Black Sabbath : quanta nostalgia!

Perche' i giovani di oggi sono troppo impegnati a pitturarsi la faccia e non hanno assolutamente idea di cosa sia l'onesta' artistica di cui tu parli.

Personalmente, ritengo gli album con Tony Martin dei Masterpiece, vere colonne sonore del terrore, fedeli all'idea per il quale e' nata la band.

Quei quattro urloni odierni, per quanto mi riguarda e senza fare nomi prima di scatenare una sommossa adolescenziale, dopo svariati dischi e un inevitabile, visto il target, successo, sono meno evocativi di un cd dei BS ancora sigillato.

 

Esattamente Armand.
Headless Cross e' una lapide sulla nuca, una bistecca di manzo congelata sulle gengive, una badilata in fronte.
Un monolite, un obelisco.
Non se ne parla mai.
Ma se e' vero che l'opera d'arte parla in misura della sensibilita' dello spettatore.........

E nessuno forse ha neanche mai notato che Tony Martin...assomiglia ad un certo Russell Allen...in modo impressionante...

Black Sabbath Docet.