Blood Incantation

Non mi riferivo a te. Tu hai detto la tua e con argomentazioni.
Col mio post mi riferisco a chi bolla subito questo album con manifesta supponenza e senza una riflessione che sia una.

Che male c'è? Siccome non siamo nella sezione prog non si deve parlare di prog?

 

Comunque a me la parte con i Tangerine Dream piace tantissimo, ma nulla mi toglie dalla testa che un featuring del colonnello Giuliacci avrebbe rasentato la perfezione

Invece la terza parte di The Stargate, soprattutto quando entra il cantato all'inizio, ha quel non so che di "Behemoth nello spazio" che mi fa impazzire

 

Per me non si dovrebbe mai parlare di prog, ma a prescindere da questo non si può giudicare un gruppo death metal con i criteri di altri tipi di musica

 

di questo nuovo disco se ne sta parlando così tanto (persino sua eminenza anthony fantano lo ha recensito dandogli 8) che non potevo non ascoltarlo. Mai ascoltata questa band e che dire, sono rimasto impressionato. Il genere che fanno fa proprio per me e al primo ascolto mi ha colpito. Proseguirò con gli ascolti. Però strano, avevo sempre immaginato questa band come un gruppo death metal brutale e basta. Ascoltando il disco invece , ci sono parti che si avvicinano quasi ai pink floyd (a livello di sensazione di evasione musicale), altre super spaziali, altre ancora brutali. Proprio il genere di death metal che mi piace... ma anche i precedenti dischi suonano così? o sono più orientati sul death ?

 

Hidden History of Human Race più orientato sul death, ma sempre con le stesse influenze ambient e psichedeliche, solo più organiche (secondo me). Il primo non me lo ricordo bene, ma hanno avuto sempre quell'impronta.

 

hidden history pure ho visto su rate your music che è molto ben considerato. Magari dopo essermi ascoltato bene quest'ultimo che credo faccia più per me darò un ascolto pure a quello

 

Io non vedo due opposti così estremi: vedo semplicemente chi è galvanizzato dagli inserti Prog/Ambient/Space rock che dir si voglia, e chi invece li trova non originali e buttati in mezzo al minestrone un po' ad cazzum (eccomi). L'alta qualità generale penso sia oggettivamente chiara.
Non è Unquestionable Presence, ecco. Ma neanche Terminal Redux. Questo voglio dire. Un disco da 7.5.

Fixed.

Fixed.

 

Comunque pensavo che questi hanno davvero cambiato maschera dagli esordi.
Starspawn era un album di Death Metal putridissimo, suonato con grande classe e dissonanze varie (ma siamo sempre su terreni vicini a Tomb Mold, Incantation e compagnia bella).
Con Hidden...ci siamo bruscamente spostati su terreni vicini ai Death.
Ora, qui mi sento di chiedere la conferma ai più, vedo molte influenze di quel Death/Thrash tecnico a là Revocation...ai Vektor...ai miei amati Obliveon: in ogni caso molto Thrash, nascosto (ma neanche troppo) dal vocione e dal ricorrenti blast-beats. A livello chitarristico tuttavia hanno mollato alla grande la corrente morbidangeliana imo.

 

Eh? lol

 

L'ho ascoltato un po' di volte (e mi viene voglia di rimetterlo da capo, il che è un buon segno), per cui penso di poter esprimere i miei 2 cents.

In realtà, il mio parere generale non si discosta molto da quello che ho letto su queste pagine: non è un capolavoro ma si tratta indubbiamente di un bel disco, con alcune grandi idee ma anche qualche esperimento non proprio riuscito imho.
I picchi dell'album, come ho già detto, sono la parte 2 e 3 di The Stargate e anche la prima di The Message, forse il pezzo in cui gli stacchi prog sono meglio amalgamati. Ho apprezzato tanto anche la produzione, forse più pulita rispetto ad Hidden History, ma potente e definita il giusto mantenendo un suono bello organico.
Vi dirò, nel complesso forse lo trovo anche meno pesante da ascoltare del precedente full length.

E ora, le poche note dolenti in generale, rispetto alla prima impressione, ho apprezzato la commistione con il prog, più quando si tratta di "complicare" le parti estreme (perché non sfociano mai nell'onanismo tecnico-sonoro), ma anche nella fusione di altri generi: le idee ci sono, manca solo un po' di labor limae qua e là. Detto questo, secondo me dovrebbero lasciar perdere le derive più dichiaratamente floydiane: sarà anche che non le digerisco troppo, ma quando appaiono le trovo sempre pacchianissime (tipo i soli di synth e chitarra all'inizio di The Stargate) e/o incollate quasi dal nulla in mezzo a sezioni che non lo richiedono (nella seconda parte di The Message, che aveva già una costruzione interessante e viene completamente tarpata così de botto).

In conclusione, se dovessi dare un voto sarebbe un infame 8- Ripeto, ci sono tante cose belle, ma quelle poche che non mi piacciono mi danno troppo fastidio per arrivare a cifra tonda.

 

secondo ascolto confermo le mie prime impressioni super positive. D'altronde come sound è proprio un disco che sembra essere stato creato appositamente per soddisfare i miei gusti musicali XD i suoi vibe spaziali mi hanno ricordato alcuni brani di the stage degli avenged sevenfold anche se in quel caso la componente virtuosa era molto più accentuata e lo stile è cmq lontano da questo qui. Ci stava una parte di the messanger che mi ha ricordato un sacco shine on you crazy diamond dei floyd come andamento. Le parti brutali forse potevano essere più brutali? forse. I dischi che finiscono con un fading molto lungo solitamente non mi fanno impazzire ma in questo caso stilisticamente ci sta. Probabilmente entrerà nella mia top 10 di fine anno. Intanto copia fisica del disco ordinata

 

Io invece prima di ascoltare questo, ho provato ad ascoltare Timewave Zero.
Dopo una 20ina di minuti non ho più capito cosa / dove fossi e cosa stessi ascoltando.

Che roba è? Come si "cataloga"? Ho letto di disco ambient ma a me pare soltanto una lunghissima intro, suoni e rumori di sottofondo. E' così l'ambient?