Back in time - il revival anni '70

Niente male davvero questi Purson.
Lei è micidiale, ha una carica (erotica a parte) incredibile.

 

In Italia si stan facendo sentire i The Liar Trump

 

https://www.youtube.com/watch?v=eEsmxJvgcjU

 

Date un'occhiata a questi Lucifer: batterista degli attuali Angel Witch, Gaz Jennings dei Cathedral e una biondina alla voce come va di moda adesso, l'esordio invece dovrebbe uscire questo lunedì

 

Non passano nel mio paese d'origine

 

Questi sono già in lista spesa, la chitarra di Jennings è riconoscibile come poche. Cmq lei è la cantante delle The Oath, ora sciolte, musicalmente più sulla nwobhm. Ha una voce che non mi fa impazzire ma sa il fatto suo.

 

Rival sons sono molto cool anche tra gli addetti ai lavori. A me non dispiacciono, ma nemmeno mi sembrano questo fenomeno che si dice siano. Fatemi sapere che ne pensate.
In Svezia di bande seventies oriented ce ne sono tante: i summenzionati Spiders (ma pare ci suoni anche un nostro connazionale), i Gravedyard, in qualche modo gli Hellacopters (ma senza l'ossessione vintage delle altre band) ecc.
Per carità, tutte rispettabilisime.
Ma poi finisco sempre per ascoltare un vero disco seventies

 

Anche gli Uncle Acid and the Deadbeats ci cascano a pennello nel vintage trend. Li stavo giusto ascoltando al ritorno dal concerto dei Mastodon.

 

Ecco, questa dei Vintage Caravan mi piace, le altre che avevo ascoltati mi lasciarono indifferente. Bello anche il video senmrano sezzoni di un film.

Condivido quello che per me è stato uno dei capolavori del 2014 e passato totalmente inosservato.
Si tratta del solista di Anders Bjorler, chittarrista degli At The Gates.
Qua alle prese con un fantastico prog. strumentale totalmente immerso nei '70, senza sbrodolamenti di note, evocativo come pochi, anche grazie ad un video (capolavoro pure questo) che in fatto di simbolismi non è secondo a nessuno.

 

Buonissimi anche questi , tra l'altro in autunno torneranno ancora una volta al Bloom di Mezzago.

 

Presente ieri sera in compagnia del buon Pasquaz, gran bel concerto, sembrava veramente di stare nei '70... Blues Pills bravissimi a dir poco, Elin carismatica e con una voce meravigliosa, Dorian chitarrista notevole con un modo tutto suo di suonare, anche il batterista non è da meno, davvero un gran gruppo; Orchid anche loro ottimi, molto sabbathiani, dovrò approfondirli e non se la sono cavata male neanche i Wedge che aprivano la serata, sound tutto zeppeliniano, anche loro devo risentirmeli ben bene.
Al termine mi son fermato per farmi autografare il vinile dei Blues Pills, purtroppo ho mancato Dorian che s'è subito ritirato nel tour-bus in quanto non stava bene, in compenso mi son sbaciucchiato Elin che m'ha pure disegnato un cuoricino sul vinile .

Dimenticavo, prima volta che andavo al Magnolia, bel posto mi chiedo perché non venga utilizzato più spesso al posto di certe location indecenti.