Benvenuti nel suo incubo – Il contest su ALICE COOPER

Mah, conti alla mano purtroppo no. Industrial puro comunque, senza pseudo

 

Sono stato un po' distratto ultimamente

 

Tratto da “Smoke on the water” (Editori Riuniti, 2005) di Maurizio De Paola, pagina 31:

L'influenza di Alice Cooper è di importanza capitale per il rock americano: non solo si erge al di sopra dei suoi contemporanei per il clamoroso successo commerciale di pubblico ma detta anche i temi della trasgressione in musica di tutta la prima metà degli anni '70.

Lui è quello che è arrivato prima e ha fatto le cose meglio di chiunque altro, definendo canoni e linguaggio, esplorando in un sol colpo tutti i lidi dell'eccesso, dell'ambiguità e della provocazione. Il suo titanismo è tale che ancora ai giorni nostri un Marilyn Manson non riesce a sfuggire al paragone.

Alice Cooper diventa così un demiurgo del rock duro americano, un dio-generatore a cui tutti debbono rifarsi in un modo o nell'altro sperando di arrivare a imitarne le opere. Non c'è nulla che una qualsiasi metal band faccia che Alice Cooper non abbia già fatto prima o ne abbia almeno tracciato le linee guida. Solo i suoi contemporanei inglesi sfuggono allo scomodo paragone, ma negli Stati Uniti la sua influenza è quasi totalizzante.

 

Rimangono 24 ore per votare le canzoni del girone in corso:
Benvenuti nel suo incubo – Il contest su ALICE COOPER

 

Voto un po' di corsa per non perdermi il girone.

7 punti a The saga of Jesse Jane
Mi piace tantissimo e il girone lo vince facilmente. Mi fa pensare ad una Avventura a Durango, non so perché.

5 punti a Be my lover
Non la mia preferita dell'album ma piacevole.

3 punti a Dead flies
Ni. Mi verrebbe da dire che ci potrei cantare sopra un'altra canzone che peró non mi sovviene.

2 punti a Brutal Planet
No, ammetto che il pezzo é meritevole ma é totalmente fuori dai miei gusti. Sbaglio o Brutal planet e Dragontown mancano totalmente di ironia?

0 punti a Zorro's ascent
L'avrei dovuta ascoltare di piú per farmi un'idea piú precisa ma a dirla tutta non mi invoglia a riascoltarla.




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Sono album cupi. Forse le uniche più ironiche sono queste.
Ci doveva essere una trilogia con quelle sonorità tutte collegate a formare una saga. Però un po' dragontown vendette molto meno di brutal planet, un po' alice ammise che finirono le idee industrial e il terzo atto fu abortito.
A spingere alice verso quelle sonorità fu il produttore bob ezrin che accettò di collaborare ancora con alice solo se fosse d'accordo di fare un album più duro e moderno.

 

Boh in gimme un po' di ironia forse c'e'

 

7 punti: Brutal Planet
Colgo qui l'occasione per dire anch'io la mia sul discorso di qualche pagina fa riguardo il conservatorismo/avanguardismo dei metallari. So anche di avere una certa dose di incoerenza, che (mi auto)giustifico con una motivazione debolissima! E ne sono consapevole:
Io di base mi ritengo un purista, un classicista, nonché un rompicoglioni! Nel Metal non ho mai sopportato alcun tipo di contaminazione, e sono stato intollerante fin dagli esordi alle sonorità Crossover, Nu Metal, e Alternative di ogni tipo. Non parliamo poi dell'elettronica, che mi irrita anche al di fuori del genere. Quand'è che faccio un'eccezione? Quand'è che faccio lo sforzo di aprire la mente e cercare di cogliere cosa c'è di buono e magari scoprire anche che quelle canzoni mi piacciono? Quando si tratta dei miei gruppi preferiti! Tipo Death SS o appunto il nostro Alice. Se qualcuno mi facesse ascoltare un disco di una band che ha sempre fatto quel genere, o di qualcuno che non conosco, al primo suono (per me) irritante lo lancerei fuori dalla finestra! Invece, se un gruppo che ho sempre amato sperimenta una sonorità che sfora in una contaminazione, ci provo. Ignoro di proposito ciò che non vorrei fosse lì e mi concentro sulla struttura della canzone in sé. Sulle strofe, sul ritornello, sulla voce, sugli assoli, ecc.. È proprio quello che è successo coi miei adorati Death SS ad esempio, finendo poi con amare anche quegli album. Anche se continuo a ritenere che sarebbero molto più fighi riarrangiati in versione classica, e che andrebbe proprio fatto! Poi dipende, perché se la deriva contaminata si limita a solo una canzone all'interno dell'album faccio che skipparla e buonanotte. È il caso di "Revolution" in Angel Of Retribution dei Judas Priest, che non ho mai sopportato, adorando invece il resto del disco. Quindi, come dicevo, nel Metal mi ritengo un purista, consapevole della mia dose di incoerenza, alla quale do una giustificazione, diciamolo pure, del cazzo! Lo ammetto senza orgoglio. Ne accetto le conseguenze.
Tornando a Brutal Planet, sì, mi è sempre piaciuto un sacco, fin da subito. No, i suoni di quell'album non mi hanno mai irritato, e non so spiegare il motivo. Forse perché la sua voce mi rassicura e mi fa sentire comunque in territori familiari. Comunque mi piace il fatto che a differenza del solito, questa volta l'atmosfera cupa e cinica sia appesantita dalla mancanza di ironia e sarcasmo. Qui abbiamo un Alice serio, disilluso, catastrofista, pessimista, senza giocarci o scherzarci su. E lo interpreta magnificamente con un timbro più "velenoso" che mai.

5 punti: Be My Lover
Torniamo al classico. Irresistibile la chitarra con quel suono così caldo tipico dell'epoca, e quel ritornello che fa venir voglia di cantare muovendoti a ritmo.

3 punti: Dead Flies
Altro bel pezzo da quella gemma di album. Assoli e strofe incisive.

2 punti: The Saga Of Jesse Jane
Pezzo atipico ma fatto molto bene. Mi piace l'atmosfera texana e il cantato alla Roy Rogers. Anche il testo è di impatto. Bella storia.

0 punti: Zorro's Ascent
Dopo un po' di volte che la ascolti inizi a trovarla un minimo divertente. Ma devi ascoltarla un po' di volte e di proposito, e non è che ti venga voglia di farlo chissà quanto.

 

7 Zorro's ascent
È come sentirsi al galoppo al fianco di Zorro!


5 Brutal Planet
Già al primo ascolto mi aveva lasciato qualche cosa leggendo il testo mi è piaciuta ancora di più, non c'è ironia ma yes, it's an ugly planet.

3 Be My Lover
Tutto l'album da cui è estratta ha un gran bel sound, già vedo dove voleranno i miei soldini.

2 Dead flies
Mi dispiace relegarla qui in basso nonostante sia un buon pezzo secondo me non è stata sviluppata abbastanza.

0 The saga of Jesse Jane
Non è scattata la scintilla già dall'ascolto dell'album.

 

Effettivamente quello che dici è un controsenso incredibile.
Non ti piacciono certe sonorità ma poi se le fanno artisti che ti piacciono allora le apprezzi
A questo punto direi che il tuo rigetto è puramente idealista

 

7 The saga of Jesse Jane - bella e ora me ne torno a cavalcare verso il canyon
5 Brutal Planet - a me è piaciuta parecchio
3 Be my lover - anche questa è piacevole ma le due sopra hanno una marcia in più
2 Dead flies - mi lascia indifferente
0 Zorro's ascent - proprio no

 

Ho detto che faccio lo sforzo di ascoltarle senza scartarle a priori e che alla fine prendo il buono che c'è e arrivano anche a piacermi le canzoni, non i suoni. E che sarebbero molto più fighe se riarrangiate in stile classico. Le mani avanti comunque le ho messe dall'inizio: non pretendo che il mio ragionamento sia sensato, né di avere ragione. E sì, credo anch'io che il mio sia solo idealismo, non faccio difficoltà ad ammetterlo.

 

7 punti - Be my lover
Perche' di Killer non si butta via niente

5 punti - The saga of Jesse Jane
Piu' che il testo, mi piace come suonano le parole usate, complice lo stile da crooner adottato da Alice

3 punti - Dead flies
Un bel rock velenoso

2 punti - Brutal planet
Non un gran pezzo, il riff e' quanto di piu' stereotipato si possa immaginare anche prendendo come riferimento l'epoca in cui la canzone e' uscita. Non e' proprio tutto da buttare, alcune linee melodiche non sono male.

0 punti - Zorro's ascent
Non mi e' piaciuta

 

7 punti - Be my lover
5 punti - The saga of Jesse Jane
3 punti - Zorro's ascent
2 punti - Dead flies
0 punti - Brutal planet

 

Lui li ha conosciuti e voi no #23

Con Malmsteen:



Con Jimmy Page: