Attualità, politica e società

Se tu ci pensi un attimo un cattolico non è solo un seguace del Vangelo, è un papista che riconosce la Chiesa cattolica come l'organismo attraverso il quale Dio ancora oggi, per mezzo del papa, parla agli uomini. Ora ti devo dire la verità, parlando con suore ai tempi del catechismo ne ho sentite di cose che oggi, da la maggior parte dei cattolici "praticanti" sono ignorate. Tu e altri cattolici non sposati quì nel forum siete per caso vergini? Credete che sia pratica saggia evitare la contraccezione e affidarsi ad un sano e naturale "salto della quaglia" quando si fa sesso e non si vogliono figli? Credi che la salma di un suicida vada sepolta in un cimitero e vada degnata di onoranze funebri? Credi che oggi la maggior parte delle persone che dichiarano di credere in Dio lo facciano per sentimento o perché convinte dalle dimostrazioni teologiche del cattolicesimo? Credi che se un bimbo appena nato muoia prima di ricevere un battesimo vada nel limbo mentre venga salvato se il prete riesce ad arrivare in tempo?

La verità è che un cattolico rigoroso, molto più rigoroso di te o di ogni persona dotata di un minimo di elasticità, oggi, nella nostra civiltà che ha pur sempre radici cristiane, sarebbe un disadattato. Perché dovrei pensare che un musulmano sia a priori incapace di elasticità al pari dei cattolici odierni? Per ragioni teologiche? Ma se la metà dei musulmani non l'hanno mai letto il Corano e di sicuro non sanno da cosa discende la sua autorità o non lo interpreta nella stessa maniera! Cristo santo negli anni '90 la mia zona è stata invasa da albanesi musulmani, mi ricordo ancora vecchiette albanesi inginocchiate verso la Mecca che erano perfettamente analfabete!

Io direi che anziché agire a priori, in base a quelli che noi crediamo essere i loro comportamenti, faremmo meglio ad avere il pugno di ferro con chi non rispetta la legge di questo paese, e se il loro comportamento lo legittimano tirando in ballo Allah ce ne dovremmo infischiare.

 

per ragioni pratiche che si evidenziano nella realtà delle cose. ovvero il mondo islamico non concepisce la fede come intima ed individuale,come succede in europa per il cristianesimo. è inutile discutere di teologia,si vogliono imporre,abbiamo già tanti esempi nelle zone in cui cominciano ad esser tanti. avoglia a dire che dovremmo limitarci a far rispettare la legge,è un pensiero limitato e poco spendibile in futuro,perchè non saremo più in grado di farlo quando avranno i numeri per imporsi o influenzare pesantemente il nostro sistema. infatti si comincia ad arretrare e concedere,oggi togliamo il maiale dalle mense,domani costruiamo i minareti e dopo domani dovremo noi sottostare alle loro condizioni. è un processo già in corso.

 

Chi ancora non capisce certe dinamiche è chi ancora ste realtà non le vive ancora come le posso vivere per esempio io che sono di Milano e mi scontro tutti i giorni con questa triste realtà

 

Angus, tu ti scontri con quelle realtà, io l'ho fatto con altre in città tedesche piene di musulmani perfettamente integrati in un sistema che ha Leggi e Regole. L'immigrazione c'è e ci sarà, mettiamocelo in testa. L'unica soluzione è frapporre all'anarchia e alle regole di estremisti religiosi e politici di qualsiasi tipo e colore uno Stato che funzioni. Poi oh, se volete continuare con sta tiritera come se fosse possibile fermare certi processi, fate pure...allora sì che "noi occidentali" spariremo nel silenzio, sbraitando fino all'ultimo con i vari "fermiamoli".

 

io sono rassegnato...

da tempo...

mi consolo pensando a quanti comunisti uccideranno gli islamici quando non ci saremo più...

 

provato in un manicomio criminale?

 

sta mattina la Zanicchi diceva di sti immigrati potenziali portatori di malattie, citando riscontri e quell'altro del pd (soru?) a dire che non si può dire che genera allarmismo...



ecco il politically correct che sta portando la libertà di parola nella tomba...con tutti noi...

certo molti di voi, non essendovi a contatto, non sanno che questi sono stati smistati in tutta italia nelle ultime 48 ore, appena sbarcati, senza uno straccio di visita medica...

ridere? piangere?

 

ma non era la stessa merkel a dire che il multiculturalismo in germania ha fallito?

bisognerebbe chiarire il concetto di "integrazione",integrarsi significa creare una società parallela all'interno di una nazione oppure fondersi nel sistema di valori e dinamiche del paese ospitante? no perchè tra un pò esser tedeschi significherà vivere in germania e basta.

 

Punto 1: il Multiculturalismo ha fallito come idea imposta dall'alto. Quel Multiculturalismo dettato da multinazionali e interessi economici. La convivenza civile tra persone che la pensano in maniera differente su un sacco di cose, quella no, per fortuna.
Punto 2: Quindi quando io sono andato a vivere in Germania (per continuare le mie ricerche, lavorare e magnare) dovevo de-italianizzarmi e uniformarmi al modello tedesco? Sto cazzo, scusa. Sto grandissimo cazzo, sono rimasto italiano ed è giusto che lo faccia chiunque emigri. Quello che si deve rispettare sono le regole civili del paese dove si va ad abitare, le leggi (ivi comprese qujelle che a certi musli fanno girare le balle e che riguardano il rispetto della donna et similia), senza perdere la propria "identià culturale" per forza.

 

Evidentemente c'è a chi sta bene che le nazioni diventino dei meri contenitori di genti senza arte nè parte.

@Monk: Mai perdere le proprie radici, ma un po' ti devi adattare nei posti che vai, in fondo sei tu che decidi di andarci. Chiaramente il problema si pone quando si creano grosse comunità all'interno di un paese.

Comunque ragazzi, ognuno ha le sue idee in merito, ma l'insediamento islamico non è affatto un fenomeno da sottovalutare, vedi Inghilterra, NordEuropa, Francia in parte etc.

 

Monk faccio una precisazione, quando faccio le battute mi pare ovvio che sono tali e sono solo esagerazioni, mi piace sparare e die minchiate 24 ore al giorno e sono politically scorrect pero non nascondo che l'immigrazione e i mussulmani lo vedo come un problema serio, loro non vogliono l'integrazione, vogliono prevaricare e qui hanno trovato terreno fertile, comunque ne riparleremo tra 10 anni dove sarò felice di essere smentito dai fatti, ma dubito

 

già finito tutto...

oggi parlato con altri 2 che dicono: dobbiamo aiutarli, sono persone...

ecco là...
ecco perché ci sta capitando tutto questo, non per volere di qualche demone, ma degli uomini, i nostri connazionali...
vicini di casa, colleghi di lavoro, chi guida gli autobus, carpentieri, disoccupati, chi mangia cioccolata, suona la chitarra, pizza e mandolino, persone per dire per bene, insospettabili...
persone normali...

perché ti chiedi sempre:
"ma...chi 8==D guarda il gf? chi vota forzaitalia? chi vota pd? chi va con i viados? chi ha materiale pedopornografico? chi fa colazione con morandi? chi si bagna a vedere la propria moglie montata da 3 estranei? ecc..."

eh, già...
chi?
mica gli alieni, ma quelli della porta accanto...

 

il multiculturalismo imposto dall'alto di cui parli non è lo stesso che è stato sperimentato in germania che hai citato come esempio positivo? per fallimento evidentemente si intende che una grossa parte degli abitanti in germania non si sente affatto tedesca. tanto è vero che cominciano ad insegnare il corano nelle scuole. in pratica creare una turco-germania parallela! questa è l'integrazione?

ovviamente è possibile convivere con piccole comunità straniere e altre genti,ma numeri come quelli in certe zone del centro-nord europa alimentano dinamiche difficilmente gestibili.

 

Pena capitale, orrore in Oklahoma: condannato muore dopo 43 minuti - Corriere.it

 

A dir tutta la verità neanche il Cattolicesimo prevede che la fede sia individuale. La fede cristiano-cattolica è prima di tutto comunitaria, la cosiddetta Chiesa non è l'istituzione ma la comunità dei credenti (che poi a sua volta si identifica con l'istituzione proprio perchè le due cose sono inscindbili).

Nel discorso che faceva Thrashead c'è una falla di base, cioè che l'immigrazione costituisca un problema perchè la maggior parte di chi arriva è composta da "buoni musulmani" (come lo definisce lui). Questo è tutto da provare, anzi francamente sono propenso a pensare il contrario, dal momento che si suppone che chi arriva sia attirato dal benessere dello stile di vita occidentale.
Ai talebani che vivono in tribù nelle caverne in Afghanistan tutto questo non interessa, ed infatti se ne stanno là per i cazzi loro (semmai contestano il nostro stile di vita e vorrebbero una conversione nel loro... quindi agiscono di conseguenza con jihad e quant'altro).


Come inoltre fa giustamente notare Evillupo, un cristiano-cattolico integralista sarebbe a sua volta un "disadattato sociale", pur vivendo in un contesto le cui radici sono a tutti gli effetti cristiane. Quindi quale fede sia professata non è un elemento sufficiente per dimostrare che un individuo possa integrarsi o meno. Chiaramente degli elementi di attrito sono inevitabili, ciò non toglie che possano essere smussati, ma in questo caso la soluzione non è certo un blocco totale dell'immigrazione.