Anticristianesimo

Mi spiace per te ma ne ho di più! Qual' è il problema??

Solo perchè non credo in Dio ma credo negli insegnamenti di Cristo, la cosa ti sembra stupida??

Ogniuno è libero di pensarla come vuole e io la penso così!

La tua ultima frase non la commento!

 

io non giudico, io do' opinioni: ho scritto che e' una posizione ridicola perche' io la penso cosi'

se a te non va bene che io consideri l'agnosticismo ridicolo, chiudi questa pagina e leggi qualcos'altro... e non tirare fuori la scusa del "ueee ueee mi giudicano" per nascondere che ti sei offeso e non sai cosa dire

ah e... ops, non sono credente!

non credere in dio ma negli insegnamenti di cristo e' un tentativo di mediare le imposizioni morali squallido quanto l'agnosticismo... per certi versi sono fenomeni simili

e il problema e' che... accipicchia, non esiste il bene come valore assoluto, e dal momento che e' relativo, e puo' essere anche male, perde il nome di "bene" e diventa "quello che chi ha stabilito questo metro di valori reputa beneficio per una certa categoria di persone"

spero che non ci siano altri whiners pronti a contestare la forma e tacere sul contenuto
anzi, visto che ci saranno di sicuro, vado a comprare un po' di pop-corn
(quest'ultima frase serviva a favorire il verificarsi della situazione auspicata)

 

E quindi per te uno è agnostico per forza perchè vuole un compromesso tra il pensare comune e la realtà percepita? Non può avere altri motivi?

Io infatti non ho fede, non credo. Però l' ateo è colui che dice "E' da escludere che dio esista". La mia logica mi dice che non si può escludere del tutto, quindi non mi considero atea.
Io non vado in chiesa, non prego, non ho supertizioni, quando faccio qualcosa di male non temo il giudizio di dio ma mi limito a pensarci tra me e me. Questo significa che non sono credente. Però un margine di dubbio la lascio, e quindi non è più ateismo, bensì agnosticismo.
Se poi non lo vuoi chiamare agnosticismo...chiamalo come ti pare...il concetto è quello...

 

Ahahahah,stupida è poco...

 

Yeaah! E' arrivato il n3kr0l33t u sux0rz big a$$ i'm da best

Cazzo Krevads, ma ci pensi prima di sparare cotante colossali minchiate oppure lo fai x sport?

Se c'è una posizione veramente rispettabile tra le tante, questa è proprio l'agnosticismo, perchè implica una tale umiltà di pensiero (intesa come non arroganza) ed una apertura mentale, che la fede cieca o l'altrettanto cieco ateismo non consentono.

Altro che cerchiobottismo, ma per favore!

L'agnosticismo, caro Krevads, non è un surrogato povero della fede che elimina i dogmi religiosi imponendo nello stesso tempo uno spauracchio divino: l'agnosticismo è un pensiero "modesto" (e in quanto tale tanti ubermann come ne ho visti in questo forum non possono ovviamente cogliere), che trae il suo spunto dalla negazione di una qualsivoglia origine biblica del mondo e dell'universo, ma non sa capacitarsi di come questa possa essere avvenuta, e AMMETTE, fino a prova contraria, l'esistenza di una entità superiore.

E tutto ciò, meraviglia delle meraviglie, senza bisogno di icone scadenti come il vecchio barbuto col triangolo sulla testa piuttosto che di simboli mistici come la croce o il pentagramma; l'agnostico non iconografizza il soprannaturale perchè pur nutrendo il dubbio non è sicuro della sua esistenza (e di conseguenza tantomeno della sua forma), ma ammettendo la sua stessa ignoranza (intesa come non conoscenza) non commette un atto di arroganza negando a priori la possibile esistenza del divino.

L'agnosticismo ovviamente non è per tutti, caro Krevads, ma solo per coloro che pur mostrando umiltà e modestia di fronte a ciò che non gli è dato conoscere, riescono a convivere egregiamente e coraggiosamente direi con questo dubbio, senza bisogno di rifugiarsi nella fede religiosa o nella totale negazione del soprannaturale: atteggiamenti che mostrano entrambi un timore reverenziale verso il non conosciuto, e che vengono affrontati con la stessa cecità in 2 maniere opposte.
Atteggiamenti che in cuor mio non definisco ridicoli perchè come tutte le cose umane hanno forse un senso, ma quantomeno codardi, questo sì.

Dal momento che sembra, dalle tue parole, che tu abbia capito tutto del mondo e di chi ti circonda, visto che io, agnostica ignorante, vivo con modestia nel dubbio, e devo dire ci convivo anche bene, attendo che mi spieghi come va la vita, per favore davvero te ne prego, così potrò infine esibire a mia volta una cieca arroganza con chi "ne sa meno di me"...



Ah, PS: gustati i tuoi pop-corn eh!

 

Übermenschen!

 

Pur non essendo credente (almeno non secondo il canone generale) mi rendo sempre più conto che è proprio tra i non credenti che si celano le persone con più sicumera, più arroganza e più dogmi, che portano avanti le loro idee non liberamente, ma umiliando e denigrando le prese di posizione di chi non la pensa come loro. L'approccio di Dani66, Metalpeppe e CarolinaIV è, secondo me, degno della massima considerazione perchè:

1-è un'opinione e come tale va rispettata (e non venirmi a dire che hai ribattuto con opinioni, perchè definire un'idiozia un approccio ad un argomento non è un opinione).
2-è, come qualcuno ha già accennato, estremamente umile, perchè (diversamento dall'ateo e dal credente) non pretende di dare risposte sicure in un campo così nebuloso.
3-è stato espresso con estremo garbo e senza nessuna polemica, con il massimo rispetto per chi non la pensa allo stesso modo.

P.s. I popcorn contengono sostanze dannose

 

grazie della spiegazione, cmq alla fine io la penso in maniera analoga a dani, a me se dio esiste o meno non m'importa nulla io sono il dio di me stesso

 

Krevads ha scritto:

Ti spiego allora come io intendo il "Bene".

Lo intendo come rispetto della dignità umana; come aiuto di chi ne ha bisogno; come amore verso il mio prossimo (pur essendo MOLTO difficile), (ricordate l' "ama il tuo nemico"???); come agire nel rispetto di chi mi sta intorno, quindi come rispetto, in generale, degli altri!!

Penso di essere stato chiaro!

 

Krevads ha scritto:

E mi dici dove sarebbero queste imposizioni morali?

SEcondo me ci può essere un punto d' incontro tra coloro che credono e coloro che non credono. Ed è il vangelo, che come sappiamo, insegna il rispetto della dignità umana! Si può, secondo me, NON credere in Dio, ma al tempo stesso, rispettare la dignità umana e la persona.

Penso di essere stato chiaro!

 

Knight ha scritto:

Sono daccordo con te.

Infatti secondo me ci deve essere PER FORZA qualcosa o qualcuno che ci ha creati. NULLA si crea da solo. C'è SEMPRE una causa prima!

E questa causa la identifico con un' entità superiore, che, a mio parere, non ci è dato di conoscere, date le nostre limitatissime capacità. Tuttavia non ho motivo, ripeto, NESSUN motivo, di credere che quest' entità sia riscontrabile nel Dio cristiano (sempre per le nostre capacità limitate)!

Quindi, vivo sì nel dubbio, ma cerco di conoscere sempre di più! :wink:

Aspetto di leggere le vostre riflessioni.

 

Io personamlente non sono tanto convinta dell' esistenza di un' entità superiore...

Non escludo che sia anche tutto solo un aggregato di particelle...

Però non posso nemmeno essere convinta che quell' entià superiore non esista.

 

Il problema che ci dobbiamo porre è se quest' entità ci è dato di conoscerla oppure no!

E' questo quello che mi fa riflettere!