Banco del Mutuo Soccorso

grandissimi!

https://www.youtube.com/watch?v=pRNGQVmwuMw

 

per chi è di Firenze e dintorni domani saranno presenti alle ore 18 presso l'IBS di via dè Cerretani:

IBS.it bookshop Firenze

 

peccato non poterci andare...però da un lato non so se riuscirei a vedere Nocenzi & co. senza Francesco.

 

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[TD]Mercoledì 5 novembre 2014 ore 18.00
Banco del Mutuo Soccorso
Vittorio Nocenzi
presenta e firma le copie del nuovo album
Un'idea che non puoi fermare


Un grande tributo ed un grande manifesto alla memoria del grande
Francesco Di Giacomo.

Un tributo in musica con le migliori registrazioni live della
band degli ultimi due anni.
Un coro di voci unite a salutare
Francesco dal palco e dallo studio
con gli interventi recitati dei grandi
TONI SERVILLO, MONI OVADIA,
GIUSEPPE CEDERNA,
ALESSANDRO HABER,
VALERIO MASTANDREA,
ROCCO PAPALEO, FRANCA VALERI,
GIULIANA DE SIO

Questo lavoro e dedicato a
Francesco Di Giacomo.
Al Francesco cantante, capace di
mettere i brividi anche solo
provando un microfono in un sound
check; ma soprattutto al Francesco
poeta, autore di testi immensi.
E' un omaggio, un'affermazione
di presenza. E' un tributo,
ma anche un segno di continuita.
Perche il Banco e un'idea che
non puoi fermare.
Ci sono le sue ultime esibizioni live,
tutta la sua voce, ma anche brani
strumentali, i suoi preferiti,
quelli che amava ascoltare quando
si spostava sul retro del palco e
lasciava il posto agli altri.
Brani mai incisi prima dal vivo e
brani proposti in forma
assolutamente nuova:
Un'idea che non puoi fermare

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Rocco Papaleo dovrebbe avere la decenza di stare lontano da quel palco e di non nominare nemmeno per sbaglio Francesco Di Giacomo.

 

su alcuni degli ospiti velo pietoso,ovviamente nn mi riferisco alla grandissima Franca Valeri(ma quanti anni cha)

parere personale ste farse mi hanno sempre fatto cagare a spruzzo

 

è un evento che unisce musica e testi recitati con ospiti vari a seconda dei luoghi dei concerti...non la definirei farsa, in Italia è stato fatto molto di peggio (ricordo ad esempio un tributo a De Andrè a teatro a Genova col Fiasco nazionale che non ricordava le parole del brano scelto)
ho sentito parte di questo progetto ed è molto interessante e a tratti toccante
chiaro non tutti i partecipanti possono piacere o essere simpatici ma l'iniziativa ha un notevole spessore

 

punti di vista guru

 

Se per "Fiasco Nazionale" intendi Vasco Rossi (grande interpretazione di Amico Fragile) te stai a sbaglia' alla grande dato che le parole non le ricordava Adriano Celentano (Bocca di Rosa se non erro).... per non parlare delle pessima interpretazione di Loredana Bertè (Una Storia sbagliata) e dalla discutibile per certi versi rivisitazione della "sua" Via del Campo di Enzo Jannacci (vabè è morto pure Lui lasciam perdere).... perdonate l'OT ma quando sente cazzate mi va di ribadire la verità fondata su bibliografia e dischi in mio possesso di Fabrizio De Andrè!

 

A me sinceramente danno fastidio queste celebrazioni post mortem, non per le celebrazioni in sè, ma per il fatto che raccolgono gente alla ricerca di visibilità a tutti i costi. Dieci a uno che se chiedi a un Mastandrea, ad un Haber o a un Ovadia di fargli l'elenco delle loro dieci canzoni preferite del Banco, quelli non sanno nemmeno da dove cominciare, anzi, capace che qualcuno di questi ti risponde "Impressioni di settembre"... Però poi sul palco sarà tutto un "La prima volta che vidi il Banco dal vivo fu...", "Ah, che bei tempi quelli dei festival pop a Villa Pamphili!", "Il maestro Francesco Di Giacomo", "il poeta del progressive", e via discorrendo. Poi magari nella realtà all'epoca (e anche dopo) ascoltavano le canzonette sanremesi e del progressive italiano non sapevano nemmeno dell'esistenza.
Rocco Papaleo... Ma dai, su...

 

che ne sai? magari sono artisti che conoscono le canzoni del Banco...

 

Ho fatto un ragionamento per assurdo, magari sono davvero tutti fan del Banco. Ne dubito fortemente, però.

E comunque che Papaleo conosca Canto nomade per un prigioniero politico o La conquista delle posizione eretta non ci credo neanche se me le esegue live suonando contemporaneamente organo e batteria con una mano legata dietro la schiena.

 

Non so, il fatto che dietro ci siano i Nocenzi & co. lascia sperare non sia la solita operazione squallore. Poi oh, possono portare tutte le voci che vogliono, ma niente è più lo stesso.

Io sono allergico ai live, ma non averli visti (pur avendo avuto più di un'occasione negli anni passati) è rimpianto vero.

 

sì per Fiasco nazionale mi riferivo a lui. chiedo scusa ricordavo male
sì era Celentano ,per carità pessimo anche lui insieme ad alcuni altri: in generale quella serata tributo a De Andrè non mi era piaciuta per nulla
quella del Banco l'ho sentita solo su supporto cd e non dal vivo e mi è sembrata ottima poi dipende anche da gusti
non ci vedo nulla di male in celebrazioni di questo tipo