Area e Demetrio Stratos

Dopo aver ascoltato il capolavoro Arbeit Macht Frei, sono passato, in ordine cronologico al passo successivo degli Area, Caution Radiation Area. Anche questo lo reputo un ottimo lavoro, anche se naturalmente non è ai livelli del precedente.

A voi è piaciuto?


Vi confesso che questo cd mi ha fatto innamorare del vocalismo-alla-gufo di Demetrio Stratos! :grin:
Cacchio, quell' effetto vocale mi fa impazzire... cercherò di imitarlo! :grin:

In pratica, in questo album Demetrio non canta... cazzeggia! :grin:

 

ottimo MetalPeppe ora procedi con l'altro capolavoro assoluto Crac! del 75' e continuerai a rimanere sbalordito;ovviamente non devi fermarti qui perchè c'è molta roba da prendere..
Comunque Stratos è unico (spero non abbia letto quello che hai scritto riguardo il suo vocalismo..) ed emozionante come nessuno.
Es. la parte di Cometa Rossa cantata in greco è da brividi,cazzo si sente proprio la sua possenza vocale!
Riguardo l'album Caution per me è eccezionale, dalla magnifica opener Cometa Rossa, a Zyg (un groove impressionante con alcune ripartenze geniali).Poi fino alla fine in un susseguirsi impressionante di note,riff spiazzanti e suoni alieni che lasciano senza parole e che confermano l'ossessione per la sperimentazione e la ricerca costante di quelle note inaudite.

 

..e sticazzi...è un capolavoro..cometa rossa è indescrivibile....zyg spacca tutto...e mi ferma qua .....dunque gli area sono una delle mie band preferite.....prendi anke i successivi.....io ho completato da poco con l'acquisto del mastondotico "maledetti" inutile dire ke è un capolavoro assoluto...i brani diforisma urbano e gerontocrazia son da brividi ...due dei migliori brani della band....AREA ARE GODS

 

Zyg è qualcosa di assolutamente incredibile dal punto di vista ritmico, una vera goduria, ma d'altronde con qulla sezione ritmica lì...
son quelle cose che fanno felice un piccolo batterista come me, davvero.

 

Caution Radiation Area è semplicemente il mio preferito...pensare che sto disco l'ho conosciuto da piccolissimo, grazie a mio padre...
Cometa Rossa è semplicemente la mia canzone preferita degli Area (e rosico perchè un mio amico tastierista la sa fare...maledetto)

Mi avete fatto venire nostalgia....ora mi metto tutta la discografia degli Area sul pc!

 

Una grandiosa notizia (scoperta in ritardo):

Il regista Gabriele Salvatores ha annunciato al mensile 'Rockstar' che girerà un film per raccontare gli anni '70 in Italia attraverso la storia di un suo amico, che è stato un mito musicale di quegli anni: Demetrio Stratos.

da repubblica.it del 29-05-2005


Lo ha dichiarato nel 05 ma nel 06 ha fatto un altro film diverso,ora spero vivamente che sia il prossimo film che farà

 

speriamo davvero

 

....oh cazzo una bella cosa ogni tanto!!!...........

 

Ragazzi, volevo chiedervi due cosette a proposito di Arbeit Macht Frei.

- Per caso qualcuno di voi possiede la traduzione dei pezzo recitato in lingua egiziana (???) all' inizio di Luglio Agosto Settembre (nero)?

- Cosa sta a significare la copertina del disco?

Grazie

 

l'intro della ragazza è in lingua araba e la traduzione letterale è questa:
Mio amato
Con la pace ho depositato i fiori dell’amore
davanti a te
Con la pace
con la pace ho cancellato i mari di sangue
per te
Lascia la rabbia
Lascia il dolore
Lascia le armi
Lascia le armi e vieni
Vieni e viviamo o mio amato
e la nostra coperta sarà la pace
Voglio che canti o mio caro “ occhio mio “ [luce dei miei occhi]
E il tuo canto sarà per la pace
fai sentire al mondo,
o cuore mio e di' (a questo mondo)
Lascia la rabbia
Lascia il dolore
Lascia le armi
Lascia le armi e vieni
a vivere con la pace.

 

Per il significato della copertina ti riporto un documento che trovai in rete a suo tempo:
"Per chi non lo sapesse, in Italia le rivolte studentesche e operaie sono giunte con lieve ritardo rispetto al resto del mondo (1969). Il grande movimento di rivolta di quegli anni, produsse in seguito un decennio (quello degli anni 70) tra i più tragici della storia
nazionale: “anni di piombo” si dirà poi, attraversati da inumane scene di violenza, attentati terroristici, sequestri e uccisioni (la più nota resta senza dubbio quella di Aldo Moro nel 1978). Questo momento di paura, viene riflesso anche in ambito copertinistico a riconfermare come la grafica delle copertine, spesso usasse i propri linguaggi per raccontare il tempo vissuto. L’album che prendiamo in esame è “Arbeit Macht Frei” (1973) degli Area di Demetrio Stratos … un lavoro grafico di notevole spessore sia per i contenuti intellettuali che per la presentazione grafica e la forte dose di creatività ispirata dalla situazione politica di quegli anni.
La copertina mostra alcuni uomini-burattino imprigionati in vita con dei corpetti lignei chiusi a lucchetto, questi umanoidi hanno in viso un rudimentale casco d’acciaio che mostra solo delle grandi labbra. La chiave per la libertà è posseduta da loro stessi nella mano destra che alzano al cielo come a mostrare che la loro libertà dipende esclusivamente dalla loro volontà. L’enigmatica copertina fu curata da Gianni Sassi (il capo dell’etichetta discografica Cramps che produsse il disco) e realizzata da Edoardo Sivelli con le fotografie di Fabio Simion. I possibili riferimenti a una contemporaneità legata alla censura e alle condanne della libera espressione trovano maggior chiarezza con l’interno dell’album nel quale compaiono tante immagini ideologiche che definiscono bene quegli anni così estremi: compaiono simboli di falce e martello, la kefiah e anche un angelo che vola … non va trascurata inoltre la pistola di cartone che venne inserita nella prima stampa del disco (un chiaro richiamo alle violenza degli attentati del periodo). Una curiosità: il titolo dell’album riprende la dicitura posta dal maggiore Rudolf Ross all’entrata del campo di concentramento di Auschwitz … se questo particolare ha spinto gli Area a sceglierlo come titolo per l’album (e la kefiah dell’interno lo lascerebbe supporre), il significato della copertina assume un significato ancora più tetro legato al terrore di rivivere in prima persona, una delle pagine più nere della storia moderna."

 

Nino, mi sei stato di grande aiuto.

GRAZIE MILLE!

 

ragazzi sapete come si chiama e in quale cd si trova quella canzone che parla di un vecchio soldato prossimo alla morte... mi pare il testo dica cosi(un pezzetto)
" oh no, non scaglierai mai piu,
la tua lancia, per ferire...
l'orizzonte, per spingerti al di la...
per scoprire, cio che solo iddio sa"
quella canzone mi commuove troppo ma non riesco piu a trovarla dato che l'avevo trovata su una casetta vecchissima dove non ci stava scritto su nulla...
grazie in anticipo

 

gli area sono stati forse il più grande gruppo italiano dei 70 musicalmente parlando ma la loro eccessiva politicizzazione m'ha sempre dato molto fastidio..certo i tempi erano quelli che erano ma loro hanno dato troppo peso al lato politico,per giunta quello sbagliato almeno per me, e ciò non m'è mai piaciuto....restano cmq. una manciata di dischi stratosferici come maudits o crac e un cantato immenso del compianto stratos