar fuori LA domanda: quando per voi una voce è considerabile semplicemente BELLA!?

Dai vostri post sembra emergere (come d'altronde è facile capire) che è fondamentale l'estensione!
Cacchio, sapete che secondo me fra TIMBRO, VOLUME ed ESTENSIONE la caratteristica migliore è sicuramente il TIMBRO? Infatti è grazie a questo che una voce si distingue dall'altra, si colora, si rende cangiante. Infatti quello che più odio nei cantanti rock è che tutti si fanno il verso l'un l'altro; addirittura nel timbro! Se cercate di vincere "la sfida" dell'estensione troverete sempre qualcuno che vi supererà. Nel timbro c'è poco da fare: avete già vinto! Perchè il vostro è diverso dal mio, che è diverso da quello di mia moglie ecc.
Ma come fare a vincere la "sfida" del timbro? Bisogna cantare impostati, altrimenti il vostro vero timbro (che è l'unione della natura delle corde e la natura dei risuonatori utilizzati) NON esce!

Poi da buon cantante lirico quello che più apprezzo (dopo il timbro) è il volume! Che senso ha cantare con un filo di voce note che sfiorano gli ultrasuoni? Il volume secondo me è quella caratteristica che consente agli ascoltatori di avere l'impressione di essere investiti dalla forza vocale ed inoltre permette un grande gioco di dinamica! I pianissimi sono pianissimi e i forti sono forti! Rischio: piattezza assoluta!!!

Poi arriva l'estensione vocale! La quale può essere una arma a doppio taglio. Da agio al cantante di fare cose strabilianti, ma lo "appiattisce" verso gli acuti e spesso gli fa prendere sotto gamba i bassi (le vere e proprie croci per chi possiede acuti facili).
Conosco gente che possiede a malapena un'ottava e mezza di estensione, ma le utilizza in modo furbo (sceglie il repertorio e si SPECIALIZZA! ...parola mai sentita in ambito metal... ), intelligente (non va MAI dove sa che può andare solo gridando!) e soprattutto perfetto! Infatti loro per assurdo sono molto fortunati! Chi ha 3 ottave di voce deve sistemare 3 ottave di voce! E' un lavoro doppio rispetto a chi possiede "solo" 1 ottava e mezza!

O mi sbaglio?!?!?

Fate come volete, pensatela come volete, ma io ne ho piene le palle già delle mie poche ottave. Mi fanno sudare come un dannato!!!!!!

Ma tant'è... il mondo è bello perchè è vario e quindi mi aspetto valanghe di insulti. Questa è la mia idea!

Grazie di tutto! Il topic sta diventando una figata!

YOURS

MAURO

 

mi trovi daccordo su tutto...non ti nego che rimango affascinato dalle voci con grande estensione, quando ascolto un disco mi piace soprattutto il momento dell'acuto o del giro melodico impossibile ai più, lo trovo elettrizzante e interessantissimo, sono aimè uno di quei cantanti che (come hai detto in un post precedente)traggono maggior godimento dall'autoascolto , che cantano unicamente per sè e per il gusto di veder strabuzzare gli occhi agli astanti...io lo ammetto ma sono sicuro che sia così per molti; il timbro però , hai ragione fa la differenza, il volume forse in ambito rock dove si usa sempre il microfono, l'equalizzatore e qualche riverbero ha una valenza secondaria...
insomma Minstrel che mi dici di Halford?

 

Ciao Minstrel! è da un po' ke leggo questo topic e finalmente mi sono deciso a scriverci...
... suono in un gruppo con degli amici nel quale canto (per necessità, in quanto nn abbiamo il cantante) e suono la chitarra. La storia del canto, che inizialmente vedevo con sfavore, ultimamente mi sta un po' prendendo... nel senso che comincia a piacermi. Premesso che nn ho mai studiato canto, penso cmq (e dicono) che sono intonato e m'invitano a cantare... a dire il vero nn credo di avere una bella voce, però credo che il giudizio degli altri sia abbastanza attendibile. Con il gruppo facciamo rock, un rock abbastanza aggressivo, con un bel tiro, ma la mia voce nn è troppo "potente"... nn riesco ad andare molto su con gli acuti e il falsetto è improponibile... credo di avere una voce più melodica... punto soprattutto sull'interpretazione personale... Tu avresti un po' di consigli per me? (nn so, repertorio, suggerimenti, dritte...) Tieni presente però che nn ho il tempo ne i mezzi per prendere lezioni di canto (le prendo già di chitarra... e cmq io vorrei fare il chitarrista!)... grazie!

 

bene,la penso grosso modo alla stessa maniera di minstrel..credo fermamente che il timbro in un cantante sia la cosa primaria..non certo l'estensione,che comunque e' di natura limitata se si considera la voce reale..cioe' quella di petto..ecniche miste portano a raggiungere tonalita' notevoli e sono molto usate nel rock..ma c'e' un'inevitabile perdita di armoniche nella voce,con conseguente appiattimento della medesima e dell'espressione..ecco perche' la maggior parte dei cantati "castrati"si somiglia.

 

Senza mai averti nemmeno sentito?! Praticamente, scusami, ma temo sia impossibile...
Ma alcune domande possono aiutarmi: genere aggressivo di che tipo? Qualche esempio? Un cantante che tu ritieni grandioso e che ti sembra possibile raggiungere? La tua voce è profonda?

Ricorda che la "potenza" deriva soprattutto da come si PORGE la voce all'ascoltatore (naturalmente nel rock, che come tutti ricordano ha un microfono che aiuta!). Cerca di essere deciso quando canti, senza paure, senza timori tecnici, senza paranoie vocali... di certo risulterai apprezzato. La voce però se non è controllata da una ferrea impostazione (naturale o studiata) va a remengo velocemente cantando così! In fondo non pensiate che la tecnica vada PENSATA quando si canta! Sarebbe un suicidio vocale e un omicidio interpretativo!

E proprio un pò come Rob Halford. Non so se conoscesse la tecnica di canto per studio o per natura (ci sono anche quei rottinculo! Di Stefano era il primo! ), ma di certo possedeva quel CONTROLLO vocale che gli permetteva di utilizzarla in maniera LIBERA, senza un controllo preordinato, che l'avrebbe resa fissa, troppo legata, troppo tecnica!
Questo è quello che penso di Rob: quando canta tirando mi piace molto, a fatto scuola e come lui ancora oggi non canta nessuno! Ma se penso ad alcuni lenti (soprattutto l'ultima del suo primo disco solista) capisco che in fondo la voce è proprio brutta! Nel timbro, capitemi! E' proprio brutta, cazzo. Ma vi rendete conto che esistono in natura voci timbrate come Sinatra, Domingo, Balsamo, Eric Clayton (un altro coglione che rovina un vero timbro lirico con una voce purtroppo troppo ingolata!), Anderson, Brightman, Ball, voci nere, voci bianche... Rob possiede un timbro che a me non piace. Ma è soggettivo naturalmente.

Ora devo scappare

a presto e grazie!!!!!!!!!!

Stay in prog and singin'

YOURS

MAURO

 

Cercherò di risponderti... dunque l'idea con la band è di fare un hard rock sulla falsa riga di Bon Jovi, Aerosmith e compagnia bella... per ora stiamo cercando di farci un repertorio e quindi facciamo cover (abbiamo iniziato con "Mama Kin" che nn m'ha dato troppi problemi eccezion fatta per l'acuto "pre-solo" che faccio in falsetto e "Blame it on the love of rock n' roll" di Bon Jovi che ho dovuto far abbassare di 1 tono, e qualche difficoltà me la crea ancora)... cmq se per "voce profonda" intendi qualcosa tipo una voce "cavernosa", o bassa-potente, nn è proprio la mia... sui bassi spesso sono in difficoltà... direi che è una voce medio-alta (molto + medio che alta )... per il resto nn saprei che dirti... mi piace molto la voce di Bon Jovi specie per i pezzi melodici e trascinanti (dal bel tiro, appunto) ma per me quando sale è imprendibile...

 

Allora, dovresti anche dirci quanti anni hai (la voce si forma completamente solo dopo i 24 - 25!!!). Visto cosi mi sembra di capire che potresti anche essere un tenore (se hai dai 24 in su) o un baritono stimbrato per ora (se hai dai 23 - 24 in giù). Ma sono solo supposizioni che si basano su quello che mi dici. Le note centrali come quelle che indichi sono comode per natura sia nei tenori che nei baritoni (con distiguo basati sul timbro e estensione, ma prendi questa affermazione come viene :P ). Gli acuti sono poi distruttivi per tutti se non studi. Certo, se mi canti Bon Jovi e Aeros. la tua voce non è certo disprezzabile, anzi! Calcola che sono note che sinceramente nemmeno io vado a cercare molte volte; spesso non è l'acuto in sé, ma è per la MELODIA stessa che risulta per la mia voce oltre il passaggio naturale o totalmente sul passaggio e quindi fisicamente molto impegnativa (fisicamente non vocalmente!). La stessa melodia ad alcuni di voi che hanno estensione maggiore della mia sarà comoda e quindi uscirà meglio, meno "tirata", con minor sforzo. La cosa migliore è capire per bene COSA sei (tenore, baritono ecc.), capire dove cominci a sforzare (da quale nota la voce non è più OMOGENEA, si sbianca, la senti che cade in gola, la senti comunque differente) e da lì capire che oltre quella soglia stai già usando la voce in maniera sbagliata! Quindi ti si aprono tre strade:
1 - te ne fotti e continui a cantare così finche i noduli non ti separano dal canto (ma non sarà da coglioni?)
2 - cominciate a fare musica vostra e le melodie vocali le rendi TUE, per la TUA voce di adesso, per la TUA estensione (ma non sarà limitativo?)
3 - Cominci a studiare canto (ma con la chitarra non sarà troppo?).

Delle tre credo che tu sappia quale io prediligo. Se ti salta una corda della chitarra la cambi.

Se ti salta una corda vocale cambi mestiere.

Pensaci su e facci sapere. Per ora grazie di aver scritto!

YOURS

MAURO

 

Guarda Minstrel, tra poco più di un mese faccio vent'anni... In ogni caso ho trovato interessante la tua risposta, ma tieni presente che avevo indicato Bon Jovi e Steven Tyler come degli esempi per le canzoni che abbiamo preparato col gruppo... nel senso che nn ho la voce esplosiva come loro... diciamo che più o meno mi ci trovo "comodo" (per modo di dire...)
Riguardo le possibilità che hai elencato direi che senz'altro cominceremo a comporre roba nostra (e quindi le melodie vocali giuste per me), e cercherò, per quanto concerne le cover, di scegliere songs abbordabili per me... Prendere lezioni di canto per me è improponibile... mancano voglia, tempo e mezzi finanziari...
... già cmq abbiamo una mezza idea di cercare un/a cantante, cosicch* io possa passare definitivamente alla chitarra... diciamo che la situazione attutale è temporanea (ma chissà per quanto )... fosse facile...

 

oh ragazzi.. veramente bello e interessante questo topic, sia per quelli che di canto capiscono che per gli "eretici" (come me)..

volevo chiedere la vostra opinione su uno dei migliori cantanti italiani, a mio parere, e cioè su FRANCESCO RENGA..

a me piaceva tantissimo con i vecchi timoria (MOOLTO più che adesso) ma tecnicamente,così a spanne, da "eretico", per me rimane un grande..
ha trooppo una voce calda, mediterranea, da brividi..

"Sai quanto vorrei
tornare sulla nave che
guidava noi
nel mare della libertà
e fuggire via
da chi non capirà mai
un gioco che si chiamava Timoria
un gioco che è
la vita mia.."




ciao

 

noooooo renga nooooooo......

no a parte gli scherzi.... ci tengo solo precisare che non volevo mettere in discussione dickinson come cantante (ci mancherebbe, lui è il cantante di quello che forse è il più grande gruppo metal di sempre, mentre io sono un mediocre chitarrista di mantova..... partita persa! ) , ma volevo solamente sapere un parere da un punto di vista puramente tecnico!
poi mi trova perfettamente d'accordo minstrel quando parla del timbro (nel caso di dickinson a renderlo unico è anche il fatto che tutti ci ricordiamo cosa fa sul palco! ) che è davvero la cosa fondamentale per un cantante!

 

Anche secondo me la cosa principale in un cantante è il timbro,perchè è quella cosa che rende ogni cantante differente da un altro.Molti cantanti usano le stesse tecniche o tecniche simili,è proprio il tibro a differenziarli.
Poi io penso che il discorso vari da genere a genere,per esempio nel power metal è richiesta solitamente una certa estensione,come caratteristica,mentre magari nel classic viene richiesta potenza ed in generale un certo impatto meno controllato,insomma non per tutto secondo me c'è uno schema preciso.Siete daccordo?Se no cosa ne pensate?

 

si si sono curioso di sapere che dice Minstrel di Renga...a me non piace affatto , è tutto fumo e niente arrosto e qualsiasi cantantucolo di power metal gli da una pista non indifferente (spero di non essere stato troppo cattivo, ripeto che sono opinioni mie che quando canto quella roba lì mi viene il latte alle ginocchia per la pochezza tecnica di tizi come lui )
mi sembra ingolato e freddo e pure nasale ...anzi nasalissimo, con un vibrato buttato là tanto per far vedere che ci sa fare...boh non sono un esperto di tecnica ma sono 10 anni che canto...non dico che se uno non ha l'estensione di Kiske non può considerarsi un cantante, ci mancherebbe ma secondo me se uno fa solo scena per sbalordire i pivelli non è un buon artista è un falso...Renga per me fa solo scena .
adesso uccidetemi pure!

 

a me renga piace un sacco..
forse sì, è un pò nasale..
ma..boh.. per il genere che faceva coi timoria a me pareva perfetto..

l'avevo detto che ero un "eretico"..